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Numero 8 del 2016

Felicità, parliamone


Foto: Felicità, parliamone
PAGINA 48

Testi pagina 48

46 Luglio-Agosto 2016
I Giudici danno sempre maggiore spazio all’autonomia contrattuale tra i coniugi nell’ambito delle decisioni diret-te a dirimere controversie, a regolare la loro futura vita da
separati o da divorziati. È stata un’importante evoluzione
degli orientamenti giurisprudenziali che, con il passare del
tempo, hanno attribuito effi cacia e riconosciuto validità alle
scritture private intercorse tra coniugi o tra divorziati, con
cui le parti hanno disposto pattuizioni di natura economi-
ca, al fi ne di risolvere bonariamente questioni che avreb-
bero potuto generare in futuro un eventuale contenzioso.
Nei tempi addietro, la magistratura aveva una funzione de-
terminante nelle soluzioni delle crisi familiari, e la famiglia
aveva una sua rilevanza come “nucleo”, cioè un unicum,
costituito dalla somma di più individui (marito, moglie, fi -
gli), per cui nell’applicazione della tutela si faceva riferi-
mento alla famiglia in quanto tale.
Oggi l’evoluzione del pensiero sociale e giuridico ci ha inse-
gnato e ci sta insegnando a dare rilevanza alla persona, cui
fanno capo i diritti fondamentali che vanno rispettati e lasciati
nella disponibilità del titolare. Ecco che al nucleo familiare - in
un primo momento oggetto di attenzione da parte delle Isti-
tuzioni - si inizia a dare rilevanza ai singoli componenti della
famiglia, perché persone, la cui singola posizione sociale e
familiare va tutelata e rispettata in quanto tale. La famiglia,
quindi, diventa l’insieme di più persone (marito, moglie, fi gli),
ciascuno dei quali mantiene la sua individualità all’interno del
nucleo. 
Sulla scia di questa evoluzione, la Corte di Cassazione, con
una recente decisione, ha ritenuto valido l’accordo di conte-
nuto patrimoniale stipulato tra coniugi non destinato a esse-
re omologato dal giudice e che sia fi nalizzato a transigere il
giudizio di separazione coniugale. Tale decisione conferma
l’indirizzo che considera validi gli accordi di contenuto pa-
trimoniale intervenuti tra coniugi in vista della separazione o
del divorzio o nel corso dei relativi giudizi. Nel caso specifi co,
si discuteva della validità di una transazione con la quale i
coniugi separati avevano cessato un procedimento di sepa-
razione giudiziale, in grado di appello. L’accordo transattivo
non era poi stato adempiuto da uno dei coniugi, cosicché
l’altro l’ha convenuto in giudizio per sentir dichiarare la riso-
luzione della transazione. Dopo i primi due gradi di giudizio,
la Corte di Cassazione ha riconosciuto validità alla scrittura
intervenuta tra marito e moglie, nel corso del procedimento di
separazione, sebbene non omologata ed intervenuta a defi -
nizione della causa.
AUTONOMIA TRA CONIUGI
di Simona Napolitani
mail: simonanapolitani@libero.it
FAMIGLIA
Sentiamo
l’Avvocata
Cara Bruna,
sono una ragazza di 29 anni, lavoratrice free-lance e fi danzata.
Ho avuto problemi di intolleranza alimentare, ora sto meglio ma
le abitudini consuete non aiutano a mantenere un sano stile di
vita. Mi piacerebbe diventare mamma e spero di esserlo proprio
come mia madre! Ho perso mio padre a 12 anni e spero di poter
mantenere un fruttuoso equilibrio.
Che pensi del mio albero?
Klaudia
Carissima Klaudia,
sei nella fase biografi ca che risponde all’interrogativo fonda-
mentale: “Come vivo il mondo e come devo organizzarmi in
rapporto ad esso”. Infatti stai cercando il giusto respiro rispetto
all’ambiente in cui vivi, il giusto equilibrio negli affetti e nel lavo-
ro. È la fase delle “aspirazioni obiettive”. È il periodo di grande
attività e di prestazioni eccellenti basate su un sistema di va-
lori fondato sull’obiettività. Purtroppo il vissuto
della morte del padre a 12 anni coincide con
un’altra grande prova: si passa dalla protezione-
involucro della fantasia infantile alla contrappo-
sizione Io mondo interno-mondo esterno come
realtà concreta di vita, così il dualismo è il motivo
conduttore. Il periodo della pre-pubertà è carat-
terizzato dalla conquista del mondo evidenziato
da un peculiare sviluppo psicologico, che in un
certo senso caratterizza anche la fase biografi -
ca dai 28 ai 35 anni.
Dal tuo disegno dell’albero appare la terra come
andamento divisorio tra due vite, due essenze,
proprio come quando si sottolinea la differenza tra cielo e terra.
La base del tuo albero che evidenzia il tuo passato - senza il di-
segno delle radici - ci indica una certa inibizione nello sviluppo,
con una paura di smarrimento e i rami angolosi indicano una
forma regressiva. È il minimo dopo una perdita come quella che
hai dovuto subire. Nel tronco sono scritte tutte le fasi diffi cili e
intense della tua vita che corrispondono agli anni: 4, 11 e 8 mesi,
21, 24. La chioma invece denota un bel senso della forma, di
gentilezza e buone maniere.
L’investimento in una professione che richieda stile e eleganza
permetterà la realizzazione del tuo fruttuoso equilibrio di don-
na in carriera e il raffi nato gusto associato alla tua sensibilità
consentirà di realizzare in modo veramente ottimale il tuo ideale
materno. Auguri di cuore!
TRA CIELO
E TERRA
LEGGERE L’ALBERO
DI BRUNA BALDAssARRE
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