Numero 11 del 2006
Finanziaria che verrà: facciamo i conti
Testi pagina 33
AMERICA LATINA
Rete latinoamericana
delle giornaliste
Nella città di San Francisco di Cam-
peche, in Messico, è stata creata la Rete
Latinoamericana delle Giornaliste con
l'obiettivo di promuovere un giornali-
smo con una prospettiva di genere. Al-
l'iniziativa, sostenuta dall'Agenzia per
la Comunicazione e Informazione per la
Donna (CIMAC) hanno partecipato
giornaliste ed esperte di comunicazione
sociale provenienti dall'Argentina, dal
Costa Rica, dal Cile, dalla Colombia,
dal Guatemala, dal Nicaragua, dal Pe-
rù, dalla Repubblica Domenicana dal-
l'Uruguay, dal Venezuela e dal Messico.
Tra gli obiettivi indicati dalla Rete ci
sono quelli di promuovere un'agenda
propria della Rete, di rendere visibile la
disuguaglianza di genere attraverso i
mezzi di comunicazione dei paesi di
provenienza delle giornaliste che fanno
parte dell'organizzazione, di contribuire
a migliorare la condizione sociale delle
donne per mezzo di campagne informa-
tive e appoggiare le iniziative femmini-
ste, di promuovere un uso della lingua
non sessista né escludente.
Nella dichiarazione finale dell'Incon-
tro si è sottolineato come esista, in Ame-
rica Latina, un percorso ineguale nella
costituzione di queste reti di giornalisti;
mentre il Messico e Centroamerica han-
no un cammino consolidato, nella zona
del Cono Sud c'è un processo che sta ini-
ziando e che la Rete appoggerà.
BRASILE
Violenza
contro le donne
L'Organizzazione Non
Governativa brasiliana
CFEMEA ha denunciato
che la Finanziaria per il
2007 prevede circa il
42% in meno di fondi ri-
spetto a quella del 2006
per il Programma di lotta
alla violenza contro le
donne. I fondi, che nel
2006 ammontavano a
12.285.837 di reales, per
il 2007 sarebbero solo di
7.109.007. Altra cosa
molto importante denun-
ciata dalla ONG è che fi-
no a giugno del 2006 sono stati utiliz-
zati solo 6.122.101 di reales per l'esecu-
zione del Programma di contrasto alla
violenza. Attualmente il Piano prevede
3 azioni: appoggio ai servizi specializ-
zati nell'assistenza alle donne che vivo-
no in situazioni di violenza, formazione
di personale che dovrebbe operare con
queste donne e rafforzamento delle reti
cittadine. I dati sulla violenza contro le
donne in Brasile riflettono l'insufficien-
za delle politiche pubbliche: ogni 15 se-
condi una donna è vittima di un ag-
gressione; nello Stato di Pernabuco da
gennaio a giugno 2006 ne sono state as-
sassinate circa 170 e nel Distretto Fede-
rale in solo due settimane 7 .
Venerdì 22 settembre in più di 10 sta-
ti brasiliani è stata realizzata una ma-
nifestazione per la Fine
della Violenza contro le
Donne per sensibilizzare
lo stato brasiliano e la
società civile che questo
tipo di violenza è una
violazione dei diritti
umani.
AMERICA LATINA
Aborto
Il 28 settembre le or-
ganizzazioni femministe
della regione latinoame-
ricana si sono mobilizza-
te con manifestazioni e
cortei per celebrare il
giorno per la depenalizzazione dell'A-
borto in America Latina e nei Carabi.
Dal 1996 la denominata Campagna 28
settembre rivendica il diritto delle don-
ne, nella regione e nel mondo, a decide-
re sul proprio corpo come condizione ir-
rinunciabile di libertà e democrazia. E'
una campagna femminista che dichiara
pubblicamente che il corpo delle donne
non appartiene né alla Chiesa, né allo
Stato ma solo a sé stesse. Secondo l'Or-
ganizzazione Mondiale per la Salute
(OMS) circa 4.200.000 donne ogni an-
no si sottopongono ad aborti in Ameri-
ca Latina e nei Carabi; la maggioranza
lo fa in clandestinità esponendosi a ri-
schi altissimi. Ogni anno nella regione
sudamericana 6.000 donne muoiono a
seguito di un aborto.
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