Numero 5 del 2012
Mamme nel Terzo Millennio
Testi pagina 49
Bara Ariete, Q a,
la filosofa e scrittrice Iris Murdoch alla doman- è";
da “Perché ha scritto così tanti romanzi?" ha ri-
sposto in questo modo, geniale e convincente: “Ogni vol-
ta speravo di farmi perdonare il precedenteâ€. Forse an-
che tu ultimamente hai avuto a volte la sensazione di agi-
re e darti da fare solo per riparare ad atti o pensieri pas-
sati. Ebbene, non drammatizzare e rifletti sul fatto che si
tratta comunque di uno dei modi che noi esseri umani ah-
biamo per andare avanti e realizzare cose belle e nuove.
Bara Cancro,
ti propongo questo pensiero dell'autore sette-
centesco Charles Batteux: gli uomini “annoiati
da una contentezza troppo uniforme per gli oggetti che of-
friva loro la natura, [...] trovandosi in una situazione atta
a ricevere piacere, ricorsero al proprio genio per procurarsi
un nuovo ordine di idee e di sentimenti che risvegliasse
iI loro spiritoâ€, cio‘e inventarono le arti. Non so se l'arte sia
nata proprio in questo modo, ma certo mi sembra un buon
modo perdifendere il tuo diritto alla noia: sarai pigra nel
mese di maggio, ma chissà questo stato d'animo dove po-
trebbe portarti...
Bara Bilancia,
ieri un mio amico ha incontrato una sua ex o;
danzata dopo vent’anni che non si vedevano. La
reazione: “Un abisso: è uguale alla madre! Stesso aspet-
to, stessa pettinatura, stessi vestitiâ€. II punto è che la sua
ex al tempo faceva proprio di tutto per differenziarsi dal-
la madre, con cui era costantemente in lite. Forse è arri-
vato il momento di ammettere che quello contro cui com-
battiamo è anche quello che ci attira di più. E allora, la
questione — aperta — è: rassegnarsi o continuare a lot-
tare?
per questo mese voglio dedicarti le parole che Ge-
org Groddeck, medico e psicoanalista tedesco,
fondatore della medicina psicosomatica, scriveva a
Freud: “lo sono ancora vittima della mania di arrivare pri-
mo!â€. Ti sembrerò antipatica, ma se insisto contro le tue
manie di perfezione è solo perché credo che senza que-
ste ansie Ia tua vita sarebbe migliore. Certo, tu ribatte-
rai che grazie alle sue ambizioni Groddeck è andato lon-
tano, eppure lui stesso aggiungeva: “Devo Iiberarmene!â€.
Bara Capricorno,
Cara Toro, ,,
èil mese del tuo compleanno, Mercurioè nel tuo è
segno, e tu sei in ottima forma tanto da perde-
re un po’ della tua proverbiale lentezza. Goditi pure le co-
modità e i piaceri della vita, allora, e non dare retta a chi
ti mette in guardia dalle cose facili e belle, a chi insiste
sulla necessità inevitabile della sofferenza, a chi elogia
la complessità e la fatica. Per questo mese, goditi pure
tutto iI sano materialismo che vuoi, puoi permettertelo e
hai la mia benedizione!
Cara Leone,
nello straordinario racconto di Edgar Allan Poe o
La lettera rubata, la lettera del titolo, sottratta
alla regina da un ministro, dopo numerose perquisizioni
nella casa del ladro viene ritrovata non in un qualche mi-
sterioso cassetto segreto, ma appesa tra altre carte sul-
la cappa del camino, in assoluta evidenza.
Si possono immaginare mille significati di questa storia
(a partire dal fatto che di questa lettera non sapremo mai
i| contenuto), ma ho pensato a te in particolare per inci-
tarti a non guardare chissà dove, ma a cercare proprio lì,
sotto i tuoi occhi.
e
o
Cara Scorpione,
in una delle sue poesie André Breton, fondato- ‘
re del surrealismo, affermava: “La poesia si fa
a letto, come l'amoreâ€. Mi vengono in mente altri posti dove
mettersi a scrivere poesie — e dove fare l’amore, natu-
ralmente — e tuttavia oggi sono d’accordo con lui. Scri-
vere a letto, mentre tutti lavorano, è una lieve trasgres-
sione che ti consiglio di provare per questo mese, in cui
dovrai un po’ faticare per non farti prendere dal nervosi-
smo e dalla frenesia dei piccoli doveri quotidiani.
Cara Acquario,
l’artista scozzese Douglas Gordon con 24 hours É
Psycho, un'installazione video dei primi anni No-
vanta, ha riproposto l'omonimo film di Hitchcock rallen-
tandone la velocità fino a farlo durare, appunto, 24 ore.
E bastato il mutamento della dimensione temporale, resa
evidente dall'uso estremo del ra/enfi, per fare di questo
classico cinematografico tutto un altro film, con un'ope-
razione che l’artista stesso ha definito di affiliazione e riap-
propriazione. Voglio dirti che a volte è sufficiente un mi-
nimo cambiamento di prospettiva per rendere differente
ciò che ti sembrava un “classico" della tua vita.
Gara Gemelli, - , -
un mio amico appassionato di animali sostiene Q?»
che quando mi irrito metto in atto Io stesso com- A LTF
portamento dei gabbiani quando sono arrabbiati: il fac/ng
away, ovvero voltarsi dall'altra parte e non guardare ne-
gli occhi. Questa osservazione — che puoi immaginare quan-
to aiuti a rilassarsi quando si è già nervosi — mi ha fat-
to pensare. Ti propongo di affrontare il prossimo stato di
rabbia guardando ben dritto negli occhi chi ci fa altera-
re, potrebbe essere liberatorio, e comunque, almeno, evi-
tiamo di farci dare dei gabbiani!
Cara Vergine, hg-
Leibniz descriveva gli animali come “monadi so— ’V V
gnantiâ€. Non so bene cosa significhi davvero (e il
sul concetto di monade, unità indivisibile e collegata alle
altre, ho qualche dubbio) ma, perdonami il paragone ani-
malesco, questa descrizione si adatta molto bene al tuo
stato d'animo nel corso di questa primavera inoltrata. Ti
aggirerai presa in un mondo tutto tuo, e potresti perde—
re un po’ i| nesso con la realtà . Cosa posso dirti? Asse-
conda pure questa attitudine, ma ricordati che alle Iun-
ghe potrebbe essere rischioso!
Cara Sagittario,
scriveva lo storico dell'arte tedesco Walter Frie— g
dlaender: “Qualunque libro tu apra, troverai esat-
tamente quello che cerchiâ€. Non si tratta di una manife-
stazione di ottimismo delirante, quanto dell'idea che se
siamo veramente presi da qualche pensiero, Io ritrovia-
mo dovunque e in qualunque momento. Nel corso del mese
di maggio metterai a frutto tutte le occasioni, facendole
convogliare attorno a quell’idea fissa che ti sta tanto a
cuore, e troverai quello che cerchi.
Cara Pesci,
scriveva il grande poeta Paul Celan che “smitiz- D6
zare‘non significa: scacciare miti con contromi-
tiâ€. E iI mio messaggio perte, potrebbe servirti dato che a
volte hai Ia tendenza a idealizzare le persone che ti stan—
no intorno, o a raccontarti le situazioni che vivi miglioran-
doIe un po’ (ma chi di noi non l'ha mai fatto, del resto?).
Se è arrivato il momento perte di smitizzare qualcuno o qual—
cosa, fallo pure, ma ricordati di non sostituirlo con un al-
tro schermo che ti separi nuovamente dalla realtà .
noidonne | maggio | 2012 0