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Numero 6 del 2010

Spot! Pubblicità & dignità


Foto: Spot! Pubblicità & dignità
PAGINA 40

Testi pagina 40

giugno 2010 noidonne40
Una donna militante
E' una rac-
colta di
scritti di Si-
billa Alera-
mo apparsi
su 'Noi don-
ne' dal 1945
al 1957 che
l ' A r c h i v i o
Storico del-
l'UDI di Fer-
rara pubbli-
cò nel 2005
in occasione
del 60° del-
l'UDI. Le
amiche segnalano che dispongono an-
cora di diverse copie di questa preziosa
pubblicazione e la ricorrenza quest'an-
no del 50° della morte della Aleramo
può essere occasione per farne richiesta.
Il contatto può essere stabilito con l'UDI
di Ferrara, tel. 0532 206233, mail:
udi@comune.fe.it.
Sibilla Aleramo
Scritti militanti "Noi donne" 1945 -1957
Archivio UDI Ferrara - Quaderno 13,
Dicembre 2005
Pagg 80, Euro 5,00
Agli albori del Novecento
"Io vorrei che
le donne
conquistas-
sero il voto
non per le
viottole con-
torte delle
distinzioni e
dei privilegi,
ma per la
gran via
maestra del
s u f f r a g i o
universale,
concesso a
tutti, senza
tener conto del sesso, della condizione,
e anche agli analfabeti". Era il 1906 e
così la Altobelli si esprimeva a proposi-
to del voto alle donne su 'La Squilla',
settimanale socialista bolognese. Al
Congresso Nazionale del Partito Sociali-
sta Italiano (Bologna, 5/8 ottobre 1919)
lanciava un appello accorato per la pa-
ce: "Le donne sono disposte a difendere
con tutta la loro energia la conservazio-
ne dell'umanità di tutto il mondo. In
questo momento in cui la democrazia
dei governi ci elargisce i diritti civili e
giuridici ......noi dobbiamo affermare
che più ancora di questi diritti noi don-
ne ci preoccupiamo di fare un'azione in-
ternazionale perchè delle guerre non ve
ne siano mai più". "Un alito di vita nuo-
va" è un'antologia di scritti in buona
parte inediti di Argentina Altobelli (ar-
ticoli per vari giornali, interventi in oc-
casione di conferenze o congressi, reso-
conti delle attività sindacali), materiali
- in gran parte custoditi presso la Fon-
dazione 'Filippo Turati' - raccolti e nu-
merati seguendo un ordine cronologico
e tematico. Ne esce un ritratto appas-
sionante di una donna che fu "un perso-
naggio di primo piano sulla scena so-
ciale e politica dell'Italia dei primi ven-
ti anni del Novecento - come scrive la
Bianciardi nella corposa introduzione,
precisando che la sua attività politica e
sindacale si svolse - in un quel cruciale
arco temporale compreso tra la rottura
dei consunti equilibri politico-istituzio-
nali, e l'emergere della società di massa
con la nascita dei partiti moderni...".
Consapevole della soggezione economi-
ca e morale della donna, la Altobelli in-
trecciò l'obiettivo del riscatto del prole-
tariato con quello dell'emancipazione
della donna a partire dalle lotte nelle
campagne al fianco delle filatrici, delle
sigaraie o delle mondine. La sua è una
delle grandi figure di dirigenti sindacali
e politici del secolo scorso opportuna-
mente riproposta all'attenzione di un
pubblico interessato alla conoscenza e
all'approfondimento della storia e non
solo.
Argentina Altobelli
Un alito di vita nuova: scritti 1901-1942
Saggio introduttivo a cura di Silvia Bianciardi
Ed Ediesse, pagg 313, Euro 18,00
I muri della mente
"Da quale luogo dell'arte prende le mos-
se il lavoro di Libera Mazzoleni?" si
chiede Graziella Longoni nel presentare
il bel libro di immagini che si alternano
a versi dolenti, come il messaggio che
l'artista lan-
cia al mon-
do preda
dell'ingiusti-
zia e della
violenza. "E'
il luogo sto-
rico degli
eventi che
accadono e
che l'artista
nomina uno a uno, interrogandone il
senso, ponendone costantemente in re-
lazione le cose con gli uomini e le don-
ne che li costruiscono". Sono i muri che
non smettono mai di essere costruiti che
hanno ispirato Libera (come si firma nel
libro) e che ha ritratto nei vari aspetti e
rappresentazioni, da quelli dell'odio
(Srebrenica o Bagdad) a quelli dell'oc-
cupazione in Palestina, a quelli del pa-
triarcato con le donne velate o impri-
gionate nel burka. Che siano manti di
Madonne o baschi militari, per Libera la
molteplicità dei 'Muri della mente' di
rappresentarsi è manifestazione del ma-
le che "indifferentemente viene inflitto
da un essere umano a un altro essere
umano".
Libera
I muri della mente
SilvanaEditoriale, pagg 71
La lunga marcia
Ripropor re
gli eventi
dell'emanci-
pazione del-
le donne e
del diritto di
voto anche
attraverso la
lettura "di
voci della
stampa e di
altre fonti
nazionali ed
internazio-
nali rinvenute in documenti d'archivio o
privati". Questo l'intento del saggio di
Sicari Ruffo che con il suo lavoro anali-
tico narra il difficile dialogo delle donne
con le istituzioni governative. "L'idea
che il suffragio universale dovesse esse-
re anche femminile è una ulteriore storia
Libri


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