Numero 3 del 2012
D come differenti
Testi pagina 14
INTRECCI
DONNE
A cura di Tiziana Bartolini
Conversazione con Vittoria Tola
e Grazia Dell’Oste, responsabili
della Sede Nazionale UDI
i f‘nsieme al Coordinamento siamo impegnate
nella normalizzazione del lavoro organizzati-
vo anche per ridare serenità all’associazione,
i poi abbiamo particolari attenzioni come - ad
esempio - per quelli che chiamiamo i Media UDI e che
comprendono il sito nazionale e i vari siti delle campagne
che si sono succedute nel tempoâ€. In una conversazione
con Vittoria Tola e Grazia Dell’Oste, responsabili della
Sede Nazionale UDI, facciamo il punto sul lavoro avviato
dopo il quindicesimo Congresso e la successiva Assem-
blea. “I nuovi organismi sono composti di tante donne di-
verse e che hanno bisogno di incontrarsi e discutere in-
sieme le scelte da compiere. Elaborazione politica e or-
ganizzazione devono marciare insieme e questa fase di ro-
daggio è importante e delicata, ma indispensabile per dare
una dimensione corale al lavoro dell’associazione. Veniamo
da anni molto importanti e vogliamo allargare il nostro
campo di azione anche rispondendo alle tante richieste
di confronto e iniziativa, sia all’interno dell’UDI che con
altre associazioni di donne. Inoltre è prioritario che la sede
nazionale deve continuare ad essere agibile e organizza-
ta anche per quanto riguarda la consultazione e la gestione
dell’Archivio Centrale UDI. Per fortuna molte donne, de-
gli organismi dirigenti e non solo, sono competenti e di-
sponibili per cui stiamo affrontando e risolvendo molte
questioni. Prima di tutto il rilancio del Tesseramento 2012
e le iniziative dell’8 marzo che quest’anno sta diventan-
do una data molto impegnativa per le donne UDI nel-
l’affrontare tutti temi politici cari all’associazione e per fare
passi avanti. Come sempre, ma con qualche inquietudi-
ne in più, visto il periodo di crisiâ€. Quali sono le questioni
politiche aperte e sulle quali vedete la necessità di una par-
ticolare attenzione? “112011 è stato un anno particolar-
mente impegnativo anche per le donne e i temi centrali
in questi primi mesi del 2012 sono ancora e sempre quel-
li della democrazia paritaria, del diritto al e nel lavoro, del-
l’autodeterminazione e della battaglia contro l’escalation
della violenza maschile e per una rappresentazione del-
le donne che combatta le pubblicità sessiste e che mostri
modelli femminili più aderenti alla realtà (delle donne) per
costruire relazioni di civiltà tra i generi. La crisi econo-
mica e le scelte che il governo sta facendo, ancora una vol-
F ' u | marzo | 207
Le radici nei à îe‘ìîèèï¬Ã¨.
(Per
“di - Unione Donne in Italia
ta, ci penalizzano e ci tolgono molto senza dare ancora in
cambio niente. Basti pensare all’aumento dell’età pen-
sionabile delle donne o ai tagli ai servizi sociali, questio-
ni che impattano quasi esclusivamente sulle spalle delle
donne. Poi c’è la scarsità di lavoro per le più giovani o le
varie forme di precariato permanente che davvero “ren-
dono sterili†e non permettono la libertà di costruirsi un
futuro. Abbiamo assunto come realtà emblematica il boi-
cottaggio dei prodotti Omsa per contestare non solo una
scelta aziendale finalizzata solo a maggior profitto ma an-
che perle relazioni stabilite con le operaie OMSA alle qua-
li cerchiamo in tante e tanti di dare forza per resistere. Ma
la vicenda delle lavoratrici OMSA è solo la punta di un
iceberg immenso. L’UDI l’ha detto con l’Anteprima Con-
gresso a Bologna “Libere di lavorare†e lo ripeterà par-
tecipando al Convegno nazionale sul lavoro che si svol-
gerà sempre a Bologna il 3 e 4 marzo, organizzato da
SNOQ e alla cui costruzione ha dato un importante con-
tributo l’UDI della città . Il lavoro è il tema al centro del-
la maggior parte delle nostre iniziative per il prossimo 8
marzo, anche sostenendo la campagna contro le “dimis-
sioni in bianco†per cui sentiamo tante parole ma non ve-
diamo fatti. Non appena saranno più chiare le tendenze
del governo sulla riforma del mercato del lavoro orga-
cognati;’ttìzfnï¬tùbf