Numero 11 del 2012
Futura: Il domani che è tra noi / 3
Testi pagina 37
ESSERCI, PER DECIDERE.
MA COME DONNA
Melania Mazzucco scrive nella prefazione
che “giudice è un sostantivo epicèno", cioè
che non distingue maschile e femminile.
Quindi è affidato ad un articolo determi-
nativo femminile l'identificazione della
persona fisica che fa quel lavoro. Insom-
ma è di un apparentemente banale 'la' il
gravoso compito di raccontare i desideri,
le lotte e le conquiste di generazioni di don-
ne che hanno reso indispensabile quella
precisazione. Potenza della parola... e del
pensiero femminile e femminista che ha
pervaso mondi (che si credono) al riparo
da sguardi di genere. Paola Di Nicola ha de-
scritto il suo percorso in Magistratura
scrivendo “un libro temerario, la cui can-
dida onestà finisce per diventare provo-
‘NQI ' E 'LURU'.
PIU CHE MAI VICINI
Grande pregio del libro di Flavia Cristaldi (Im-
migrazione e territorio. Lo spazio con/diviso.
Ed Pà tron, Bologna 2012) è quello di avere in-
trecciato tematiche spesso affrontate set-
torialmente con una attenzione alla dimen-
sione specifica spazio-territoriale colta nei
suoi molteplici aspetti politici, economici e so-
cio-culturali. L0 sguardo dell'autrice è so-
stanziato da un preciso apparato scientifico
che attraversa le facce del prisma migrato-
rio, analizzato nelle sue interdipendenze
con la società ‘accogliente’. II risultato, reso
opportunamente in termini dinamici e pro-
cessuali, è quello di un prezioso contributo
utile a delineare una realtà sempre più glo-
balizzata e globalizzantesi. Il volume presenta
un ricco apparato di documentazione quan-
titativa volta a ricostruire criticamente il rap-
porto tra la presenza degli stranieri e i luo-
ghi di insediamento, “dalle città globali agli
ottomila campanili". Significativa e molto il-
luminante la riflessione sugli spazi abitativi,
che consegnano una fotografia dinamica
catoria". “La giudice" è una autobiografia
che intreccia il pubblico e il privato di una
donna con la cronaca giudiziaria di un Pae-
se in cui le sentenze dei tribunali “hanno
spesso scritto la storia del costume, del
pregiudizio, del progresso sociale, del suo
arresto o regresso". È un cammino faticoso
quello che narra l'autrice, che riesce a “c0-
struire sulla sua dimensione di donna un
proprio modello di giudice", come dice Ga-
briella Luccioli nella postfazione, e che ha
le insegnato che “...esserci, come donne,
nei luoghi decisionali, non basta affatto"
perché quello che serve è “esserci con il
coraggio e la consapevolezza del proprio
diverso punto di vista, dopo averlo foca-
lizzato e valorizzato".
Paola Di Nicola
LA GIUDICE
UNA DONNA IN MAGISTRATURA
Ed Ghena, pagg 179, Euro 14,00
STREGATE DALLA BELLEZZA NATURALE
“Diventare maghe di bellezza senza usa-
re prodotti nocivi†è un sottotitolo che più
intrigante non si può, a cui fanno seguito
pagine colorate con belle foto di erbe, fio-
ri e frutti che sono gli ingredienti natura-
li per produrre creme per il corpo e il viso,
balsami per le labbra, protezioni antizan-
zare e antirughe, oli da massaggio e anti-
cellulite. Sono tante le proposte dell’au-
trice: ricette dettagliate e informazioni sul-
della realtà migratoria sia sul piano degli af-
fitti - ovviamente più consistenti - ma anche
nei confronti degli acquisti di case sempre più
quantitativamente rilevanti, che raggiungo-
no, per fare un esempio, a Roma il 16,5% e
a Prato il 23%. Interessante e decisamente
opportuna la comparazione tra la migrazio-
ne italiana e l'immigrazione in Italia con un'at-
tenzione specifica ai quartieri satelliti anche
nelle aree periferiche in Italia e nel mondo (es
Little Italy negli Stati Uniti) fino ai veri e pro-
pri ghetti analizzati anche in chiave storica.
Tutta l'analisi si intreccia con le politiche mi-
gratorie nazionali distinte per condizioni di
ingresso e soggiorno per coloro ai quali è con-
sentito l'accesso a servizi e diritti. Anche per
questo settore molto apprezzabile il taglio che
affronta la tematica in un contesto globale
soffermandosi sui diversi modelli di integra-
zione da quello assimilativo a quello plurali-
sta ecc. L'analisi si accompagna e si integra
con altri aspetti di grande interesse come di-
mostra il capitolo: “I quartieri dell'anima: mi-
grazioni e poesie" introducendo segmenti di
linguaggi “non scientifici" che aiutano la com-
prensione del fenomeno. Un grande merito,
che fa giustizia della complessità dell’esse-
re umano - sia ricercatore o ricercatrice nel
nostro caso - che dei soggetti sui quali si in-
' Dafne ( ÃŽlunzll.
Diventare
maghe di bellezza ..
senza usum /'
pmtloll/ 1104111
la cosmesi naturale, nozioni basiche sem-
plici e preziose per chi abbia voglia di spe-
rimentarsi anche nella preparazione di un-
guenti o pomate curative per piccole
ustioni, dolori reumatici o mal di testa. Ci
sono anche 33 schede che descrivono le
principali essenze e le proprietà di ciascuna
pianta e le combinazioni consigliate. Sfo-
gliando troviamo la crema per il corpo
‘Ramo di primavera' e ’Mantello del re' ac-
canto all'olio defatigante ’Manto di vellu-
to' e alla crema solida 'Tea for two'. Pra-
ticamente irresistibile.
Dafne Chanaz
FARE IN CASA COSMETICI NATURALI
Ed Terranuova, pagg 129, Euro 13,00
daga, offrendo
un contributo
di conoscenza
che tenta di ri-
costruire il vis-
. suto di ciascu-
no. È in questa
cornice che
Flavia Cristaldi
introduce una
riflessione sul-
l'utilizzo della
poesia quale
strumento utile
all'analisi geografica del fenomeno migra-
torio. Un libro quindi da leggere, ricco di sug-
gestioni. Molto stimolanti le conclusioni, che
si aprono a contributi interdisciplinari nella
prospettiva di un “itinerario che permetta in
futuro la convivenza, una più profonda con-
divisione degli spazi, dei valori e dei proget-
ti di vitaâ€. Obiettivo assolutamente da con-
dividere nel pensiero e nell'impegno.
Gioa Di Cristofaro Lonqo
IMMIHRAIIUM 1 IINHIIURIII
Flava Cristaldi
IMMIGRAZIONE E TERRITORIO
LA SPAZIO CON/DIVISO
Ed PÃ tron, pagg 198, Euro 18,00
noidonne | novembre—dicembre | 2012 35