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Numero 10 del 2014

Occhio alle (De)Generazioni


Foto: Occhio alle (De)Generazioni
PAGINA 49

Testi pagina 49

47Ottobre 2014
L’OROSCOPO DI PREDIZIONI
SEMI-SERIE
E PRONOSTICI
POSSIBILIZOE
CARA ARIETE,
queste sono le considerazioni provocate dalla lettu-
ra della fi losofa Carla Lonzi nel personaggio di Storia
di chi fugge e di chi resta, scritto da Elena Ferrante:
“Come è possibile [...] che una donna sappia pensare
così? Ho faticato tanto sui libri, ma li ho subiti, non
li ho mai veramente usati, non li ho mai rovesciati
contro se stessi. Ecco come si pensa”. È arrivato il
momento di rovesciare contro se stessi libri, convin-
zioni, pensieri. Sei capace di farlo, e in ottobre Marte,
pianeta delle battaglie e della forza, è dalla tua parte.
CARA TORO,
Virginia Woolf descriveva così la grande passione
per la sua città: “Il fascino della Londra moderna sta
proprio nel fatto che non è costruita per durare, ma
perché passi”. So che chiedo molto alla tua natura ter-
restre e amante della solidità e della concretezza, ma
la Luna, che favorisce per te fuggevoli incontri nel cor-
so di questo mese, mi spinge a suggerirti di guardare
alla bellezza delle cose effi mere. E di provare a trarre
piacere non nonostante il loro carattere transitorio, ma
proprio grazie a esso.
CARA GEMELLI,
così afferma il fi losofo francese Jacques Derrida,
rispondendo a Elisabeth Roudinesco nella conversa-
zione pubblicata con il titolo Quale domani?: “Mi vedo
spesso trascorrere rapidamente dinanzi allo specchio
della vita, come un burattino folle – comico e tragico
a un tempo – che si rompe la testa a essere infedele
per puro spirito di fedeltà”. Che ti sembra, ti ricorda
qualcuno? In questo ottobre avrai dalla tua Mercurio,
Giove e il Sole, sta a te non disperdere le tue energie...
CARA CANCRO,
ti dedico questi versi della poetessa tedesca Hilde
Domin, dal titolo Garanti le nubi: “Ho nostalgia di una
terra/in cui non fui mai,/dove tutti gli alberi e i fi ori/mi
conoscono,/in cui non vado mai,/ ma dove le nubi/
si ricordano esattamente/di me/straniero...”. Con
l’autunno inoltrato, come di consueto avrai un’attitu-
dine un po’ malinconica e nostalgica, molto consona
al romanticismo del tuo segno. Dispiega pure il tuo
temperamento poetico e goditi pienamente questa
gratifi cante nostalgia!
CARA LEONE,
nel fi lm Le cose belle i registi Agostino Ferrente e
Giovanni Piperno intervistano quattro giovani napo-
letani tredici anni dopo averli immortalati, appena
adolescenti, nel documentario Intervista a mia madre.
Il percorso di queste vite è faticoso, gli esiti degli anni
passati a volte tragici, ma traspare sempre nel fi lm
l’adesione affettuosa degli autori rispetto ai protago-
nisti, e soprattutto la forza di questi ultimi. Si tratta,
semplicemente, della vita, la cui potenza potrai sentire
in modo immediato nel mese di ottobre, anche grazie
alla “danza” dei pianeti nel tuo cielo.
CARA VERGINE,
nella sua Teoria del camminare Honoré de Balzac
afferma addirittura di non riuscire a esprimere tutto
il suo “disprezzo per l’uomo affaccendato, che va di
fretta e sguscia via attraverso i ranghi serrati dei nul-
lafacenti come un’anguilla nello stagno”. So che l’au-
tunno e la ripresa a pieno ritmo delle attività lavorative
risvegliano il tuo senso del dovere. Ma pensaci bene.
Non ti voglio offendere, sto citando Balzac: ti prego,
non fare l’anguilla.
CARA BILANCIA,
io adoro questa citazione di Jonathan Swift, tratta
dai suoi Thoughts on various subjets: “Chissà cosa
avrebbe scoperto Cristoforo Colombo se l’America
non gli avesse sbarrato la strada!”. Nel mese del tuo
compleanno hai un cielo meraviglioso che veglia su
di te: Giove, Venere, Marte, tutti lì a lavorare perché
tu possa ottenere quello che vuoi. Rilanciamo, allora:
nemmeno l’America ci sembra abbastanza...
CARA SCORPIONE,
nel suo libro Conversazioni con Kafka, Gustav Ja-
nouch riporta un episodio dell’infanzia dello scrittore:
scoperto il signifi cato della parola con cui sempre lo
apostrofava la governante – più o meno, “delinquen-
te” – Kafka si vergogna profondamente, pur essendo
un bambino obbediente e docile. Alla domanda di Ja-
nouch sul perché, dato che si trattava di un’accusa
infondata, risponde: “Nulla resta attaccato all’anima
quanto un senso di colpa infondato, perché [...] non
c’è penitenza o riparazione che permetta di sbaraz-
zarsene”. È proprio vero, anche se terribilmente ango-
sciante. Rifl ettiamoci su.
CARA SAGITTARIO,
il pittore Ruggero Savinio ha raccontato in un’inter-
vista che lo zio, Giorgio de Chirico, insegnandogli a
dipingere, diceva spesso: “Scurisci, scurisci, si fa
sempre in tempo a schiarire...”. Questa affermazio-
ne mi ha fatto pensare a te, che, con la tua natura
luminosa e solare, hai la passione per la chiarezza e
la trasparenza. Per questo mese, però, ti consiglio di
abbandonare il mito della chiarezza e di familiarizzarti
un po’ anche con le ombre...
CARA CAPRICORNO,
così Charles Baudelaire, nei versi di Le soleil, descri-
veva il suo rapporto con la scrittura: “io m’esercito
da solo, nella mia/stramba scherma, fi utando in ogni
angolo la possibilità/d’una rima, incespicando nelle
parole come nei selci,/urtando talvolta in versi da gran
tempo sognati”. Così ti vedo nel prossimo mese, im-
pegnata in un corpo a corpo con il tuo lavoro, il tuo
amore o le tue passioni, una “stramba scherma” che
potrebbe portarti a grandi risultati.
CARA ACQUARIO,
nel 1967 l’artista britannico Richard Long realizza la
sua opera A line made by walking, incidendo sul terre-
no una linea retta semplicemente calpestando l’erba
sottostante, in una lunga e ripetitiva camminata. Il ri-
sultato di questa performance è qualcosa che ci parla
dell’azione del corpo dell’artista, ma in sua assenza.
Un’azione decisa e tuttavia reversibile. Potresti realiz-
zare qualcosa del genere, nel corso di questo autun-
no, qualcosa di non defi nitivo e tuttavia di memorabile.
CARA PESCI,
il cavalluccio marino - animale d’acqua come te -
quando vuole attirare i suoi simili con richiami d’amo-
re produce dei suoni simili a schiocchi. Recentemen-
te, gli studiosi hanno scoperto però che è in grado di
emettere anche un altro rumore, simile a un ringhio,
quando viene attaccato. Bravo! C’è un momento per
amoreggiare e uno per dimostrare un po’ di grinta, ed
è il caso che anche tu accetti questa realtà. Se Marte
ti provoca agitazione, prova pure a ringhiargli contro!
Ottobre


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