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Numero 10 del 2010

Bio diversa mente


Foto: Bio diversa mente
PAGINA 43

Testi pagina 43

Dalla BI- GENITORIALITÀ
alla FAMIGLIA ALLARGATA
di Emanuela Irace
“Il matrimonio è l’unica avventura aperta
anche ai codardi”, Voltaire
Tabù CONCETTI E AUTORI
41noidonne | ottobre | 2010
APPRODI
SICILIA
S.O.S.STALKING!
di Giada Barucco
PER LE VITTIME DI VIOLENZA
ATTIVATO UN NUMERO H24
n’estate calda, anzi caldissima per lo 0931.492752, il
telefono dello sportello antistalking della Rete an-
tiviolenza già Le Nereidi di Siracusa.
Attivato soltanto lo scorso 13 luglio, ormai squil-
la tutto il giorno, tutti i giorni e a volte anche di
notte. Le donne chiamano per chiedere consigli,
conforto, informazioni ma anche per un aiuto immedia-
to. E, di fatto, cinque giovani mamme stalkizzate e mi-
nacciate di morte con i loro nove figlioletti, provenienti
da diverse città siciliane sono state già rifugiate. È un
servizio che parte dalla città di Siracusa ma che, in siner-
gia con gli altri presìdi di Catania e di Palermo, si attiva
in tutto il territorio regionale ed oltre offrendo un
servizio che dà risposta immediata e che si concretizza in
due tempi: accogliere la vittima a qualsiasi ora del giorno
e della notte, dare rifugio in tempo reale a lei e ai suoi bam-
bini in una struttura ad indirizzo segreto dove sono garan-
titi l’anonimato e la sicurezza. Lo sportello antistalking di
Siracusa si fonda sulla tempestività dell’intervento, l’es-
perienza, le competenze, la disponibilità h 24 delle volon-
tarie e sull’efficienza dell’organizzazione che si avvale di
una consolidata sinergia con le Forze dell’Ordine e con
le istituzioni.
“La sfida è quella di arrivare prima dello stalker, prima del
potenziale assassino, prima dell’irreparabile - spiega
la responsabile dello sportello, avvocata Alessia Lo Tau-
ro, penalista -. E tutti ormai sappiamo che in questi casi
l’irreparabile è lì ad un passo. Ne sente il fiato sul collo
la vittima che ha già subito un tentativo di strangolamento o
un cuscino premuto sulla faccia o un coltello puntato alla
gola“. “Dopo migliaia di donne martirizzate e uccise - os-
serva la presidente di Rete Raffaella Mauceri - le nuove
generazioni femminili stanno cominciando a capire che il
corteggiamento ossessivo, le botte, la gelosia, l’assedio e
la persecuzione non sono segni d’amore ma di possessi-
vità, di prepotenza, di violenza, di lucida ferocia.
Finalmente le donne stalkizzate chiedono aiuto ad altre
donne! Ed è in questo doloroso ma straordinario mo-
mento che si raggiunge l’acme della solidarietà femmi-
nile, quella solidarietà che fa la differenza fra la vita e la
morte, quella solidarietà che il patriarcato aveva distrutto
e che sembra riaffiorare dal tempo remoto della grande
dea madre”. n
U
Se i matrimonio è per tutti, il di-vorzio no. Per sciogliere un
legame è indispensabile una buo-
na dose di coraggio. Affrontare la
filiera del dolore, che nutre il co-
siddetto “divorzificio”, è un’ im-
presa eroica. Una babele organiz-
zatissima cresciuta nel cinismo e
nell’ipocri-
sia che la
nostra so-
cietà uti-
lizza an-
che per
massacro i figli diventano oggetti.
Strumenti per vincere. Trofei da in-
corniciare. Il possesso prende il po-
sto della generosità, e all’80%
vengono affidati alla madre, vani-
ficando il principio dell’affido con-
diviso.
Il concetto di bigenitorialità, di
famiglia allargata e dell’amore -
come verità da trasmettere, spe-
cie nel legame che unisce i genitori
con nuovi partner - è una ricchez-
za preziosa per lo sviluppo dei pro-
pri figli. La circolazione dell’Eros è
un antidoto alla depressione. La fe-
licità dei genitori un regalo alla cre-
scita. Il “controllo” dei figli resta un
capitale che non si è disposti a ce-
dere. Un capitale che in caso di se-
parazione diventa un tesoro. Una
pensione per il proprio futuro. Un
bene da sottrarre all’amore.
formalizzare il distacco. Un bazar
fatto di avvocati, psicologi e assi-
stenti sociali che alimentano il
business della separazione cen-
trata sui Tribunali. Un meccanismo
rigido più adatto a individui che de-
linquono che a coppie che deci-
dono di lasciarsi. Con il risultato di
amplificare conflitti e mercificare
sentimenti. La coppia, plasmata da
una struttura che esaspera lo
scontro, dà forma a una malvagi-
tà razionale utile al sistema sociale
che la produce. In questa gara al
DONNE E CONSUMI
di Viola Conti
CATENA DI SPORTELLI H24
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