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Numero 3 del 2006

Libera di scegliere. Speciale 60 anni voto alle donne


Foto: Libera di scegliere. Speciale 60 anni voto alle donne
PAGINA 25

Testi pagina 25

noidonne marzo 2006
noidonne pag 25
Dove sono le lavoratrici umbre? Quanto guadagnano?Partecipano alla formazione aziendale? Queste sono le
domande alle quali le Consigliere di Parità possono final-
mente rispondere grazie ai rapporti biennali presentati dalle
aziende medio-grandi della regione. All'analisi della situazio-
ne e alla condivisione dei problemi emersi è stato dedicato un
convegno da titolo "Donna?. 30% in meno!" lo scorso mese di
febbraio invitando Aziende, Sindacati, Camere di
Commercio, Inps, AUL, AUR, Università. Indubbi i vantaggi
anche per le aziende che hanno reso possibile la ricerca, alle
quali viene offerta una nuova prospettiva di lettura dei dati
del loro personale maschile e femminile, per utilizzare al
meglio le Risorse Umane e progettare azioni positive per lo
sviluppo delle pari opportunità. La situazione femminile che
si delinea dalla ricerca curata da Barbara Garofoli non è
delle più rosee, con una presenza di donne che non riesce a
sfondare il cosiddetto "soffitto di vetro" che ne blocca le car-
riere a livello quadro ed un ampio uso del part time da parte
delle donne (più di un terzo delle aziende utilizzano il part
time esclusivamente per le donne). Fintanto che, all'interno
della famiglia persisterà una ruolizzazione che non distribui-
sce equamente il carico di lavoro, le donne dovranno conti-
nuare a trovare soluzioni per conciliare la doppia presenza
nel lavoro per la famiglia e nel lavoro per il mercato retribui-
to; una di queste è l'utilizzo del part time, con la conseguen-
te segregazione
sociale che ne deri-
va, i redditi bassi e
la precarietà occu-
pazionale (più di un
quarto delle dipen-
denti totali sono
uscite dal Mercato
del Lavoro). "La pari-
tà di diritti di acces-
so alle risorse - osser-
va la Consigliera di
Parità Marina Toschi
- non crea individui
uguali ma tutela le
differenze come fonti
concrete e preziose
per un'economia
sempre più globale
ma al tempo stesso sempre più differenziata, in continua tra-
sformazione e miglioramento". Questo primo monitoraggio
umbro vuole essere uno stimolo, per le parti sociali e le ammi-
nistrazioni locali, a definire nuove ipotesi di intervento con-
creto ed indirizzare le politiche del lavoro a considerare l'oc-
cupazione femminile come una risorsa.
Realizzato dopo un convegno, non èun volume che ne raccoglie gli atti,
ma è un contributo di conoscenza e di
analisi di un problema molto serio che
costringe alla disperazione e alla solitu-
dine molte persone e tantissime donne. Il
libro, curato dalla sociologa e giornali-
sta Catia Iori, affronta il tema da diver-
se angolazioni, evidenziandone le varie
sfaccettature. "Vivere e lavorare con
dignità" è il titolo di questo volume pub-
blicato recentemente da Carocci e che
può essere richiesto gratuitamente all'e-
ditore all'indirizzo http//www.carocc.it.
L'idea del libro è nata a seguito del con-
vegno organizzato sul tema del mob-
bing dalle Consigliere di parità deIla
Provincia di Modena, Isa Ferraguti e
MireIla Guicciardi.
L'attenzione della Provincia, già viva
per l'osservazione del fenomeno, è stata
esplicitata dal Presidente della
Provincia di Modena, Emilio Sabattini
anche sul versante della prevenzione
attraverso l'attivazione di uno sportello.
I vari capitoli si articolano su
alcuni assi di fondo: la definizio-
ne, gli strumenti giuridici, il conte-
sto lavorativo e le principali sen-
tenze in tema di mobbing appro-
fondendo alcuni specifici aspetti
quali il ruolo delle Consigliere di
parità, le sofferenze sul piano cli-
nico, gli strumenti giuridici e sin-
dacali di contrasto, il ruolo degli
Ispettori del lavoro, il rapporto tra
mobbing e modelli organizzativi
del lavoro, le risoluzioni del
Parlamento Europeo sul tema.
Un'attenzione specifica è dedicata
al fenomeno mobbing in rapporto
alle differenze di genere: le donne
denunciano di essere colpite pre-
valentemente nelle fasi del rientro
dopo una maternità. Nella prefa-
zione il Ministro Maroni sottoli-
nea che il problema, assai esteso,
deve essere superato con maggiori
tutele delle condizioni del lavoro.
Lavoro a Rapporto
Umbria
Mobbing, un mostro da combattere
Modena
una lettura approfondita dell’occupazione nella Regione, in un’ottica di genere


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