Numero 1 del 2012

Testi pagina 36

ASSOLUTAMENTE

E COIFFEUR

UN PROGETTO STORICO,
ARTISTICO E SOCIALE

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suoi genitori e il fratello vivono a Miami ma lui ha I
deciso di restare a Cuba. Una passione per l’arte del- """‘" _.

la barberia e delle acconciature. Nel suo negozio de

L’Avana, nel bardo San Angel, calle Aguiar, conserva
una serie di vecchi arnesi e attrezzature del mestie- i
re che farebbero invidia ad un museo. Ed il Museo, in par— A
ticolare il quartiere che si fa museo, è il suo progetto nel
quale ha coinvolto i suoi concittadini e che sta portando
avanti con un entusiasmo e una forza davvero speciali.
, Papito, è nato a L’Avana nel 1969 e
- confessa - era un bambino irrequieto, distratto in classe
e assolutamente non portato per la scuola. Date le premesse
i genitori lo spinsero presto a imparare un mestiere, e così
scelse, con poco entusiasmo in un primo momento, di di-
ventare un barbiere. Malgrado i presupposti invece ha svi-
luppato una passione per il suo lavoro che lo ha portato an—
che ad indagarne le radici storiche e le tradizioni. Tanto da
iniziare la sua singolare collezione di manufatti di parruc-
chiere, che sono esposti presso il suo studio, una sorta di
“museo interattivo” dove il cliente, stando comodamente
seduto in una sedia di cento anni fa, aspettando il suo tur-
no, può vedere forbici antichi, rasoi, specchi, fiale, pennelli
da barba, pettini, spazzole, insieme a dipinti e disegni ori-
ginali di artisti cubani, tutto incentrato sul tema della coff-
feur. Irrequieto, come era da bambino, lo è ancora e infat—
ti non si è fermato neanche quando è diventato uno dei par-
rucchieri più noti della Città, anzi, il suo successo lo ha sti-
molato a proseguire. Nasce cosi il progetto ARTECORTE,
una iniziativa che è nata prima di tutto nella sua testa e che
ha ottenuto il sostegno nel 2002 dell’Ufficio Storico della
Città guidato da Eusebio Leal, riunendo barbieri, parruc—
chieri, modelle, artisti e storici che cercano di preservare e
diffondere la storia della barberia a Cuba organizzando mo-
stre, spettacoli e festival d’arte e, ogni anno, il 27 dicembre
— Giornata del parrucchiere a Cuba -, un divertentissimo
evento di taglio di capelli in simultanea con centinaia di bar-

noidonne | gennaio | 2012

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bieri e parrucchieri al—
l’opera in Plaza Vieja ac-
compagnati dalla musica
dell’Orchestra sinfonica di »
Cuba. Tante però anche le : i
diramazioni sociali che que-
sto progetto, a partire dal—
la passione di Papito per la ,
barberia, prevede. Oltre ì“—
alla casa—museo in cui esercita lui stesso con il suo gruppo
di assistenti C’è infatti una scuola di formazione alla pro-
fessione di parrucchiere diretta ai ragazzi più svantaggiati
del quartiere, una squadra di calcio per i più piccoli, anziani
che partecipano come formatori e protagonisti alle attivi-
tà culturali, persone con scarse possibilità economiche che
usufruiscono di un servizio di mensa. Il tutto in un ambiente
che si sta trasformando a partire dall’arte. “Quello che cre-
do sia fondamentale e che cerco di trasmettere ai miei con-
cittadini è che dalle situazioni difficili non si deve uscire sin—
golarmente ma collettivamente. H0 messo a disposizione del
mio quartiere la mia passione perché possa diventare uno
strumento per aiutare a riqualificare la nostra zona e a ri—
costruire e sostenere la nostra identità”.

D | DASCALI E

[in ordine dì apparizione]

La CasarMuseo di Papito

Una delle botteghe del quartiere COinvolte nel progetto di 'Papito'.
Artisti del quartiere coinvolti nel progetto

Uno scorcio del barr/o San Angel