Numero 6 del 2014
Cultura e futuro, Addio
Testi pagina 6
4 Giugno 2014
La Chiesa fa bene a indire gli Stati Generali sulla
famiglia: vedremo come andrà a fi nire dopo un questiona-
rio di consultazione tornato in Vaticano carico più di dubbi
che di certezze.
Sarebbe bene che anche la società civile si interrogasse
sulla struttura ormai priva delle caratteristiche tradizionali,
anche se, da quando esiste la storia, non è mai stata la
stessa secolo dopo secolo. Oggi sembrano in crisi proprio
l’istituzionalità e perfi no la “naturalità” di ciò che chiamiamo
“famiglia”. Anche perché in Italia domina il “familismo”, che
non ha a che vedere con la famiglia, ma con il sistema delle
raccomandazioni, della falsa solidarietà, del sistema mafi o-
so. E dei fi gli che restano a cuccia dalla mamma.
Comunque, fi n qui siamo vissuti con l’idea che fosse nor-
male, prima o poi, “mettere su” famiglia. Non era altrettanto
normale che il primo requisito fosse l’amore e ancor meno
- soprattutto per le donne - la libertà. Presunta l’unicità soli-
dale della famiglia, indissolubile per i cattolici (anche per i
laici bigotti), ma indulgente purché non ci fosse scandalo.
Ormai le unioni sono felici e amorose sul piano relazionale
fi nché restano tali, ma il diritto non si ferma più sulla soglia
di una famiglia che poteva anche essere l’inferno dei mal-
trattamenti e dei femminicidi non indagati. Ma i genitori ve-
getano davanti alla tv e i ragazzi, se non escono, passano
la sera ognuno davanti al proprio pc: in famiglia non ci si
conosce, perché non ci si parla.
Nemmeno le chiese possono ripristinare né il rito (una festa
poco simbolica), né la nuzialità (tutti si sono già giustamen-
te conosciuti in senso biblico), né il “vincolo” superiore ad
accadimenti o fallimenti umani.
Il femminismo ha chiaramente perduto l’occasione di contri-
buire a rinnovare le analisi partendo dal senso di ruoli che
intrigano ancora, proprio a partire dalla famiglia, donne e
uomini nella loro voglia di costruire mondi. Forse anche le
vergini guerriere non si sarebbero illuse sulla fi ne del pa-
triarcato. Forse avremmo intravisto il rischio di mutazioni
biotecnologiche dei corpi e, con la conservazione del mate-
riale riproduttivo, la riproduzione degli embrioni in vitro e
l’ormai ultraventennale ricerca dell’utero artifi ciale, della
Istituzionale, naturale, aperta, tradizionale. Certamente non più indissolubile,
il legame familiare è andato ‘oltre’ le convenzioni e si riprogetta ogni giorno
di Giancarla Codrignani
TUTTI I MODI DI
ESSERE FAMIGLIA