Noi Donne Home La Nostra Storia Archivio Materiali Contatti

Ricerca nell'Archivio

Numero 9 del 2006

Il grande nulla


Foto: Il grande nulla
PAGINA 39

Testi pagina 39

noidonne settembre 2006 39
dentro di sé pur nella coscienza che non
esistono risorse adeguate.... sebbene
sembra che rinuncino a tutto, mi è chia-
ro che non hanno rinunciato all'essen-
ziale. Anzi, mi hanno rivelato qual è
questo essenziale".
Leggendo le lettere di questa monaca,
ho capito che ci voleva il femminismo
per comprendere che l'insistente ricerca
di svolgere la propria vocazione in
maniera così intensa, "prendendo l'abi-
tudine di vivere con tutte le forze solo il
momento presente, gettando in questo
tutto l'amore di cui si è capace..., cer-
cando solo il necessario e ricomincian-
do continuamente da capo"
(Nazarena), non era frutto di una
mente malata e "facile alle illusioni".
Era piuttosto l'esperienza di una donna
in grado di "raccapezzarsi nelle sotti-
gliezze che distinguono l'inganno dalla
verità in un vissuto" e di dare "senso all'-
hic et nunc di qualsiasi scoperta"
(Lonzi). Per Nazarena, come per Carla
Lonzi, l'essenziale sta nella libertà e
autenticità dell'essere: nello stare sem-
pre al limite, in pienezza di libertà e
amore.
Uno dei capitoli del libro di Muraro
si intitola "L'intelligenza dell'amore",
intesa come ciò che sta alla base della
disponibilità al continuo cambiamento
di sé, al far spazio al desiderio piuttosto
che alla volontà, ed al dare primato
alla relazione, all'apertura all'altro.
Tale "intelligenza", diviene uno strumen-
to prezioso di trasformazione, per la sua
capacità di cogliere l'interconnessione
tra me e l'altro/a ed il valore di ogni pic-
cola azione.
In una lettera del 1977 Nazarena
scrive: "forse la mia povera vita nasco-
sta, sterile e sprecata in apparenza, ha
aperto e apre le porte eterne a tante
anime la cui vita fu trascorsa in stato di
peccati mortali, appunto perchè, ben
consapevole che tutto ciò che faccio è
difettoso e merita di essere rigettato, io
lo valorizzo e divinizzo, mediante una
fede vivissima, una speranza sconfinata
e un amore ardente...".
Soffrendo, umiliandosi, e facendo
vuoto dentro e fuori, Nazarena tocca le
parti più profonde e dolorose di sé,
entrando così in contatto con il dolore
di ciascun essere umano: "viveva nel
proprio corpo la condizione dei poveri,
degli sfruttati, degli emarginati, delle
vittime di ogni guerra", scrive il suo bio-
grafo. E Nazarena stessa: "Più mi ritiro
in Dio, nel silenzio più profondo, in Lui
e con Lui, più mi sento vicina a tutti;
più trovo tutti; più desidero di fare i
miei piccoli sforzi per aiutare tutti
secondo la mia vocazione, senza che si
veda qualsiasi frutto. Deve essere una
vita di fede pura e nuda: devo dare
tutto senza vedere nulla, senza sapere
nulla di quella donazione per amore".
Io credo che quello di Giulia-
Nazarena assomigli a una sorta di viag-
gio vissuto, dopo la scelta anacoretica,
tutto all'interno della circonferenza esi-
stenziale. Come se dopo aver girato
intorno volesse scoprire cosa ci fosse
dentro l'universo esistenziale di una
donna: e ci avesse trovato una relazio-
ne privilegiata con dio. Attraversando
la sua biografia, ci si accorge che
Giulia-Nazarena aveva come una sorta
di dono suo particolare: un misto tra
caparbietà e umiltà, determinazione e
sottomissione, in conciliazione tra loro
invece che in opposizione. Un dono che
l'ha aiutata a creare una possibilità
altra per la sua vita, ad essere fondatri-
ce di un nuovo ordine monacale, come
lei stessa si proponeva nelle sue lettere.
E anche a dare a tutte noi una possibili-
tà ancora di "allargare l'orizzonte, alza-
re il cielo" (come dice Luisa Muraro). E
un esempio in più di libertà femminile.
Bibliografia
Thomas Mathus, Nazarena, una monaca
reclusa nella comunità camaldolese,
Ed. Camaldoli-Pazzini, Camaldoli, 1998;
Luisa Muraro, Il dio delle donne,
Milano, Mondadori, 2003;
Carla Lonzi, Itinerario di riflessioni in É già
politica, Milano, Rivolta femminile, 1977.
con Carla Lonzi e Luisa Muraro per comprendere
un esempio, assai particolare e tutto da comprendere
di libertà femminile
TRECENTO !!!
TANTI SONO GLI
ABBONAMENTI CHE
ANNA LIZZI
HA RACCOLTO
PER NOIDONNE
A TERNI E PROVINCIA
LA RINGRAZIAMO PER LA PASSIONE E
L'AMORE CHE PONE OGNI GIORNO NEL
SOSTENERE IL NOSTRO GIORNALE.
LE AUGURIAMO DI MANTENERE ANCORA
INTATTO A LUNGO QUESTO
ENTUSIASMO, LO STESSO CON CUI CI HA
RACCONTATO IL SUO IMPEGNO POLITICO
CON LE DONNE E NON SOLO
Intervista ad Anna Lizzi Custodi
a cura di Daniela Carpisassi
Ed Thyrus, Euro 15,49 pagg 334
\


©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®