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Numero 11 del 2012

Futura: Il domani che è tra noi / 3


Foto: Futura: Il domani che è tra noi / 3
PAGINA 32

Testi pagina 32

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LADRI
DI FUTURO

Testi e foto di Emanuela Irace

ncontro Kemal al “Che Guevara bar” di Beirut.

Caffè storico della capitale libanese, luogo di ri-

trovo notturno dell’intellighenzia giovanile, che

gravita attorno all’Università
americana e ai partiti laici di matrice
marxista. Ci sono cooperanti e gior—
nalisti. Fotoreporter e libanesi. Il
quartiere è centrale, a pochi passi da
Hamra Street. Sui muri nessun segno
della guerra scatenata da Israele nel
2006. Non ci sono stati bombarda-
menti qui, ma l’aria è polverosa e car—
casse di palazzi ammonticchiati
ricordano l’impegno ricostruttivo
degli ingegneri di Hezbollah, il Par—
tito di Dio, che nel giro di un paio di
anni ha letteralmente rimesso in piedi
il paese, costruendo strade e tirando
su condomini . Un lavoro poderoso e
rapido, che non ha dato spazio a cor-
ruzione 0 a tentativi speculativi:
“Hezbollah rappresenta un fortissimo
collante di resistenza nazionale, ma è anche un movi-
mento assistenzialista, da sempre dalla parte del popolo.
Senza i suoi aiuti migliaia di persone sarebbero ancora
sfollate, senza cure mediche, scuole e generi di prima ne-
cessità”. Kemal ha 32 anni. Una laurea in filosofia e tanti
progetti per il futuro. “Sono fortunato perché la mia fa-
miglia si è trasferita in Canada. Lavoro con l’Università
e a differenza dei miei coetanei libanesi posso progettare
la mia vita. A Beirut non c’è futuro. I giovani sono fuori
dal processo politico e produttivo. La società mantiene

noidonne | novembre-dicembre | 2012











un’impalcatura feudale”. Il Libano è uno Stato confes—
sionale, strutturato in collegio elettorali ciascuno ap—
pannaggio di un’etnia. “Ce ne sono 128 - dice Kemal - e
ognuna è in mano a un ‘signore’ al quale è necessario ri-
volgersi per ottenere un lavoro, trovare casa, difendere
un sopruso o addirittura per sposarsi. Considera che qui
non abbiamo una legge sul divorzio né una sull’aborto.
Per interrompere la gravidanza le donne sono costrette
alla clandestinità 0 a espatriare”. Il Parlamento è suddi-
viso in caste religiose, Drusi, Maroniti, Cattolici, Alawiti



NurAhmad Dlab davanti casa sua

Casa NurAhmad Diab


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