Numero 11 del 2006
Finanziaria che verrà: facciamo i conti
Testi pagina 26
Oltre 18 milioni di euro
per il diritto allo studio e
51.294 studenti di tutti
gli ordini di scuole - ele-
mentari, medie, superiori
- beneficiari nell'anno
scolastico 2005-2006
delle borse di studio fi-
nanziate dalla Regione
Emilia-Romagna.
Numeri che la dicono lunga sull'impegno della giun-
ta del presidente Errani nel sostenere i cittadini più
giovani nel campo della formazione scolastica. Ri-
spetto al 2004-2005, le borse di studio erogate dal-
la Regione sono aumentate del 12 per cento, men-
tre sono più che raddop-
piate se si raffronta il da-
to di quest'anno con
quello del 2000, quando
la prima applicazione
della legge sul diritto allo
studio portò a corrispon-
dere 21.136 borse di stu-
dio.
L'aumento degli interven-
ti si spiega certamente
con l'aumento degli
iscritti agli istituti scola-
stici emiliano-romagnoli,
passati dai 418.152 del-
l'anno scorso ai 429.143
di quest'anno. Tuttavia
occorre tenere conto an-
che di un allargamento
dell'area del bisogno, ov-
vero del numero di stu-
denti ai quali serve un
aiuto economico per po-
ter studiare. Basti pensa-
re che le scuole della re-
gione hanno visto un in-
cremento degli alunni stranieri di oltre 6mila unità:
da 34.834 nel 2004-2005 a 40.914 nel 2005-2006.
Più di uno studente su 10 (l'11,9 per cento per la
precisione) riceverà una borsa di studio.
Lo sforzo economico della Regione Emilia-Romagna
nel campo dell'istruzione per tutti è andato cre-
scendo di anno in anno. Nel giro di un lustro sul di-
ritto allo studio l'investimento è quasi raddoppiato,
dai 21 milioni di euro del 2000 agli oltre 35 milioni
di euro stanziati nel 2005-2006, in gran parte im-
piegati per pagare le borse di studio, mentre 17 mi-
lioni sono stati ripartiti tra trasporti, mense e ausili
per disabili (5 milioni), libri di testo (3 milioni), qua-
lificazione e migliora-
mento delle scuole del-
l'infanzia (oltre 4 milioni),
altri progetti di qualifica-
zione attuati dalle auto-
nomie scolastiche (5,2,
erogati da Province e Co-
muni, che terranno con-
to di due priorità: l'inte-
grazione dei disabili e
quella degli studenti stra-
nieri).
Tornando alle borse di
studio, la ripartizione tra
province vede in testa al-
la classifica la più popo-
losa, Bologna, con quasi
10.000 contributi, segui-
ta da Modena (9.044),
Reggio Emilia (7.488),
Forlì-Cesena (5.069), Par-
ma (4.683), Rimini
(4.474), Ravenna (4.355),
Ferrara (3.271) e Piacen-
za (2.913).
Superano abbondante-
mente un quarto del totale i beneficiari stranieri,
14.408 (il 28 per cento, erano il 26 l'anno prece-
dente), tanto che sono oltre un terzo, sui comples-
sivi 40.914, i bambini e ragazzi provenienti da pae-
si fuori dall'Unione Europea che riceveranno contri-
buti per lo studio.
Per quanto riguarda invece i tipi di scuola, la parte
del leone dal punto di vista numerico la fa la scuo-
eEmilia Romagna Emilia Romagna Scuola per tutti,
la Regione ci crede.
Oltre 51mila borse
di studio, più di 18
milioni di euro
nel 2006
Gabriella Ercolini
Pagine a cura delle consigliere regionali
del gruppo Uniti nell'Ulivo Ds
Gabriella Ercolini e Laura Salsi