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Numero 2 del 2012

Lavorare per 5 euro l'ora


Foto: Lavorare per 5 euro l'ora
PAGINA 49

Testi pagina 49

Cara Ariete, ‘
nel film Pina di Wim Wenders, la danzatrice e è}
coreografa Pina Bausch racconta che, ballando

ad occhi chiusi nel suo celebre spettacolo Café MiiIIer,
aveva scoperto un’enorme differenza nel suo stato
d’animo e nel suo stile se, sotto le palpebre chiuse, te-
neva gli occhi rivolti verso il basso oppure se li dirigeva
dritti davanti a sé. Abbandonare la tua impulsività e
guadagnare una simile attenzione per i dettagli - simile,
se non proprio uguale! — potrebbe aiutarti a trovare I’at-
titudine mentale giusta, quella adatta alla tua situa-
zione astrologica del prossimo mese.

Cara Cancro,

l’altro giorno (e non chiedermi il perché), mi è
capitato di leggere la biografia di Cesare Cre-

monini. Non il cantante, il filosofo coevo di Galilei. Eb-
bene, pare che Cremonini, che insegnava filosofia
naturale al tempo di così grandi scoperte, si sia rifiutato
di guardare nel cannocchiale, poiché, cito testualmente,
“quegli occhiali mi imbalordiscon la testa”. Certo, in
questo modo ha evitato tanti guai, ma ti rendi conto di
cosa si è perso? Senza contare che è passato alla storia
come il prototipo del cattedratico miope. Vedi di non fare
lo stesso errore, questo mese, prova ad alzare gli occhi
verso le stelle...

Cara Bilancia,

“non c’è un colpo di fulmine dell’amicizia, piut-‘
tosto un poco a poco, un lavoro lento del tempo.

Si era amici e non lo si sapeva”. Non sono molto d’ac-
cordo con quest’affermazione del filosofo francese Mau-
rice Bianchot: le mie grandi amicizie sono spesso iniziate
all’improvviso, con una specie di intuizione seguita fin da
subito da una voglia intensa di stare insieme. || mese
che arriva potrebbe portare per te qualcosa di questo
tipo, in ambito affettivo, lavorativo, ovunque. Certo, non
sempre i| colpo di fulmine è destinato a durare...

con queste parole, nella poesia // demone, Pu- a

skin descriveva l’infanzia: “Nei giorni quando

m’era nuova/ogni impressione della vita”, sottolineando
la capacità di guardare in modo inedito e di meravigliarsi
tipica dei bambini. Il tuo acume innato e la tua lungimi—
ranza ti hanno indotto ultimamente ad un certo cinismo,
e a un po’ di noia nei confronti dell’esistenza quotidiana.

Chissà se hai voglia di tornare, almeno in parte, allo
stato d'animo descritto da Puskin... Potrebbe giovarti.

Cara Capricorno,

Cara Toro, m
l'ultimo romanzo di Abraham J. Yehoshua, dal ti- è
tolo La scena perduta, racconta di un regista in-

vitato a una retrospettiva dei suoi vecchi film, durante la qua—
le è costretto a riflettere sull’intenso rapporto di collabora-
zione, ormai finito da anni, con il suo sceneggiatore dell’epoca.
Qual è “la scena perduta” tra loro? Quale la scena mai gi—
rata, la parola mancante, l’assenza intorno a cui si è generata
la rottura? h pongo la stessa domanda, sulle inevitabili ina—
dempienze, gli allontanamenti e Ie cose non dette, cui po—
trai provare a rispondere in questo mese un po’ pigro, che
ti vedrà più passivo, ma non meno lucido del solito.

Cara Leone,

scriveva il grande sceneggiatore Cesare Zavat- o
tini nel suo diario, pubblicato nel 1955, dal ti-

tolo lpocrifa ’43: “Voglio essere tutto occhio che esclude
di me nel campo visivo anche una sola ciglia, da con-
fondermi con le cose stesse e non più: loro e io”. Hai mai
sentito questa urgenza di guardarti intorno, di aderire
alla vita, di partecipare con la vista e con tutti i sensi
alle cose del mondo? E un sentimento che presto potre-
sti sperimentare, approfittando del gioioso febbraio che
ti aspetta.

