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Numero 7 del 1944

Sguardi sul mondo, vita italiana in Francia


Foto: Sguardi sul mondo, vita italiana in Francia
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Testi pagina 3

NOI DONNE







Soldati italiani combattenti in Albania
a יִanco dei patrioti albanesi

Nella lotta immane che il nostro pae—
se conduce per la sua liberazione, il no—
stro ancora piccolo esercito versa eroi-
camente il suo sangue a יִanco degli
alleati per il trionfo della democrazia
e della civiltà.

Oggi. sul fronte italiano e in Jusosla.
via. sei divisioni sono in linea. A que—
ste sei divisioni, a questi soldati che ri-
scattano l'onore d'Italia, come lo fan-
no dall’altra parte della linea del- fuo-
co i nostri partigiani. n01 donne d‘Ita—
lia. vogliamo esprimere la nostra pro—
fonda solidarietà e il nostro grande af-
retto.

Sappiamo quali difיִcoltà questo nu—
cleo di volontari abbia incontrato per
costituirsi, per equipaggiarsi, per au—
mentare le sue יִle. sappiamo che tal—
volta gli ostacoli materiali non sono sta-
ti i più duri. sappiamo quale tenacia
abbiano dimostrato i nostri soldati per
risalire la dura china dell'abisso in cui
eravamo precipitati, per sostenere il
continuo paragone con eserciti nume-
rosi, attrezzati, vittoriosi. per vincere
la naturale difיִdenza degli Alleati, Ma
il pensiero che dal primo nucleo di v0—
lontari sarebbe nato il nuovo esercito.
l’esercito veramente popolare e nazio-
nale. la sicurezza di combattere יִnal-
mente una guerra giusta. la nostra
guerra. la volontà di liberare al più pre—
sto l’Italia dalla furia devastatrice dei
tedeschi, fecero sopportare con sereni-
tà e fiducia ai nostri soldati i disagi e
le difיִcoltà, ed oggi, sei divisioni ita-
liane sono al fronte.

Uno spirito nuovo vive in questi no-
stri soldati che partecipano, ardenti, al—
la lotta di liberazione.

Ma dalla tremenda catastrofe che ha
colpito la nostra Italia. è sorta anche
una donna nuova: la donna che pian-
Ize un suo caro morto in guerra 0 vit—
tima della barbarie nazista. la donna
che si e temprata nella lotta clande—
stina. la donna che vuole ricostruire
dalle rovine e dalle macerie la sua ca—
sa distrutta,



Questa donna vuo-
le e deve essere. 0g—
gi. compagna di 10t—
ta per i nostri solda—
ti al fronte. come lo

è stata ieri per i
combattenti della
resistenza.

Compagna di 10t-
ta essa deve essere
dimostrando ai sol-
dati al fronte che le
donne d‘Italia sono
costantemente col
pensiero vicino a 10-
ro avendo cura dei
famigliari dei com-
battenti. dei loro ti.
gli e dei loro geni-
tori. Compagna di
lotta essa deve esse—
re inviando loro co—
stantemente un se-
gno della sua soli—
darietà. una lettera,
un giornale. un li-
bro. delle sigarette.
compagna di lotta
essa sarà contri-
buendo con ogni
mezzo a stabilire.
alle spalle dei com—
battenti. delle re—
trovie sicure. prote—
se ad aiutarli, delle
retrovie dove siano abolite per sempre
le condizioni che hanno portato il no-
stro paese allo sfacelo e dove sl lotti,
come lottano i combattenti al fronte. per
creare una nuova Italia libera, democra—
tica ed indipendente.

Noi. donne d’Italia, promettiamo ai
nostri soldati. come promettcmmo ai
nostri martiri ed ai nostri partigiani.
che non risparmieremo nessuno sforzo
per adempiere il compito e seguire la
via che essi ci indicano.

Nadia Gallico.

