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Numero 9 del 2012

Futura: Il domani che è tra noi / 1


Foto: Futura: Il domani che è tra noi / 1
PAGINA 32

Testi pagina 32

Il 40% delle lavoratrici—madri russe intervistate considera
il congedo di maternità come una barriera allo sviluppo
di carriera. Il congedo parentale è per legge concesso an-
che ai padri. Ciononostante è un fenomeno raro in Rus—
sia, a causa della persistenza di una divisione patriarcale
dei ruoli. In aggiunta, agiscono negativamente alcuni
stereotipi interiorizzati anche dai boss-donna. Il 35 % di
loro ha assorbito una mentalità maschile. Infine, un 40%
delle donne tende a sottostimare il proprio potenziale
professionale.

Il 48% degli intervistati ritiene che la causa principale di
tutto ciò risieda innanzi tutto nell’assenza da parte delle
aziende russe di programmi mirati a sostenere e valoriz—
zare il lavoro delle don- ‘
ne. Spesso la dirigenza si
dimostra totalmente in—
differente a questo pro-
blema. Metà degli in-
tervistati considera ur—
gente la riorganizzazio-
ne dell’orario di lavoro
per le madri lavoratrici
con figli piccoli. Dal-
l’indagine emerge, tut-
tavia, un’assunzione di
maggiore responsabilità

e disponibilità da parte
dei datori di lavoro a ve—
nire incontro alle madri
che lavorano. Nel 2011
sono quasi raddoppiate
le aziende russe che han-
no predisposto pro-
grammi che offrono la
possibilità alle donne di
lavorare a casa una o
più volte la settimana. In
aumento sono anche i
datori di lavoro che han-
no predisposto pro—
grammi di Counseling e di Coaching, nonché aiuti inte-
grativi di tipo sanitario per i figli e le famiglie dei loro di-
pendenti.

La tendenza all’aumento delle quote rosa negli incarichi
di maggiore responsabilità nelle imprese russe è ormai una
realtà, e gli esperti ritengono che essa continuerà ad au-
mentare di anno in anno. In realtà, ciò che è importante
per gli imprenditori russi non è se il capo abbia i tacchi
alti o indossi una mini—gonna alla moda, ma se l’azienda
operi con successo e produca profitti.

I risultati di un’altra ricerca condotta nel 2007 dal Glo-

La tendenza
all’aumento delle
quote rosa negli
incarichi di
maggiore
responsabilità nelle
imprese russe è
ormai una realtà, e
gli esperti ritengono
che essa continuerà
ad aumentare di
anno in anno. In
realtà, ciò che è
importante per gli
imprenditori russi
non è se il capo abbia
i tacchi alti o indossi
una mini-gonna alla
moda, ma se
l’azienda operi con
successo e produca
profitti. n

noidonne | settembre | 2012



bal Entrepreneurship Monitor indicano che le donne sono
più disposte degli uomini ad intraprendere una carriera
imprenditoriale (rispettivamente 22,6% contro 18,4%).

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La ragione che spiega questa tendenza sta nel loro alto li-
vello d’istruzione e di expertise. Tuttavia, forte è ancora
il “gender pay gap”. Le donne guadagnano in media il
37% in meno degli uomini a parità di posizione lavora-
tiva, e detengono meno del 10% dei posti di top-mana-
gement. I settori in cui le donne scelgono di sviluppare
la loro carriera lavorativa sono soprattutto il commercio
al dettaglio, i servizi alle imprese, i servizi pubblici, i viag-
gi e il catering. I settori in cui, al contrario, la loro pre-
senza è scarsa sono i trasporti e l’edilizia.
Dati aggiornati sulla percentuale delle donne nei CdA del-
le società e delle aziende in alcuni dei paesi del mondo
mettono al primo posto la Norvegia - 38%, seguita da
Francia - 18%; Russia e USA - 12%; Brasile - 9%; Italia
— 7%; Giappone - 4%; Germania — 3 %. Secondo la rivi-
sta russa ‘Finanza’ le donne russe che attualmente occu-
pano posti di Alto Management sono tre: Ol’ga Zinov’eva,
primo vice—amministratore delegato, e vice presidente del
consiglio di amministrazione di Interros. Si tratta di una
grande holding russa che opera principalmente nel ramo
minerario, dei metalli, energia, finanza, retail e settore im-
mobiliare; Larisa Kalanda, Vice-Presidente di Rosneft,
compagnia leader dell’industria petrolifera russa; infine,
Elena Karpel’, membro del comitato direttivo e capo del

dipartimento di economia e prezzi della società Gazprom,
la più grande estrattrice di gas naturale al mondo. I

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