Numero 9 del 2012
Futura: Il domani che è tra noi / 1
Testi pagina 20
FOCUS %%/%W
FUTURA/ [l pensieri-esperienze-tecniche
PAROLA D'ORDINE:
ri-EDUILIBRARE
La testimonianza di Nelsa Nespolo [Brasile]:
economia sociale e solidale vuol dire dignitÃ
di Tiziana Bartolini
‘
stata a Porto Alegre del primo incontro delle donne che
lavorano nell'economia sociale e solidale, è direttrice
della Segreteria della piccola e media impresa e del-
l'Economia Sociale e Solidale (ESS) dello Stato di Rio
Grande Do Sul (parte integrante del Direttivo di UNISOL Brasil,
la seconda più grande centrale di cooperative del Brasile), è
l'ideatrice della catena del PET (riciclaggio bottiglie di plastica).
Tutto questo e ancora di più: Nelsa Nespolo è anche la coordi-
natrice della cooperativa di Justa Trama, una marca della Catena
ecologica del cotone solidale, che copre tutta la filiera del tessile
dalla semina del cotone al capo finito. L'abbiamo incontrata a Fi-
renze (Terra Futura, 25/27 maggio 2012) per il dibattito su “Eco-
nomia sociale e solidale: nord e sud a confronto. Risposta alla
crisi o modello di sviluppo alternativo?" organizzato dal Cospe
(in collaborazione con Solidarius Italia, RIPESS e Unisol), occa-
sione per “tornare a mettere al centro delle agende politiche,
economiche e mediatiche il dibattito sulle potenzialità e criticitÃ
dell'Economia Sociale e Solidale (ESS), che oggi coinvolge in
tutto il mondo un miliardo di persone, cioè quasi il 15% della po-
polazione mondiale". Non inganni l'aspetto semplice e l'eloquio
pacato: Nespolo è una donna determinata e forte della capacitÃ
di tenere alto lo sguardo. I| suo modello economico di riferimento
è quello del “fair chain", secondo cui i lavoratori hanno maggiore
libertà di gestione dei mezzi di approvvigionamento, delle ma-
terie prime e del proprio lavoro. Un'autodeterminazione che
SUPEM
GRUPPO
POLIGRAFICO
ED] TORMLE
00041 Pavona Albano Laziale (Roma) - Via Trapani, 2 - Tel. 06 9314578 (r.a.) - Fax 06 9315044 - supema@supemasrl.it - www.supemasrl.it
w noidonne | settembre | 2012
contrasta in un contesto economico mon-
diale rapace e egoistico... Nelsa, parlando di
economia, se dico io e noi, cosa ti viene in
mente? “Esiste soltanto un noi perché esi-
stono soltanto gli individui che compongono
questo noi e non c'è cambiamento se non
cambiano le singole persone, che si possono contagiare e creare
modificazioni all'interno del n01". || modello consumistico domi-
nante, seppure in crisi, è radicato. Come cambiarlo? “Credo che
siano due gli aspetti da riprendere: uno è economico e l'altro è
l'atteggiamento della politica. Tutto quello che è avvenuto non
può essere attribuito solo all'economia, se non altro perché la p0-
Iitica non ha voluto o potuto controllare e ha demandato alla fi-
nanza alcune decisioni. L'economia sociale e solidale si pone
quale esempio di come può avvenire un’altra forma di economia
basata sulle cooperative, sulle associazioni e sulla giusta distri-
buzione delle risorse. La differenza con il sistema capitalistico è
profonda. Attenzione, però, non parliamo di un’economia di po-
veri per i poveri. A partire dall'innovazione tecnologica, fac-
Da 30 anni stampatori con passione.
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