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Numero 1 del 2011

Il futuro in testa


Foto: Il futuro in testa
PAGINA 36

Testi pagina 36

BREVI
DAL
MONDO

a cura di Nadia Angelucci

ZANZARIERE CONTRO LA MALARIA

Per combattere la diffusione della
malaria che costituisce ancora una
vera e propria emergenza nazionale,
il governo della Sierra Leone ha av-
viato la distribuzione, in tutte le regioni
del paese, di tre milioni di zanzariere
imbevute di liquido insetticida. La
campagna contro il paludismo è sta-
ta definita dallo stesso governo “la più
drastica di sempre" e prevede la con-
segna a ogni famiglia da una a tre zan-
zariere. Le donne e i bambini con
meno di cinque anni che sono i più col-
piti dalla malattia saranno oggetto di
un'attenzione particolare. Secondo
un recente studio del Ministero della
Sanità, in Sierra Leone la malaria è la
prima causa di ricovero negli ospedali
e negli ultimi tempi ci sono stati anche
molti casi di febbre tifoidea, provoca-
ta sempre dalla puntura di zanzare. La
campagna è stata avviata dopo la fine
della stagione umida, il periodo del-
l'anno più favorevole alla diffusione
della malaria.

SUDAFRICA

SEMPRE ALTA LA VIOLENZA

SULLE DONNE

Una ricerca svolta nella provincia di
Gauteng - la più ricca e industrializzata
del Sudafrica, con l'aerea metropoli-
tana di Johannesburg - e che ha
coinvolto 511 donne e 487 uomini, di

noidonne I gennaio I 2011

cui il 90% di pelle nera, il 10% di bian-
chi, conferma, con i suoi risultati dav-
vero incredibili, I'assoluta predomi-
nanza della cultura patriarcale suda-
fricana. Infatti un uomo sudafricano
ogni tre riconosce di aver stuprato una
donna; uno su quattro ammette di aver
usato violenza sulle donne; nove su
dieci sono dell’idea che una moglie
debba obbedire al marito e sei donne
su dieci concordano con questa opi-
nione. La ricerca rivela che il 37,4% de-
gli uomini dice di aver commesso uno
stupro e, contemporaneamente, il
25,3% delle donne dice di essere sta-
ta stuprata; il 38,7% degli uomini e i|
29,3% delle donne ritiene che “una
donna non possa rifiutarsi di avere rap-
porti sessuali con i| marito"; i| 22,3%



degli uomini e |'8,8% delle donne
pensa che “se una donna fa qualcosa
di sbagliato, il marito abbia il diritto di
punirla". Infine, il 20,1% degli uomini
e il 15,6% delle donne sostiene che “in
alcuni casi di stupro, le donne se la
sono cercata". Un sondaggio dello
scorso anno del Medical Research
Council ha rilevato che i| 28% degli uo-
mini delle province dell'Eastern Cape
e di Kwazulu Natal hanno violentato
una donna o una ragazza. I| Sudafri-
ca registra la più alta percentuale di
stupri al mondo.

AFRICA
UNA GENERAZIONE
PER SCONFIGGERE LA FAME

Uno studio realizzato da esperti in-
ternazionali, coordinati dal keniano Ca-
lestous Juma, professore di Sviluppo
Internazionale all'università di Harvard,
e presentato ai presidenti della Co-
munità dell'Africa orientale (Eac) riu-



niti a Dar es Salaam, in Tanzania, per
un vertice speciale dedicato al tema
della sicurezza alimentare e dei cam-
biamenti climatici rivela che metten-
do l'agricoltura al centro di tutte le po-
litiche di sviluppo dei governi africani,
i| continente potrà raggiungere, nel-
l'arco di una sola generazione, l'auto-
sufficienza alimentare e fare dell'in-
dustria agricola e alimentare i| moto-
re del proprio sviluppo futuro. “II nuo-
vo raccolto, l’innovazione agricola in
Africa" è in realtà è un vero e proprio
manuale, con istruzioni e indicazioni
chiare e semplici, per guidare il conti-
nente verso una transizione che Io ve-
drà diventare da luogo di importazio-
ne di cibo a esportatore mondiale. Gli
studiosi coordinati dal professor Juma
però sottolineano che per ottenere
questo rapido sviluppo sarà fonda-
mentale porre l'agricoltura come ful-
cro delle politiche di sviluppo dei pae-
si africani; il documento chiede infat-
ti ai governi di pensare tutti i piani di
sviluppo e di innovazione anche di al-
tri settori (da quello delle infrastrut-
ture, a quello delle comunicazioni,
passando per quello dell'educazione)
come funzionali alla crescita agricola.

INDIA
BHOPAL DOPO 26 ANNI

Nell'anniversario del disastro di Bho-
pal, 2 dicembre 1984, sono stati ri-
cordati i morti della fuga di 40 ton-
nellate di gas tossico che ha fatto
20mila vittime e intossicato quasi
600mila persone, ma giustizia anco-
ra non è stata fatta. A tutt'oggi, War-
ren Anderson, l’allora presidente di
Union Carbide Corporation, multina-


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