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Numero 10 del 2012

Futura: Il domani che è tra noi / 2


Foto: Futura: Il domani che è tra noi / 2
PAGINA 6

Testi pagina 6

ILDEGHRDH DI BINGEN

<11 genio di Ildegarda,

dottora della Chiesa

Fu teologa, filosofa, profeta, predicatrice, poeta, musicista, farmacologa. I1 suo processo di

canonizzazione è durato mille anni

l 7 ottobre il Papa proclamerà Ildegarda di Bin-
gen (1098-1179) “dottore della Chiesa”, dopo aver-
la iscritta nel novero dei “santi” il 13 maggio. Per
la verità “la Sibilla del
Reno” fu da subito in
fama di santità: il processo di
canonizzazione è durato mille
anni perché la donna aveva ,
una personalità più che singo- Ì
lare e ha fatto impazzire per se-
coli non solo i curiali.
Di famiglia aristocratica, fin i
da piccola si manifestò mistica
e visionaria; destinata alla vita
religiosa, fu benedettina e dia-
cona; ma possedeva così gran-
de cultura che divenne famosa
per essere teologa, filosofa,
profeta, predicatrice (nel XII se-
colo andava a predicare nelle
principali città tedesche), poe-
ta, musicista, farmacologa. Si in-
ventò perfino una lingua igno—
ta, segreta come la “musica
inaudita”. Rifiutò la clausura,
fondò conventi in cui la regola
di convivenza era così serena-
mente esemplare da riflettersi nella comunità civile; nel-
le solennità religiose voleva che le suore indossassero ve—
sti belle e gioielli perché anche le donne sono manife-
stazione della potenza creatrice di Dio.
Benedetto XVI, riconoscendola “santa”, ha ringraziato le
donne per tutte le loro manifestazioni di tutti i tempi e
di tutti i paesi, individuando in Ildegarda l’emblema del
genio femminile; ne ha ricordato la profezia: vide il vol—
to della Chiesa coperto di polvere, simbolo della sua umi-

_ ama. .
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noidonne | ottobre | 2012



di Giancarla Codrignani

liazione per lo scandalo della pedofilia. A mio parere, non
sono così sicura che il Papa e la Congregazione della Cau-
se dei Santi abbiano letto davvero le sue opere: Scivias (“co-
nosci le vie”), Liber divino-
rum operum, Symphonia har—
moniae celestium revelationum,
Liber Vitae Meritorum, Physi-
ca... Nelle menzioni ufficiali e
giornalistiche non si dice che ac-
cusava gli uomini per la rovina
della Chiesa e promuoveva le
donne.

Questa Sibilla, che i contem-
poranei descrivono timida e
dolcissima, si rivolgeva senza ri-
guardi ai Grandi del tempo e a
Federico Barbarossa capitò di
sentirsi dire “Ti comporti come

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un bambino”. Ebbe con-
troversie coni prelati lo—
cali di cui accusò la cor-
ruzione (“la vostra disgustosa ricchezza e l’avidita e la va-
nità...”), e si conquistò piena autonomia (non le erano man-
cati i conflitti e perfino un interdetto) acquisendo dal-
l’imperatore la proprietà del convento di Rupertsberg. Ma
è nella concezione del divino, del cosmo, della corporei—
tà umana, nella valorizzazione del femminile che appare


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