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Numero 5 del 2012

Mamme nel Terzo Millennio


Foto: Mamme nel Terzo Millennio
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Testi pagina 31

costruzione dell’autostrada era un provvedimento assunto
a livello federale, non aumentavano la sua fiducia verso
il potere. Era stato Putin, in veste di primo ministro, ad
approvare nel 2009 la costruzione dell’autostrada. Da quel—
l’anno, la Cirikova ha iniziato subito la sua protesta chie-
dendo che fosse modificato il percorso tracciato per co-
struire l’autostrada. Non è iscritta a nessun partito poli—
tico, preferendo lavorare in modo indipendente come at-
tivista, e accettando come sostenitori
della sua causa tutti i russi che fossero
motivati alla causa a prescindere dal loro
credo politico. Ha iniziato a bombar-
dare vari ministeri ed agenzie chieden—
do conto del progetto, ricevendo “ri-
sposte idiote” del tipo: “Questa deci- *
sione è stata presa dal premier Putin in '
persona e, di conseguenza, è comple-

tamente legale”. A quel punto, la Ciri-

kova ha deciso di rivolgersi ad un avvocato, ha cominciato
a stampare dalla propria abitazione opuscoli “domestici”
denunciando la volontà federale di distruggere la foresta,
ha lasciato dappertutto il suo numero di telefono ed è riu—
scita a creare un gruppo a cui ha dato il nome di
ECMO. Insieme a questo gruppo ha organizzato diver-
si rallies nel centro di Mosca, e per questo è stata anche
più volte arrestata.

Nikolaj Petrov del “Carnegie Moscow Centre” sostiene
che questa opposizione — come altre presenti adesso in Rus—
sia - è di nuovo tipo. È civile, orientata soprattutto a ri-
solvere problemi
' concreti, e non ha
come sbocco fina-
le la creazione di
i ' un partito. Nel
mese di giugno
2011 si è svolto un
meeting di quattro
giorni nella foresta
di Khimki per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle ra-
gioni di questa campagna ambientalista. Hanno aderito
all’iniziativa più di tremila persone. Il meeting è stato bat-
tezzato “Anti-Seliger” richiamando, in controtendenza,
l’incontro annuale che il gruppo dei giovani pro—Putin (Na—
shi) tiene sul lago Seliger nella regione di Tver’. L’obiet-
tivo del meeting, che d’ora in poi si sarebbe svolto ogni
anno, è stato quello di formare nell’opinione pubblica una
coscienza civile e stimolare la partecipazione popolare “per
difendere dignità e diritti dei cittadini”. In un’intervista
rilasciata a radio “Echo Moskvy” (10 agosto 2011), la Ci—
rikova ha sostenuto: “Mi sembra che il nostro problema
non sia Putin ma la gente. Dovremmo essere tutti più esi-







genti riguardo alle nostre vite, a cosa vediamo dalle n0—
stre יִnestre e saper resistere sempre nel caso in cui i fun-
zionari di governo ci offendano (. . .). Non è possibile al-
cun cambiamento di regime senza un cambiamento nel—
la mentalità della gente. Sei cittadini non sono indiffe-
renti al loro destino, se partecipano attivamente alla Vita
di comunità, anche il governo politico sarà assolutamente
differente... [altrimenti] è inutile cambiare Putin con
. chiunque altro. Il cambiamento del si-
’. " stema politico è possibile soltanto at—
i -'î traverso il cambiamento nella men tali-
tà delle persone”.
Nel corso delle recenti elezioni parla-
mentari del dicembre 2011, la Cirikova
è stata fermata da agenti all’aeroporto
Sheremetyevo di Mosca, mentre torna—
va da Bruxelles dove aveva avuto alcu-
ni incontri con i membri del parlamen-
to europeo e con la commissione europea per perorare la
sua causa. Durante questi incontri, la Cirikova aveva af-
frontato anche il tema della repressione delle proteste pa-
cifiche che si erano svolte a Mosca e San Pietroburgo per
denunciare i brogli elettorali e per chiedere l’immediata scar-
cerazione dei mili-
tanti imprigionati.
Dopo un’ora di fer-
mo è stata rilascia-
ta e le è stato resti—
tuito il passaporto.
Evgenia Cirikova
aveva già avuto un
precedente giudi-
ziario con una con—
danna che le era stata inflitta il 4 agosto 2010, “avendo
tenuto una manifestazione non autorizzata” e “per resi-
stenza al pubblico ufficiale”. Nel febbraio 2011 le erano
state, inoltre, irrogate alcune ammende amministrative.
La protesta in difesa della foresta di Khimki si è per ora
conclusa con la decisione di ridurre il percorso del trac-
ciato autostradale da 600 metri (1,970 piedi) a 100 me—
tri (328 piedi) e di proibire la costruzione di centri com-
merciali sui lati della carreggiata dell’autostrada. I

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Per chi ne vuole sapere di più, è possibile visitare

il sito ufficiale online ecmoru [Difesa ambientale
della regione di Mosca]: http://www.ecmo.ru/.

Si può sottoscrivere la petizione contro la costruzione
dell'autostrada, che ha già raccolto più di 132.986
firme [dal 10 marzo 2010 al 2 aprile 2012]

noidonne I maggio I 2012 29


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