Numero 1 del 2012
Il meglio di noi
Testi pagina 24
PROFESSORI AL GOVERNU / I
A MANOVRA
532;; SALVA-ITALIA.
' EA NOI
‘CHICIPENSA?
di Carla Cantone. Segretario generale Spi-Cgil
“IN QUESTA MANOVRA NON C'È
UN SEGNALE DI CAMBIAMENTO
NE PER GLI UOMINI E TANTO MENO
PER LE DONNE"
a manovra proposta e varata dal governo Monti ha
un segno di ingiustizia e di iniquità che ci porta a dire
che non c'è stata discontinuità dalle scelte che il go-
verno Berlusconi aveva indicato e approvato. Di-
scontinuità che avevamo sperato per dare risposte
di crescita vera al nostro paese, per dare risposte di
futuro, attraverso il lavoro, alle nuove generazioni, pur sa-
pendo che la situazione è grave e che qualcosa avremmo do-
vuto pagare. Il giudizio sulle scelte del governo non può es-
sere “soffocato†né dalla sobrietà e dalla normalità delle per-
sone che oggi ci rappresentano, neppure dalle lacrime del-
la Ministra Fornero, alla quale diciamo che non si può pian-
gere sulle decisioni assunte, ma c’è una logica all’interno del-
la manovra che non cambia la cultura, la politica che in que-
sti decenni ha affossato l'idea di collettività , di universalità ,
di solidarietà sociale e di emancipazione degli uomini e del-
le donne di questo paese. Come diceva Totò ‘si prende ai po-
veri perché pur avendo un reddito basso o bassissimo sono
tantil'. È una logica aberrante che va sconfitta! Alle perso-
ne che continuano a chiederci se sono necessarie iniziati-
ve di lotta e di mobilitazione io rispondo che sì è necessa-
rio, se vogliamo che in questa situazione così drammatica
che viviamo si possa ritornare a sognare del futuro, un fu-
turo che vogliamo costruire anche noi. Un movimento, quel-
lo delle donne “Se non ora quando?" a cui le Donne Pen-
noidonne I gennaio I 2012
sionate della CGIL hanno risposto, da sempre, “Sempre!" Per-
ché, anche in anni in cui le manifestazioni sindacali e le mo-
bilitazioni suscitavano poco interesse da parte dei mass-me-
dia, la presenza delle donne pensionate è stata partecipa-
zione attiva e alte sono state le loro grida per rivendicare di-
gnità e riconoscimento al loro ruolo sociale. E continuano
a farlo. Non solo. Hanno arricchito con la loro differenza la
politica dello SPI-Cgil, portando innovazione e non solo pro-
poste e/o rivendicazioni aggiuntive. La differenza è un va-
lore aggiunto al nostro sindacato. In questa manovra non c'è
un segnale di cambiamento né per gli uomini e tanto meno
per le donne, le quali sono e saranno costrette, se non si ra-
giona di welfare come volà no di crescita economica, ad es-