Numero 1 del 2012
Il meglio di noi
Testi pagina 18
l
FOCUS %\\'%\/%
POLITICHE, NON PER CASO
ILMEGUODINOVI
r g:- . , a;
on Lidia Menapace, riferimento storico del fem-
minismo italiano e figura solida del movimento paci-
fista oggi impegnata nell'ANCl, vogliamo leggere da un
punto di vista di genere la realtà dei movimenti di opi-
nione che in questi anni si sono via via organizzati su
specifiche problematiche. Da quanto è accaduto in Ve-
neto con il No Dal Molin alle valli piemontesi della NoTav, dalle
mamme vulcaniche organizzate in Campania contro l'apertura
di nuove discariche fino al possente movimento per l'acqua pub-
blica, che ha centrato l'obiettivo storico del quorum ai referen-
dum nello scorso mese di giugno, cosa che non accadeva da di-
ciassette anni, i movimenti di base sono accomunati da forti pre-
senze di donne. Sono movimenti più o meno organizzati e che
non sempre riescono a raggiungere gli obiettivi intorno ai qua-
li si sono formati, ma che diventano interlocutori per la politica
e per le istituzioni e i partiti. Talvolta si caratterizzano per rap-
presentare emblematicamente ‘I’antipolitica', altre volte diven-
tano autorevoli punti di riferimento perle competenze che coa-
gulano e per la capacità di penetrazione nei territori. In ogni caso
i
Dadi)
E‘ mr ma; salite
éOîEQQPr
l
riescono ad essere pungolo per l'opinione pubblica, facendo leva
sulle coscienze e sul livello di consapevolezza diffuso. In questi
movimenti le donne sono presenti in modo significativo, se non
addirittura predominante, ma uno specifico ‘femminile’ non emer-
ge, non è rivendicato. È un silenzio che preoccupa e che, co-
munque, vogliamo indagare e cercare di comprendere.
Ecco, Lidia, prima di tutto parliamo dell'importanza di que-
sti movimenti, che solitamente si organizzano per la dife-
sa del territorio o dei cosiddetti beni comuni. Non sempre
riescono ad incidere nelle scelte amministrative e politiche
oppure, come è avvenuto per il movimento per l'acqua pub-
blica con i referemdum, ad un importante traguardo raggiunto
0 noidonne | gennaio | 2012
UNA CHINA OLIGARCHICA
E DONNE ASSENTI IN NOME
DI UNA INESISTENTE PARITA.
INTERVISTA A LIDIA MENAPACE
di Tiziana Bartolini
non corrispondono, necessariamente, dei provvedimenti nor-
mativi adeguati nel medio e lungo periodo. In generale qua-
le è la tua opinione?
In generale mi pare che gioverebbe avere un po' più di conoscenza
del significato istituzionale e dell'impatto possibile delle azioni che
si fanno, evitando di scadere nella demagogia oppure di suscitare
aspettative che, nella realtà , sono prive di fondamento normati-
vo e democratico. Ad esempio, poiché il referendum è solo abro-
gativo, non può essere considerato una forma di democrazia di-
retta. L'unica forma di iniziativa popolare, diretta e concreta, è
la legge di iniziativa popolare. Come fu per la legge sulla violen-
za sessuale: ci sono volute due legislature e la capacità di af-
frontare un percorso lungo e complicato sia sul piano della tenuta
del movimento sia sul terreno delle competenze giuridiche e di
tenuta dei rapporti politici. È necessario specificare bene questo
aspetto dell'agire sulla scena pubblica perché sono tempi in cui
I'antipolitica galoppante rischia di farci fare grandi errori non co-
gliendo l'essenza delle questioni in campo. Quello che mi pare