la fotografa e scrittrw dei primi del Novecento ‘
Claude Cahun‘hel suo testo Ero/ne propone alcuni

ritratti di donne celebri, reali o fittizie, svelandone il ma—
scheramento, l’aspetto proiettivo dello sguardo maschile:
Penelope, divertita dal corteggiamento dei Proci e coster-
nata dal ritorno di Ulisse; la brutta Elena, che si comporta
come se fosse bella per compiacere il marito Menelao; le
estasi masochiste di Cenerentola, e così via. Sarai così Iu-
cida, nel mese di febbraio, grazie all’arrivo di Nettuno, da
attuare naturalmente questo disvelamento, quasi tuo mal—
grado. Potrai approfittarne, o chiudere gli occhi, vedi tu.
lo scorso Natale mia nipote, una quindicenne à
finora molto partecipe dei discorsi di noi adulti,

per la prima volta se ne è stata in disparte, silenziosa. Da
zia apprensiva, ho cominciato a chiedermi (e a chiederle)
se le fosse successo qualcosa. Poi ho capito: semplice-
mente, si annoiava. In poche parole: è cresciuta, ha una
vita tutta sua, che non sempre ci vede protagonisti e, so-
prattutto, non possiamo fare niente per cambiare le cose.
E il lato positivo? Presto diventerà una giovane donna, in-
telligente e autonoma, e in questa crescita ho potuto
avere una parte, anche se piccola. Sei capace di inter-

pretare in questo modo lo scorrere del tempo? È ora di
imparare a farlo!

. O
Cara Scorpione,

Cara Acquario,

l’REMZION! SEMÌ-SEBÌE E ÎBONOSTÌCÌ rossielL!

Cara Gemelli,
ti ricordi la scena del film di S.M. Ejzenstejn tam

corazzata Potémlrin in cui i marinai ammutinati 573%”

vengono riuniti a forza sulla tolda della nave e coperti
con una grande tenda bianca? Sembra che dopo l’uscita
del film un marinaio che aveva partecipato alla rivolta
scrisse una lettera entusiasta e sorpresa dalla fedeltà
nella ricostruzione dei fatti. II punto è che il regista so-
vietico aveva inventato la scena di sana pianta! A volte,
per capire davvero la realtà, ci vuole la potenza dell’im-
maginazione. Dunque, il mio consiglio del mese: usa la
tua capacità creativa, e da’ credito alle tue invenzioni!

Cara Vergine, hg-
nel 2009 l’artista finlandese Anni Rapinoja ha 1, V
realizzato un’installazione a San Paolo Alba— i!
nese, un paesino della Basilicata, utilizzandotantissime
scope di ginestra, con i manici infilati su un terreno di-
gradante e le teste rivolte verso il cielo. L’opera si intitola
Skyc/eaners, e nei giorni ventosi le scope sembrano dav-
vero svolazzare e pulire il cielo, spazzolando via le nu-
vole. Cosa voglio dirti? Che questo mese avrai la
possibilità di costruire qualcosa di celestiale a partire
da quanto di più terreno e pedestre, e allora sfrutta que-
sta occasione!

nel 1912 lo scrittore svizzero Blaise Cendrars fl
nella poesia Pasqua a New Yorkdescriveva così

il suo stato d’animo nella città, “calamita” peri poveri
di tutto i| mondo: “Centomila trottole vorticano davanti
ai miei occhi.../No, centomila donne... no centomila vio-
Ioncelli...”. II mese di febbraio sarà caratterizzato per te
da una sorta di inquietudine, di mancanza di orienta-
mento. Niente paura: basta mantenere quel minimo di
razionalità che ti permetterà in seguito di tirarne fuori
qualcosa di buono.

dal 3 di questo mese Nettuno, il tuo pianeta do-
minante, entrerà e rimarrà stabilmente nel tuo

segno. Se ho resistito finora non posso cedere proprio
adesso —tu mi dirai — ma che ci posso fare? Devo dirtelo!
Proprio il 14 febbraio — e va bene, cedo: il giorno di San
Valentino! — arriva anche Mercurio, cioè un po' di solidità
che si unisce alle tue stelle sognatrici. h rendi conto, di
cosa significa questo per chi scrive un oroscopo? Un in-
vito alla melensaggine! Mi trattengo, e non dico altro,

ma per favore, trai da sola le tue conclusioni, e compor-
tati di conseguenza...

Cara Sagittario,

Cara Pesci,

noidonne | febbraio | 2012 0


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