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Numero 5 del 2012

Mamme nel Terzo Millennio


Foto: Mamme nel Terzo Millennio
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Testi pagina 33

opo aver conquistato il suo seggio in parlamento

nelle elezioni suppletive del primo di aprile,

Aung San Suu Kyi ha dichiarato: “È la fine di

un incubo e l’inizio di una nuova era”. L’incubo
è quello della Birmania e quello personale della donna sim-
bolo della lotta per la libertà di un intero popolo. I pro-
blemi della Birmania hanno inizio pochi giorni prima del—
l’indipendenza dal colonialismo inglese nel 1947. A due
mesi dal passaggio dei poteri il carismatico padre di Suu
Kyi, Aung San, già a capo di un governo di transizione,
venne ucciso da un sicario armato da un avversario po-
litico assieme alla maggior parte dei membri dell’esecu-
tivo. Fu uno shock terribile per il paese asiatico. La Bir—
mania senza classe dirigente fu subito in preda alla guer-
ra civile e nella depressione eco-
nomica. Dopo poco più di un de—
cennio un colpo di stato portò al
potere il generale Ne Win, che in-
staurò una feroce e ottusa ditta—
tura militare e chiuse il paese po-
tenzialmente più ricco dell’area
ad ogni influsso esterno. Nell’88
iniziò un’ imponente rivolta po-
polare e l’esercito intervenne
massacrando migliaia di persone.
Fu allora che cominciò la vicen-
da politica di Aung San Suu Kyi,



AUNG SAN
SUU KYI
e il carisma

di una Lady

di Ugo Papi

Con la vittoria alle elezioni
di aprile il popolo conta
' 7 » 'aggio’della Signora
.r uscire dall’incubo



fino ad allora cresciuta in India e in Inghilterra, dove ave—
va sposato un mite tibetologo di Oxford. La figlia di Aung
San assistette al massacro mentre accudiva la madre mo-
rente in un ospedale di Rangoon. Ben presto si trovò alla
testa del movimento democratico. Le circostanze furono
casuali, ma la “Lady”, come da allora venne chiamata in
segno di rispetto da tutti i birmani, sentiva da anni, sen—
za mostrarlo pubblicamente, la responsabilità del retag-
gio familiare. Da quel momento ha inizio l’incubo per-
sonale di Suu Kyi: 15 degli ultimi venti anni agli arresti
familiari, la lontananza dal marito e dai figli, il duro brac-
cio di ferro con la nuova giunta militare che, non poten-
do eliminare la figlia del “generale”, ha cercato in tutti i
modi di allontanarla dal paese. Suu Kyi è riuscita a vin-
cere comunque le elezioni del
1990, subito annullate dai gene-
rali, e con coraggio e determina-
zione ha conquistato il cuore del
popolo birmano. A chi le ha chie—
' sto delle dure condizioni nelle
Ì quali era costretta a vivere, Aung
San Suu Kyi ha sempre risposto
di sentirsi in fondo privilegiata ri-
spetto ai suoi compagni e alle sue
compagne che morivano nelle
tristi prigioni birmane. La “Si-
gnora” non ha mai sopportato le

noidonne | maggio | 2012


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