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Numero 7 del 1944

Sguardi sul mondo, vita italiana in Francia


Foto: Sguardi sul mondo, vita italiana in Francia
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Testi pagina 2

MLMA‘RBJ 13131, . VIDNDÉD

Sul fronte italiano la situazione ò
quasi stazionaria: i nomi di Faenza. di
Bologna. di Ravenna occupano da pai-
recchi giorni i comunicati alleati ed i
nostri cuori si stringono al pensiero di
tante distruzioni e di tante miserie che
si aggiungono ad altre distruzioni. ad
altre miserie. Si e angoscxati al pen-
siero dei nostri partigiani che dovran»
no passare ancora un inverno non Si
sa dove. non si sa come. impegnati in
una lotta senza quartiere contro un
nemico che uccide ed impicca per so-
pravvivere non iosse che per qualche
mese. per qualche giorno. per qualche
ora all'immancabiie sconיִtta.

Questa e la situazione dell'Italia, ma
la battaglia infuria alla frontiera iran»
co—tedesca. Il generale Einsenhower ha
dichiarato che gli alleati attaccano lun-
go le tre tradizionali vie di invasione
verso il Reno. quelle cioè che attra-
versano Heliort, Mai/z ed Apuisgrana.
dove i tedeschi sono in ritirata su un
fronte di centocinquanta chilometri.

Le armate sovietiche combattono nel»

le difese esterne di Budapest. La bat—
taglia. per la capitale ungherese non

mira soltanto alla conquista di una
città. ma al di la del Danubio comin-
cia un‘ottima strada rotabile che con»
duce a Vienna.

sul piano politico l'avvenimento piu
importante della quindicina e stato sen—
,z'altro la rielezione del signor F. L. Roo-
sevelt a presidente degli Stati Uniti di
America per un periodo di_qiiattro anni.

Nel 1940 quando Roosevelt accettò di
presentare la sua candidatura per la
terza volta. la guerra sconvolgeva l’Eu—

ropa da oltre un anno ed a sua volta
l'america doveva entrarvi nel 1941.

Oggi la guerra è virtualmente vinta
dalle Nazioni Alleato ed a Roosevelt
toccherà risolvere gli ardiii problemi
della pace. E l‘Italia che con tanta spe-
ranza aveva guardato nel 1918 a Wil»
son. il presidente americano che aveva
יִrmato la pace di Versailles. e nel qua-
le aveva voluto vedere il messia della
pace per essere poi e ndelmcntc delusa
dall‘isolazionismo americano. oggi guar—
da verso il presidente R005 rclt speran-
do che l‘amara lezione dnl 1918 ahhia
portato i suoi frutti e che gli Stati Uni—
ti d'America faranno una politica (Il
presenza non solo in tempo di guerra
ma anche in tempo di pace.

ll 7 novembre la Russia ha ce'e‘irato
il ventisettesimo anniversario della Ri-
voluzione russa che iniziatasi verso la
fine del febbraio 1917 con il crolh del
regime tzarista vedeva istaurare al po—
tere il 7 novembre i1 Regime (lei Sovietil

Il Maresciallo Stalin parlando ad una
riunione speciale del Soviet Supremo
ha detto che non bastava vincere le
guerre ma bisognava rendere impossi--
bile qualsiasi guerra nel futuro.

« Ora che la guerra si sta. avvicinando
alla sua vittoriosa conclusione — ha.
detto il Maresciallo Stalin — la parte
storica avuta dal popolo sovietico si er—
ge in tutta la sua grandezza. E’ oggi
riconosciuto da tutti che i1 popolo so-
vietico con la sua lotta di sacriיִcio ha
salvato l’Europa dai banditi rascisti».

E’ fra immani rovine che la Russia ha
celebrato il suo anniversario ma nite-
ste rovine si chiamano Odessa, Lenin-
grado. Stalingrado. le città. eroiche che
sono state più forti della morte.

Giuliana Nenni





PER l NOSTRLSOLDATI

In questo momento in cui una gran parte
del nostro paese è ancora occupata e mentre
mijzliax'a di giovani muoiono ogni giorno per
In libernz’one del nostra territorio. tutta l'Itl'
tenz‘nne, tutte le cure delle donne italiano
debbono essere rivolte ai combattenti; (n' nn-
stri saldati.

