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Numero 4 del 2009

Felici combinAzioni


Foto: Felici combinAzioni
PAGINA 39

Testi pagina 39

noidonne aprile 2009 39
località segreta prima di ri-
comparire davanti ai giudici
il 23 dicembre.
Le inchieste di Mukoko
hanno contribuito a de-
nunciare le migliaia di casi
di omicidio, tortura, rapi-
menti e incendi dolosi atti
ad intimidire gli attivisti dei
diritti umani e i politici,
compiuti dagli uomini di
Mugabe.
La legale della donna ha
specificato che la sua liber-
tà di movimento resta limi-
tata e che le accuse di com-
plotto nei suoi confronti
sono sempre valide.
America Latina
Nuova Costituzione
in Bolivia
Per la festa de La Alasita, una delle tradizioni boliviane
più antiche, secondo la quale acquistando la miniatura di
un oggetto desiderato questo si convertirà in realtà, le
femministe boliviane hanno realizzato una miniatura del
presidente Evo Morales che porta sulle spalle una bambina
e ha in una mano la scopa e nell'altra una busta della spe-
sa. Le donne chiedono in questo modo il riconoscimento
dei propri diritti e sperano in un'assunzione di responsabi-
lità degli uomini nell'educazione dei figli e nel lavoro do-
mestico.
Anche se il nuovo testo Costituzionale è stato appro-
vato con un referendum, alcuni settori sociali, e tra questi
le femministe, non sono soddisfatte e reclamano che si
tratti di un testo frutto di un patto tra uomini.
Per le attiviste del movimento femminista le lacune più
significative hanno a che vedere con i diritti fondamentali
della persona, come l'autodeterminazione del corpo della
donna, l'eliminazione del servizio militare obbligatorio, la
laicità dello Stato, la mancata depenalizzazione dell'abor-
to. Altro tema controverso è quello del matrimonio tra
persone dello stesso sesso: la nuova Carta infatti proibisce
e sanziona ogni forma di discriminazione basata sull'orien-
tamento sessuale ma specifica che il matrimonio è solo
quello tra uomini e donne.
Asia
Ministra incinta in Giappone
Yuko Obuchi, mi-
nistra per le Politiche
sociali e per il Calo
demografico, aspetta
il suo secondo figlio
ed è divenuta il primo
esponente dell'esecu-
tivo in 'dolce attesa'
nella storia parla-
mentare del Sol Le-
vante. Eletta alla Ca-
mera Bassa, nelle file
del partito Liberalde-
mocratico di maggio-
ranza, Obuchi lo
scorso settembre
aveva raggiunto an-
che un altro primato,
divenendo a 34 anni -
scelta dal premier Taro Aso - il ministro nipponico più gio-
vane del dopoguerra. Figlia dell'ex premier Keizo Obuchi ha
dichiarato che "Indipendentemente dalla mia carica di mi-
nistro e dalle prospettive elettorali, il mio desiderio e' dare
alla luce un bimbo in salute". Il parto e' previsto per la fine
di settembre, in piena campagna elettorale per il rinnovo
del Parlamento e quindi la gravidanza si svolgerà in un pe-
riodo fitto di impegni ma, ha spiegato la Ministra: " In qua-
lità di responsabile per le politiche in supporto alla natali-
tà in declino, non posso comunque farmi intimidire dalla
situazione".
Medio Oriente
Rifugio per donne vittime della tratta in Siria
Sorge in un luogo nascosto vicino a Damasco ed è ge-
stito dall'Association for Women's Development Role il
Centro di accoglienza che ospiterà donne e bambini vitti-
me della tratta di esseri umani. Il traffico degli esseri uma-
ni non è ancora un tema sentito nella regione, al punto che
solo la Giordania ha approvato, da poco, una legge che pu-
nisce i trafficanti, mentre l'Egitto ne sta studiando una
molto simile. In Siria la percezione del problema si è inco-
minciata ad avere nel 2005, quando il governo ha istituito
un gruppo di studio nazionale per varare una legge e fon-
dare alcune case accoglienza. Il centro di accoglienza dis-
pone di venti posti letto, di un'area ricreativa, una cucina e
un bagno, mentre altre stanze sono adibite per le cure me-
diche, psicologiche e le consulenze legali.
Secondo il rapporto 2008 del Dipartimento di Stato
Usa, la Siria è un paese di transito e di destinazione per il
commercio di donne e bambini, impiegati nel mercato del-
la prostituzione e in quello del lavoro domestico.
Soprattutto le donne irachene e quelle dell'est europeo
- si legge nel rapporto - vengono sfruttate a fini sessuali,
mentre gli schiavi domestici arrivano dal sud est asiatico,
indotti da una falsa promessa di lavoro o dal miraggio di
migliorare la propria vita, al punto che un governo come
quello delle Filippine è arrivato a sconsigliare ai propri cit-
tadini di cercare lavoro in Siria per la mancanza di prote-
zione.
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