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Numero 10 del 2010

Bio diversa mente


Foto: Bio diversa mente
PAGINA 50

Testi pagina 50

L
a poesia, è questione
antica, è principalmen-
te forma: un insieme di
suoni, immagini, acco-
stamenti, figure in grado di
esprimere ciò che all’appa-
renza sembra sfuggire al cal-
colo e alla definizione. Nel-
la poesia lirica questa forma
riveste sentimenti e passioni
che, pur nel loro ineffabile
mistero, appartengono a tut-
ti: l’amore, il dolore, la pau-
ra, lo stupore.
Non basta amare per essere poeti, è necessario avere la
parola sonante e memorabile per dirlo. Bisogna tenere
a mente queste cose nel prendere in mano “Anciant me-
mories Ricordi antichi” la raccolta poetica, pubblicata
in edizione bilingue inglese italiano, di Alba Bertelli
Chapman e impreziosita dalla riproduzione di alcune
Incisioni della sorella Andreina Bertelli.
Il libro, che ci ricorda l’autrice è una scelta fra testi e
pensieri accumulati fin dalla giovinezza, sembra com-
porre un diario, che dalla travagliata infanzia ripercorre
le emozioni di un’esi-
stenza fino al pensiero
della morte, intesa
come inevitabile pas-
saggio.
Dunque poesia come
diario, come atto me-
moriale, forma del ri-
cordo, come evidenzia-
to già dal titolo. Eppure
di una vita ricca e suo
modo avventurosa, dal-
l’infanzia vissuta nelle
ristrettezze a Legnano,
sotto le bombe del Secondo Conflitto Mondiale, ai sog-
giorni in Somalia e in Kenya, dalla permanenza in In-
ghilterra all’insegnamento universitario, ai figli, di tut-
to questo non rimangono che improvvisi abbagli, ricordi
laceranti, impressio-
ni. Ne emerge un mo-
saico di visioni laterali,
di schegge quasi, di
suoni e incanti.
Tutta una vita, sembra
dirci la poetessa, può
essere rivissuta e rac-
contata attraverso
quella manciata di ri-
cordi ed emozioni che
l’hanno fatta progre-
dire a balzi verso una
maggiore consapevo-
lezza: una bacio di ra-
gazza fra le balle di
fieno, il giardino del-
la nonna, un gioco di
bimbi disegnato sul
selciato, un’incontro
speciale al mercatino delle pulci.
Man mano che il mosaico si compone nella lettura del
libro, ecco emergere anche i pilastri che hanno sorretto
lo svolgersi della vita, quei “valori che l’hanno accom-
pagnata sin dall’infanzia […] la positività, la dignità e la
solidarietà umana” e che si esprimono nell’amore di fi-
glia, di madre, di compagna.
Improntata all’assenza di sprechi verbali, incline a di-
pingere situazioni in poche pennellate, la poesia della
Bertelli Chapman sembra non preoccuparsi di mode
letterarie o rincorse al successo, ma mira al cuore con
una forma essenziale e precisa, ricca di bellezza na-
scosta.
48 noidonne | ottobre | 2010
POESIA
ALBA
BERTELLI
CHAPMAN
LUNGO IL SENTIERO
DELLA VITA
POESIA COME DIARIO
CHE MIRA AL CUORE CON UNA FORMA
ESSENZIALE E PRECISA
Sorella
Sorella
se vivi ancora
i suoni
che ci hanno svegliato
le lacrime mute
che abbiamo versato
le notti insonni
di paure e angosce
sorella
teniamoci per mano
di Luca Benassi
AP
PR
OD
I
INCISIONE DI ANDREINA BERTELLI
C’era una volta
C’era una volta
un gioco che facevamo
seguendo le stagioni
che si schiudevano
tenendoci per mano
guardavamo i falò invernali
che illuminavano la notte
scagliavamo i nostri sogni
verso le cime più alte
nella calura estiva
abbiamo camminato insieme
sulla riva del mare
che nascondeva il nostro futuro
Esilio
Pensieri che si aggrappano
ad un passato lontano
riempiono lo spazio
tra le sponde
l’anima mima
rituali sconosciuti
la ragione s’impone
sul cuore
essere quella che non sono
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