L’l’nione n‘elle Donne Italiana ha data ini—
zin n una grande campagna a lavare dei ml-
dati e. a tale scopa. la sita commissione per
la gita-raro una delegazione delle Ragazzo
d'Italia si sono recate dal Sottosegretario alla
guerra, S. E. Palermo, presentando un" ll‘l’
tera con rich'esla precisa di inlormnzioni t'ltp
permetteranno lo sviluppo del lavoro.

lt’on. Palermo ha espresso viva compiaci-
mento per l‘interesse che le donne italiane por-
tano ai combattenti. ll lavoro (la svolgere è
mollo vasto: assistenza ai combattenti ed (Il
Ieriti. solidarietà con i combattenti italiani sul
jrnnte d’Italia e in Jugoslavin. cure ai salt‘lll'
Ii che vanno a pnssare la licenza nella Casa
(li riposo del soldato. che sarà prossimamente
inaugurata.

L’Unione delle Donne Italiane invita (lun-
que tulle le donne ad a'utare a raccogliere in.



Donne d’Italia!

Fate che il giorno di Natale non
sia triste e freddo per i nostri sol—
dati In licenza. Accoglieteli, date
loro per un giorno l’impressione
di essere di nuovo a casa. sosti—
Lune piu che potere la ramiglia
lontana attorniando i nostri com-
battenti di una calda. atmosfera
di ai’letto.

l
i
l





Organizzate spettacoli e svaghi per i nostri
soldati in licenza

dumenti, oggetti vari per i Ierili, ad inviare
libri, giornali. riviste. sî’jarelle, dolci, ecc. per
i ler ti e i combattenti. a scrivere lettere a tut-
ti quein gioumi, a partecipare alle visite or-
ganìzzale negli ospedali. n portare il proprio
saluto a Chi parte, a prendere tulle quelle
iniziative che pairmino dare con/orlo ai soL
Ilnli che lottano per la liberazione del paese.
La nnslra organizzazione i'm-ila inoltre iulti
i suoi circoli, e i suoi comitati provinciali a
prendere il patronato su un reparto di combut-
tenti al lronte, su un gruppo ili koltlati in Ii.
senza 0 di feriti in un ospedale. Che le donv
ne (lei circoli prendano tutte le iniz'mive già
indicate in modo cne il soldato si senm sorret-
to. avvolta in uM calda atmosfera di a/felta.

_\'0l DONNE

LETTERA A TUSCANINI

«l.ill‘l'.l).l.
degli

al mae—
aiuii rhe

Erra la lr‘llt‘ra im-inn
Fini T0 ”mini a propmiin
l \lllt‘rlta Impur-i per lllnlia

\l M." "‘n \l’|lll‘n To=c.mini

llìxrrrhle
\'m« .Ìork
lllu»lrn ‘lur—lrn
pnrlinmn r1 rnnner-nzu tIr'l/u S, l'. lll.m.,

I‘llr' x; ,, lornmlll tivll' ltnlin lihr'rltt/t con sui-n
r: Rom". Il" 0710 rlnllo Forum Italiana rhn
mrrnulin nollp «un יִle Ilnnnp tli ogni purtila
n ll'ttllt'ntu politica p rflllgioin n IlOlllll‘ wn—a
purlim: Inl'n l'- rlnnne 0 lv madri d‘Italia che
m" lmmm mlnntîi o serietà n‘r‘intenti rlrsltlz-
runo (-nnlrihuire. "l‘i rnmpi n loro più adatti.
ullu riroctrun’nnc della noslrn Italia.

Dir-orsi {una i Cfllllnll’ rhr l'nssnri Olio u'
nrnpmlo: nllrr» quelli Il". rivendicazione Ilei
«liritli Ilr'llll tlutllttl t'tilllf’ cillntlinn. come la-
rnrn'riro. I'nrtlr' mmlnr. 0 tli preparazione sni-
rilunlr p lntt’lllp dalla ilonnn rt questa rivendi—
razioni. cerrn u‘i [tirr' il più passibili: nel
rnmpn tlrll’nss‘xlvnzn pnr nllm'inrc tulle ln mi'
wr'p che xi sono nhhntlulo sul nnslrn sventu-
rntn prima. 0 SltFI'ltllnle'l'P dell’11 lenza al-
l'inlnnziai l,’l'nimul lm ni'ttlo rirnnosr’menti
tlnlln sua ttzlotm nasi/i‘m da nuinri’t/‘i un—ionnli
nrl alleato. ml hn 22:1": I'lFStilln con citrcnssn ull‘ll'
n; rnmnili tlm I» snnn .wu' ulיִrlqti.

