Numero 2 del 2012
Lavorare per 5 euro l'ora
Testi pagina 34
Vesna,
che non ha
sogni per sé...
Testo e foto di Antonella Prota Giurleo
esnaJevremovic è una donna di origine serba
che vive con il marito Dejan e con le loro quat-
tro figlie nel campo Rom di Scampia, quartiere
napoletano tristemente noto per la presenza
della camorra, molto meno per il gran numero di per-
sone per bene che ci abitano. Vesna proviene da una fa—
miglia composta da madre, padre, otto figli e sei figlie.
“Una bella squadra!†dice. Viveva in un villaggio della
Serbia quando la povertà indotta dalla guerra ha costretto
lei, Dejan e la piccola Romana, nata nel 1996, all’emi-
grazione in Italia. Alla mia domanda se siano venuti di-
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rettamente a Napoli risponde di sì; non è mai stata no-
made, né lei né la famiglia che, a poco a poco, è cresciuta.
Come tante e tanti del popolo Rom, sono stanziali. I suoi
fratelli, i suoi genitori e gli stessi familiari di Dejan, an-
J noidonne | febbraio | 2012
ch’essi costretti dalla povertà e dalla guerra, erano ve-
nuti in Italia e avevano trovato una sistemazione a Na—
poli. Successivamente sono tornati in Serbia, ma la stra-
da era stata aperta e il luogo indicato: il campo di Scam-
pia. Un campo vasto, dove vivono circa 107 famiglie per
una totalità di circa 730 persone, in cui le baracche sono
state costruite con mezzi di fortuna; all’interno, attira-
no l’attenzione per i particolari e un luccichio di spec—
chi e soprammobili inaspettato. Case curatissime, con
le tendine alle finestre, la pavimentazione, il soggiorno
e il tinello con soprammobili e piante sospese; un interno
che contrasta nettamente con la povertà dell’esterno. Per
me, abituata a pensare alle persone dei popoli Rom come
“nomadiâ€, incontrare una famiglia di profughi, Stanziale,
in un campo, è stata una sorpresa. Ho conosciuto Ve-
sna lo scorso anno in occasione di un incontro alla Pre-
fettura di Napoli, incontro durante il quale è stato fir-
mato un protocollo tra la Prefettura e le associazioni che
si sono incaricate di utilizzare i camper ad esse conse-
gnati per finalità sanitarie e/o educative a favore delle
persone Rom. L’estate scorsa, in occasione del Simpo-