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Numero 9 del 2015

Diritto di famiglia 40 anni dopo


Foto: Diritto di famiglia 40 anni dopo
PAGINA 16

Testi pagina 16

14 Settembre 2015
Premessa
Nella storia ogni società si è data una regolamentazione,
anche rudimentale, dei rapporti tra uomo e donna(..), defi-
nendo in termini giuridici il vincolo che lega i due soggetti
e che da loro si estende ai figli.
Nel nostro ordinamento la famiglia emerge quale “soggetto
politico”, oltre che sociale, negli anni ’30, quando il regime
fascista, nell’individuare un efficace veicolo di trasmissione
e accettazione per le nuove generazioni dei principi au-
toritaristici del regime stesso, propaganderà un preciso
modello ideale di famiglia, quale cellula dei principi dell’u-
nità di patria e di garanzia dell’ordine sociale, ponendo in
essere il miglior sistema di controllo dei comportamenti pri-
vati. (..) Tale modello rimarrà apparentemente identico a
se stesso per molti anni, sino a quando non si manifesterà
prepotentemente l’insoddisfazione delle vari componenti -
marito, moglie e gli stessi figli/e - a ridurre tutte le proprie
ambizioni e aspirazioni all’interno delle cosiddette mura
domestiche. (..)
Le modifiche suL codice
e gLi effetti
deLLa Legge 151/1975
Il percorso di approvazione della
legge 151/1975 è stato, forse, meno
travagliato che la legge sul divorzio,
ma con effetti sicuramente più di-
rompenti e innovativi. La nuova for-
mulazione del codice civile fu frutto
sia del recepimento di principi nor-
mativi fondamentali, tra cui l’art. 2
della Costituzione “La Repubblica riconosce e garantisce
i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle for-
mazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede
l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politi-
ca, economica e sociale”, oltre che il risultato della presa
d’atto da parte del legislatore degli intervenuti mutamenti
nell’organizzazione e nella struttura della famiglia.
Si può affermare senz’altro che questa legge ha fatto na-
scere tutto il complesso di norme che formano il “diritto di
famiglia” come è oggi inteso.
Non siamo, però, di fronte ad un gruppo di precetti entro il
quale “rinchiudere” la famiglia, o meglio, un’idea funziona-
le di famiglia, bensì un insieme di norme che sono poste a
tutela della famiglia e di ogni componente della stessa con-
siderato come individuo portatore di diritti e di doveri, della
funzione interpersonale e sociale della famiglia, della sua
missione educativa che oggi, con le ultime novelle, allarga
la definizione di famiglia anche a realtà diverse da quelle di
cui all’art. 29 comma 1 della Costituzione “La Repubblica ri-
conosce i diritti della famiglia come società naturale fondata
sul matrimonio”, forse con ciò facendo sorgere l’esigenza di
una ridefinizione di famiglia. Alla vecchia legislazione della
famiglia prima degli anni ’70, la legge 151 apportò modifi-
che sostanziali, e dunque ha riconosciuto:
UNA RIFORMA
DIROMPENTE
di Erminia Cozza
DIRITTO DI FAMIGLIA, 40 anni dopo | 1
La Legge 151 deL 1975 ha rinnovato profondamente la società italiana e la posizione
delle donne, alle quali fu riconosciuta parità effettiva e diritti basilari
nella famiglia. È utile rileggere quella norma per ricordare come eravamo
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