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Numero 12 del 2016

CIAO! Inserto speciale 'La nostra bella storia'


Foto: CIAO! Inserto speciale 'La nostra bella storia'
PAGINA 14

Testi pagina 14

PRIMO CONGRESSO
DELLA STAMPA
FEMMINILE
È il 25 ottobre del 1952 e la
redazione di Noi Donne si fa
promotrice di un’iniziativa volta
a coinvolgere editori, giornalisti,
lettori e intellettuali. L’obiettivo
è dare nuovo slancio ai temi
dell’emancipazione femminile e
sottolineare anche la necessità
che la stampa si impegni a
sostenere questa causa così
vitale per le donne e per l’intera
società. Sarà il primo incontro
tra coloro che scrivono e coloro
che leggono: lo scrittore di
fronte all’operaia, il giornalista a
confronto con la casalinga e così
via. Tra le adesioni autorevoli
personaggi dell’epoca come
Zavattini, Pratolini e Fiore e i
giornalisti Anna Garofalo e Carlo
Scarfoglio. L’analfabetismo,
la difesa della cultura, la
difesa della libertà di stampa,
sono considerati problemi di
“primissimo” ordine e Noi
Donne si fa carico di avviare la
discussione, con l’orgoglio di
sentire stringere attorno a questi
temi un interesse così vasto. In
quell’occasione verrà lanciato
il premio letterario intitolato al
giornale, che avrebbe premiato
con un milione di lire il miglior
romanzo o saggio inedito che
avesse come protagonista una
bella fi gura di donna. Il premio
andrà a Silvia Maggi Bonfanti
con il romanzo “Speranza”.
Franca Valeri,
nr 2, gennaio 1952
Anna Magnani e
Walter Chiari,
nr 3, gennaio 1952
Mina,
nr 4, gennaio 1960
Cesare Zavattini,
nr 21, maggio 1954
sono però delle gran belle differenze a cominciare dal
fatto che quelle che sono giovani o adolescenti negli
anni ’50, sono nate prima della guerra e l’hanno vissu-
ta da bambine, subendo perdite all’interno del nucleo
familiare o comunque ritrovandosi spesso in situazio-
ni di miseria. Poche studiano, la maggioranza lavora o
ci prova, e questo, già lo dicevano gli psichiatri dell’e-
poca, le mette in una condizione di grande sofferen-
za, essendo passate repentinamente dall’infanzia alla
vita adulta piena di responsabilità e doveri. Obblighi
incombenti che allontanano le donne, giovani e non,
dalle possibilità di svago, come la lettura. È di Milla
Pastorino una bella inchiesta da cui viene fuori che le
donne leggono poco e male e perlopiù fumetti e foto-
romanzi a causa della mancanza di biblioteche, di sale
lettura nelle fabbriche.u
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