Viia italiana in Francia

Son giunte dalla Francia liberata le
prime notizie della vita degli italiani.
Esse ci dicono la grande parte che i
nostri fratelli hanno avuta nella resi-
stenza al comune nemico. nella lotta
clandestina e nell‘insurrezione יִnale
Già. da queste prime notizie, noi sentia—
mo che le nostre sorelle, oltr'Alpi. han—
no tenuta alta la. bandiera della libertà.
hanno fatto conoscere il vero volto del
popolo italiano che vuole vivere libero.
ma che vuole meritare la libertà. M0-
deste e coraggiose. le nostre donne han—
no preso parte alla lotta clandestina
accettando senza esitazione gli incari—
chi più oscuri e più rischiosi

Oggi. la Francia liberata inizia la via
della rinascita. della ricostruzione. del<
l‘edificazione di una nuova vita demo-
cratica. Le nostre donne si sono subito
rimesse al lavoro. Esse hanno ricosti—
tuito su basi legali lo loro organizza—
zione clandestina: l'Unione delle Don-
ne Italiane — ed hanno clubtu‘at‘ 'l lo—
ro programma. Come la nostro l ”1in
zazìone in Italia. cssc hanno sentito che
il compito più ur mi: cm di portorc
aiuto ai nn'iri ihuiî. itl inq‘.m nclln icrm mi gnu -l(iirn: c ncll'cner—
cito ricilc Forze Francesi dell‘Interno, das















Cosa attendono le donne
dal nuovo Governo

Il Comitato d'lniziativa dell‘Unione
delle Donne Italiane. riunitosi il 28 n0-
vembre 1944. considerando l’attuale cri.
si ministeriale. e richiamandosi al pro-
gramma secondo il quale l’Unione delle
Donne Italiane è sorta, sicuro d’inter-
pretare il pensiero non solo delle sue
aderenti ma anche della maggioranza
delle donne italiane. ritiene indispensa—
bîle che la crisi si risolva con una mag—
giore aifermazione delle esigenze di de-
mocrazia del paese e chiede:

1) che il futuro Governo svolga una
più efficace ed unitaria azione contro i
responsabili e proיִttatori del fascismo e
della guerra e tale da stroncare decisa-
mente non solo i residui del fascismo.
ma oualsiasi nuova forma di fasc‘smo
comunque mascherato:

2) una sempre più efיִciente azio-
ne di governo per la guerra che il po-
polo italiano vuole combattere con fut—
te le sue forze. per la totale liberazione
del nzese railorzando il Corno Italiano
di Libera-rione e aumentando l’aiuto ai
partigiani del Nord:

3) che sia costituita il nîù ranida—
mente nossîhîle un'Assemblea Consulti—
va. esnressione de‘la volonta del naese.
e che ad essa quindi partecipino larghe
rappresentanze femminili:

4) che per la normalizzazione della
vita democratica italiana. il Governo in-
dica al niù presto le elezioni ammini-
strative alle quali dovrà, essere ammini-
to alle donne di partecipare con pieni
diritti:

5) che nella ricostruzione dell’italia
il Governo ìmnegnl tutto le sue forze.
nella soluzione dei SeVllPflיִ problemi"

aì la ricostruzione edilizia. tenendo
conto Snrwa‘tufln dci bisogni popolari
più che degli interessi privati:

bi l’alimehtazîone. affrontando riso-
iutamente il problema di un nii‘v adng'm—
m razionamento insieme ad un efficace
stroncamento del mercato nero:

ci la difesa dell'infanzia per nuan-
to riguarda le confl‘zioni alimentari.
igieniche e morali. con nîi‘I raziona'e dir
stribuzinne di viveri e. di indumenti.
l'immediata riapertura delle scuole gra—
tuite e una larga. organizzazioni- di assi—
stenzzl.

Ad una tale opera le dormo ihl‘nne
connereranno con tutto l'entusiasmo. ‘n
mirito d’iniziativa e di sacrificio di cui.
hanno dato e danno ogni g’orno ripe—
tute prove.

r0 assistenza alle famiglie dei soldati dei
rnz7iati. delle vittime dcll'occunazinnc
nazista. assicurare delle madr‘nn aì sol—
dati soli e senza famiglia. Inoltro in
accordo con le donnc fl‘nnccsi. l‘Unione
delle Donne Italiane si propone, di con—
d ‘ la lotta per l‘emulazione. per un
m' re approvvigionamento e contro
g speculatori del mercato nero.
L'Unione delle Donne Francesi ha in-
vitato una delegazione di tutto le Unin-
nì delle Donne Immigrato o partecipa—
re ai lavori dolio. Primo usscuiblen di
tutto le responsabili della loro organize
zazionp. Anomc dclle donne immì. mc.
una delegata italiana ringrmlò le don-
nc franccsi dcl loro cortcse invito c lc
assicurò della collaborazione fi'atcrno
riciic timone chc hanno irovoio asilo m





F‘i'uncin c snl‘ciulmcntc dolle italiane
clic tanti lcsrnmi di cultura. di tradi—
zinnc e di nguc uniscono alle loro so—



rciic francesi.


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