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Numero 6 del 2014

Cultura e futuro, Addio


Foto: Cultura e futuro, Addio
PAGINA 17

Testi pagina 17

15Giugno 2014
che è bene e ciò che è male avviene anche attraverso i
mass media, che esercitano un’influenza enorme nei sen-
timenti, nei desideri, nelle percezioni. Dobbiamo prendere
atto che c’è uno squilibrio nella rappresentazione della re-
altà, uno squilibrio a favore degli eventi negativi. Il positivo,
che pure esiste nel quotidiano, è assente dalla narrazio-
ne. È giustissimo rappresentare i problemi, ma abbiamo
il diritto di conoscere anche il resto, non può mancare l’al-
tra faccia della medaglia. E il buonismo non c’entra nulla,
quello che rilevo è che siamo defraudati del diritto/dovere
di usufruire di una informazione completa”. Siamo scivola-
ti in questa situazione piano piano, ma inesorabilmente...
Quando e come è iniziato tutto? “Senza dubbio gli ultimi
decenni sono stati devastanti per varie ragioni, ma prima
di tutto è stato il cambiamento (in negativo) della scuola.
I tagli alle risorse sono stati micidiali, ripetuti, e hanno sot-
tratto risorse preziose alla formazione, all’istruzione, alla ri-
cerca. Non possiamo non pensare che non abbiano inciso
in maniera profonda, anche se si incontrano esperienze
eccellenti che però non riescono a modificare la situazio-
ne ormai compromessa. Siccome la cultura si forma nella
scuola, oggi paghiamo le conseguenze e, non a caso, ab-
biamo meno del 20% dei laureati mentre in Spagna sono
il doppio. Spero che si possa presto invertire la rotta, ri-
pensare l’istruzione e le istituzioni formative. Ma dobbia-
mo sapere che pagheremo comunque uno scotto pesante
ancora per molto tempo perché i processi sono lunghi”. La
professoressa Gioia Di Cristofaro Longo ha preso un’ini-
ziativa - che arriva dopo molte altre già ideate e realizzate
negli anni, come il Tribunale 8 marzo, ad esempio - che
punta dritto al cuore del problema: la Libera Università dei
Diritti Umani (LUNID) e l’Osservatorio Testimonianze di
Successi. Quest’ultimo è stato presentato ufficialmente lo
scorso mese di maggio a Roma. “Questa nuova scommes-
sa consiste nel raccogliere e dare visibilità ai soggetti e
alle realtà in cui sono applicati i Diritti Umani. Il successo
che la nostra iniziativa sta riscuotendo, anche con contatti
che arrivano da Continenti e Paesi lontani (Cina, Austra-
lia, USA), ribadisce che l’affermazione dei Diritti Umani è
un’aspirazione universale e che tutti tenevano dentro. Con
l’Osservatorio diamo la possibilità di valorizzare ciò che si
fa con l’obiettivo di mettere a regime le buone pratiche e
provocare contaminazioni e propagazione”. Giusto ciò che
serve per superare quel peso del vivere che ci opprime e
che, abbiamo capito, deriva dalla mancanza di ossigeno di
cui il positivo è generatore primario.
OSSERvATORIO
DI TESTIMONIANZE
DI SUCCESSI
Con l’istituzione di un Osservatorio di Testimonianze di Suc-
cessi LUNID - Libera Università dei Diritti Umani si propone di
costituire un’occasione ed un’opportunità di portare a visibilità
e rappresentazione esperienze a livello micro e macro che pos-
sano essere percepite e lette come successi nell’accezione di
esito positivo. La proposta nasce dalla duplice considerazione
fondamentale che: oggi siamo in presenza di un grave squilibrio
a livello di rappresentazione della realtà attraverso i media, con
particolare riferimento alla televisione, nella direzione della vio-
lenza, violenza subita, violenza agita, violenza individuale, violen-
za collettiva; se è senz’altro opportuno e doveroso dare visibilità
ad eventi negativi e violenti, si ritiene, però, una grave carenza
quella di non dare altrettanta rappresentazione all’esperienze
di successo. I processi di costruzione dell’identità culturale
risultano in tal modo gravemente compromessi da tale ano-
malia: essi, infatti, si producono per scelta e adesione a modelli
culturali assunti, pur nella consapevolezza della possibile criticità
e problematicità, nella loro dimensione costitutiva in termini posi-
tivi. La sfida che oggi ci troviamo ad affrontare riguarda proprio
la capacità di produrre idee, liberare la creatività, far esplode-
re le potenzialità insite nelle iniziative realizzate. Le esperienze
già concretizzate e quelle in atto sono, al contempo, memoria
e mutamento, tradizione e innovazione e costituiscono un tessu-
to la cui trama rende possibile il riconoscimento ed il confronto.
La lettura assemblata e sistematica di tali esperienze offre una
documentazione preziosa dalla quale è possibile trarre indica-
zioni di crescita, sviluppo, valorizzazione, in una parola: risorsa.
L’Osservatorio intende svolgere la funzione di catalizzatore delle
esperienze considerate e percepite di successo, analizzate per
contenuti, professionalità, dinamiche di relazione, destinatari e
risultati, operando nel contempo per una loro diffusione e conta-
minazione, anche costituendo reti.
L’Osservatorio si propone di:
acquisire le “storie” di protagonisti, individuali e collettivi, a li-
vello micro e macro, formando un vero e proprio mosaico le cui
tessere vanno costituendo un inedito disegno, ispirato alla cultura
dei diritti umani;
divulgare, offrendo la massima visibilità, le esperienze di lavoro
e di vita positive che presentino coerenza tra obiettivi e risultati;
catalogare i beni audiovisivi e cartacei offerti a documentazione
delle esperienze comunicate all’Osservatorio;
organizzare seminari, convegni, congressi, mostre, ecc., attra-
verso i quali i protagonisti e le produzioni delle realtà inserite
nell’Osservatorio svolgano la funzione di ponte comunicativo tra
generi, generazioni e culture diverse;
promuovere concorsi, rivolti in particolare alle scuole, alle varie
strutture formative ed associative, ecc. su produzioni audiovisive,
multimediali e di scrittura che documentino la memoria dei testi-
moni di ieri e le buone pratiche di oggi.
Info:lunid@libero.it - Sito: http://www.lunid.it/index.php


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