4 Terni, rltn nr-r ln sua slrttllttrn imltts'rt'lr
ln è mm sporinlmvtiln rnl’pila dalla gunrm. 1..
Irnnnlnzt'nnp si è Irni'tthr xpnm felll'l. senza in-
rlumt-nli. renzu viveri. La Croce Rossa Ani?-
r'Mnn ci i» i-irmnmw irrtorrssn'n della "rigira
cimnzionp di nuettn riIlÎt wl hn inriltln nn"t‘"i
I'li v'rnr’ n Ili rrs'i'ltrîn nor la ponnlnzinv-n-
ma [(1 d'slribuzione non era Incile essendo
turtn lp fmniclin einistrntn sparse per lrr rani-
nrtv'nn e y‘ numi ririni. ml rswndo qtl’nrli np—
rowrvin l'll‘Pri‘llrll‘ 0 tirati/mire le ll'slc n‘p' no-
minntîri rln rmtsnznnrn al Goimrnnlarp Il
rnmnirn E mio n_lיִdnln ai qrnnni lpm -i
"don-mi nll’lln-‘nna delle nonne l'Itll'ma i
nunli lmunn (n'snlln ‘l mnnrlqtn rnn la piena
nnnrni'aziotto rlolln C R. l. o Ilt’llll Amoritîi—
Iliarimiln nnn'lii sono slttlt' L't'h rlictrilntjli P
riwmrm'lo xnno pronti ncr la u‘istrihu-imie.

nuotlfl Imlillmn a [ann nrrwpntn lllmlrn
’Illtm'rn nnr rliicrlrwp ("o ti" anrlnm I'll".-
nion» Ilnlln Dnnnp llnlinitp lIt rlislrîh‘lzio'w di
mm Dill’lt’ nlmutn [leali aiuti nrr gli llnl‘nnii
rlw -'n Amnrv‘m si stanno preprt'ltnt‘ln con r!“
"prosa lunghezza.

Pm'rlu‘r sonni/mm (‘lm ma a pam- attira .
nrinrinnlo rlN'li Enti o Cnm'lnh’ (ho si xono
mrt‘v rmn‘mm nvr la rnrrn'm. l,» rhied’nmn
n‘i v'nlcr nnpnaninrv lu nnstrn rirhicxtn.
a forma!" rm‘ in llrtlin il Comimtn per
ln rl‘slrihuzinnn degli aiuti provenienti dall'L
mprirn, ma ln tlftslrlv l'ninnn non lm potuto יִ-
Horn ottenere Ill m'ere in orso nnn .um rap-
nmwnrnm». 0m. 50 vi i un mmp'm urlrmn
nlln nrvrisinnp. alla sagra-in. nlln mzionzn '
nrn‘ln nll'inlplliecnzn r nl senxo (li responsa-
ln" rhe distinguo lo (latine rlI' ogni paese e
nnrhz- doll’lml'n. qnnnn‘n snnn (legno (li quarta
nome. è nroprin quello che uni chiediamo rv'
rerum n/יִrlntn. Senza rnntlrrn rlte la nostra.
rln- è nn‘nunrinzinno «li nlnSVl r rive a stre'la
rnntnlto «lo! popolo. può mvalin di ogn' nl't'"
ori-"niuno nonvlrnre in nrn/nnd'trì. rannsrere
nella real'à i bisogni delle famiglie e nssicu-
rarsi che gli niur vadano veramente ore v?
n» ì- lri net-ex. tù,

Siamo corte il: nanr rmilnro sulla Sun mm-













'prensiano n quiim‘i sull'azione l‘lto Ella r0"?!

(i'nlznro in questo spnsn. e l.n ringrazio/no
t‘nrt arntilutl'nc. '

ln i'm-t'amo il (‘mnnmsxn sflluln n‘ellv rlnnm'
ltnlinnp con l’csnross-‘ono della lnrn ammira-
zionp o pro/mula stima. p ton l'augurio rlI'
{2019an presta nrclnmttro fra (Il noi

p. il r‘mzmù ._ tuono...
Rita Mont-grill]! Togliatti

p- il Comitato (lell'lnlnn:ia
M-rln Romlln


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