Numero 8 del 2014
Viaggiatrici
Testi pagina 24
22 Luglio-Agosto 2014
Il passante che cammina sotto i portici
antistanti alla chiesa di San Francesco a Padova, se alzerà
lo sguardo incuriosito sulle impalcature da poco installate,
potrà scorgere un gruppo di giovani intenti a restaurare le
lunette affrescate che ne ornano le pareti, ormai pressoché
invisibili sotto lo strato nero depositato dall’inquinamento e
dall’incuria. E se, stimolato dalla “scoperta”, entrerà nel tem-
pio, vedrà altri giovani occupati intorno a un altare, sul quale
pian piano sta riemergendo il primigenio colore.
Sono le/gli studenti dell’Istituto Veneto per i Beni Culturali
(IVBC), con sede a Venezia, che dal 1996 si occupa di
ricerca e di formazione, a livello sia nazionale sia interna-
zionale, nel settore della salvaguardia dei beni ambientali,
artistici e storici.
L’Istituto, accreditato dalla regione Veneto, è impegnato diret-
tamente nella formazione del collaboratore restauratore, con
corsi di durata triennale, che si svolgono tra Venezia e Pado-
va e che prevedono, oltre a una rigorosa formazione teorica,
un cospicuo monte ore di pratica in veri e propri cantieri di-
dattici guidati dagli insegnanti e finalizzati alla manutenzione
di beni pubblici o di uso pubblico. In questi anni l’ente ha
saputo attuare interventi di prestigio non solo nel Veneto e
in Italia, ma anche a Gerusalemme e altre storiche località in
Israele e in Palestina, e a Sana’a e Ta’izz, in Yemen.
Il direttore, l’architetto Renzo Ravagnan, interrogato sulle
tante attività dell’Istituto, ci risponde che preferisce parlare
dei principi etici ispiratori dell’intrapresa. “Conservazione,
formazione, rispetto, incontro: sono questi i cardini della
nostra azione. Senza fini di lucro. Più di 300 studenti, per
la maggior parte ragazze, hanno frequentato la nostra
scuola. Hanno appreso le basi teoriche e le più aggior-
nate tecniche del restauro; hanno prestato la loro opera
alla conservazione di importanti monumenti del passato;
ma soprattutto han-
no condiviso l’amore
per la bellezza, quella
donataci dalla natura
e quella creata dagli
esseri umani durante i
secoli. Bisogna che la
bellezza riacquisti, in-
sieme alla verità, un po-
sto centrale nella nostra
esistenza. Se preser-
vare l’opera d’arte dal
degrado significa farle
riacquistare la sua for-
za vitale, allora quello
del restauratore, non è
solo un mestiere nobile
come tutti i mestieri, ma
può essere strumento
RESTAURO
AMORE
PER LA
BELLEZZA
Un mestiere ‘nobile’
che attrae soprattUtto
le ragazze.
l’esperienza dell’istitUto
Veneto per i beni
cUltUrali di Venezia
di Carla Neri
Ritocco al soffitto
della Cappella di Palazzo
Ducale a Venezia
?
Restauro di un rilievo in
marmo nella Chiesa di
Santa Maria
del Rosario,
a Venezia
?
Velinatura della pellicola
pittorica: soffitto della
Cappella di Palazzo
Ducale a Venezia.
La ragazza a destra
è Selma