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Numero 9 del 2015

Diritto di famiglia 40 anni dopo


Foto: Diritto di famiglia 40 anni dopo
PAGINA 40

Testi pagina 40

38 Settembre 2015
L’
associazione Culter (www.culter.it) non ha aspet-
tato il 750° della nascita di Dante Alighieri e già
da 10 anni il 14 maggio a Firenze organizza la
manifestazione “All’improvviso Dante” che - abil-
mente diretti da Franco Palmieri - vede centinaia
di volontari, la maggior parte giovani, cantare il Sommo Po-
eta nei diversi luoghi della città senza alcuna pretesa ac-
cademica ma solo per omaggiarlo e testimoniare la propria
passione ed il proprio entusiasmo nelle piazze, sui sagrati,
ai piedi dei monumenti davanti a passanti più o meno fret-
tolosi e più o meno attenti e curiosi. Elisa Baggiarini è una
delle volontarie. Classe 1991, allieva del corso in Lettere
classiche e moderne all’Ateneo Carlo Bo di Urbino, è cura-
trice di un progetto di “Lectura Dantis”.
Elisa come mai Dante e la Commedia?
Le mie radici costituiscono senz’altro un’ottima premessa:
ho la fortuna di vivere nel “marchignolo” - tra Marche e
Romagna; ho trascorso la mia infanzia a Fiorenzuola di Fo-
cara citata nel canto XXVIII dell’Inferno: “poi farà sì ch’al
vento di Focara / non sarà lor mestier voto né preco”, du-
rante l’infanzia ho visitato alcune volte il castello simbolo
di Graziella Bertani
L’AMORE
E LE DONNE
NELLA COMMEDIA
dell’amore tra Paolo e Fran-
cesca, Gradara, e, ironia
della sorte, ora abito proprio
alle pendici della collina su
cui si erge la Rocca. “Gale-
otto fu” il terzo anno di liceo,
grazie alla sapiente guida della mia insegnante di italiano
e ad un progetto di lettura espressiva della Provincia di
Pesaro e Urbino con letture da l’Inferno che includevano il
famoso ed emozionante V canto.
Perché se la Commedia non ci fosse bisognerebbe
inventarla?
La Commedia è un testo che, a distanza di sette secoli,
ancora ci parla, e la cui modernità é talmente straordinaria
che si rinnova ad ogni nostra lettura perché può essere un
modo per riflettere non solo sul nostro cammino spirituale-
religioso, difficile da leggere al di fuori del contesto cristia-
no, ma anche sul come condurre al meglio la nostra vita ,
quella di tutti i giorni e come renderla migliore. So che tra
le parole di quegli endecasillabi troverò anche qualcosa
che fa al caso mio, che parla di me e della mia vita.
Una conversazione con ELisA BAggiARiNi,
giovane volontaria che canta i versi danteschi
nelle strade di Firenze. Per cogliere l’attUalità
della divina commedia
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