Numero 1 del 2014
DemoBoom, vivere un pianeta affollato
Testi pagina 5
3Gennaio 2014
Ho avuto la fortuna di conoscere Giuliana Dal Pozzo e di apprezzare le sue caratteristiche umane e professionali. Insieme, dieci anni fa - lei era una splendida ottantenne
- abbiamo confezionato il numero di marzo per celebrare i ses-
santa anni di questa straordinaria rivista: era il 2004. ‘Quanta
Storia nella nostra storia’ fu il titolo che scelse per quello spe-
ciale, progettandolo e scrivendolo
con Giulietta Ascoli e Bruna Bellon-
zi, che ci ha lasciati qualche mese
fa. Ricordo un entusiasmo ‘puro’ e
una indomita capacità di lettura del
presente, frutto di una limpidezza di
pensiero maturata in anni di lavoro
misurato nel concreto fare quotidia-
no. Un tratto del suo modo di essere
che ho sempre trovato affascinante
era l’ironia, la capacità di cogliere di
qualsiasi evento - pur grave - il lato divertente. Non so se fosse
un modo per sdrammatizzare o per rendere più accettabili i
tanti casi della vita, non so come fosse la Giuliana giovane don-
na, so che gli anni della maturità non l’hanno indurita. Lei non lo
ha permesso. Il suo percorso professionale legato a NOIDON-
NE è stato, e rimane, particolarmente significativo per questo
giornale, che ancora oggi è pubblicato con affanno ma con
immutato entusiasmo. Aver parlato di anticoncezionali quando
era proibito per legge, aver svelato la violenza che le donne su-
bivano in silenzio tra le mura domestiche così come l’aver mes-
so sotto accusa ‘il maschio di sinistra’ rimangono pietre miliari
nella storia del giornalismo del nostro Paese. I suoi articoli, le
sue denunce coraggiose e dissacranti sono snodi decisivi nel
cammino di emancipazione e liberazione consegnati alla storia
delle donne italiane del dopoguerra. Giuliana ha diretto NOI-
DONNE per quasi venti anni con
rara vitalità, lucidità e professionali-
tà: dal 1954 al 1961 e, dopo Miriam
Mafai, dal 1970 al 1981. Sono stati
anni densi di avvenimenti per l’Italia
e in un Paese bigotto e maschilista
Giuliana ha dato forza, davvero, alla
voce e ai bisogni delle donne. Lo ha
fatto da donna libera nella mente e
nello spirito e da giornalista altret-
tanto determinata. La sua rubrica di
lettere delle lettrici ‘Parliamone insieme’ rappresenta un grande
affresco popolare, e non solo femminile, di un Paese che viveva
grandi cambiamenti interrogandosi sulle scelte da fare. Se n’è
andata, Giuliana, alla vigilia del settantesimo compleanno di
NOIDONNE (1944/2014) e il racconto di questi decenni che
ci accingiamo a fare a partire da questo numero non avrà il
privilegio di comprendere anche il suo punto di vista e di rac-
cogliere ancora una volta l’originalità con cui è riuscita, sempre,
a leggere l’attualità. Ci mancherai, Giuliana. Molto.
Ciao, Giuliana. Direttora per sempre
DA 70 ANNI NOIDONNE
GUARDA AL FUTURO
Settanta, tondi tondi. Un traguardo che intendiamo interpretare come una ripartenza, perché per non invecchiare occorre mantenere sempre intatto il co-
raggio e la voglia di intraprendere nuovi viaggi. Ed eccolo
il nuovo viaggio: ogni numero, a partire da questo di gen-
naio, con un inserto speciale racconteremo un decennio
di NOIDONNE. Di più. Attraverso la nostra web tv (http://
www.streamago.tv/general/24619/) raccoglieremo testi-
monianze, ricordi e riflessioni per aggiungere l’immedia-
tezza delle immagini alla suggestione delle parole e per-
ché dal passato intendiamo attingere l’energia necessaria
ad interpretare il presente e a guardare il futuro. Ti chiedia-
mo supporto, anche economico, nell’entusiasmante obiet-
tivo di mantenere un flusso di comunicazione di insostitui-
bile valore. Puoi inviarci i tuoi ricordi, le tue testimonianze, i
tuoi suggerimenti a redazione@noidonne.org. Puoi seguir-
ci anche nel rinnovato sito www.noidonne.org, dove trovi
le informazioni per abbonarti o per regalare abbonamenti,
sostegno indispensabile per il giornale. Non perdiamoci di
vista: abbiamo tante cose da fare insieme in questo anno
MOLTO speciale!
Tiziana Bartolini