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Numero 3 del 1947

Contrasto tra legge e realtà


Foto: Contrasto tra legge e realtà
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Testi pagina 2

I dica della donna e dell'uomo in ognt

CAONTRSTO
tra legge e realtà

La crisi si-e chiusa, ?nalmente, ed
il nuovo Governo è stato costituito.
Ma non di questo oggi vogliamo par-
lare, nè del programma sul quale si
è giunto ad un accordo.

. Vogliamo esprimere il nostra pen—
siero su di un fatto particolare che
può essere anche sfuggito ad alcuni
e che invece, a nostro parere, ha un
preciso significato.

Durante le non brevi trattative per
l’assegnazione dei 'Ministeri un Par—
tito ha avanzato la proposta di af?-
dare ad. una donna, ad una'deputa—
ta, un sottosegretan'ato, precisamente
il sottosegretarzhto all’assistenza.

Nessuno certo nega che la donna ,
ha per l’assistenza particolari attitu—
dini e possibilità; le deputate poi, o
almeno alcune di esse, hanno acqui'
stata'in questo campa una compe—
tenza ed un’esperienza che pochi uo—
mini hanno. Ci sembrava quindi lo—
gico che la proposta venisse accet—
tata. Illuse! Non avevamo considerata
che contro la sta stessa si sa—
rebbe sollevata l’oppo?zione di tutti
quegli uomini, che, si dicono, demo—
cratici e progressisti, ma che in real-
tà non lo sono.

La proposta è stata respinta, nè è
sembrato opportuno al Partita propo—
nente continuare la crisi su una que-
stione di dettaglio.

Una questione di dettaglio infat-
ti, ma che, come abbiamo detto, ac-
quista nel nostro Paese e nel mo-'
mento attuale un preciso signi?cato:
è una prova, un esempio di quella
che è oggi la condizione della donna.

Ci sono vari articoli .della Costi—
tuzione, già approvati dalle Commis—
sioni, che sanciscono la parità giuri—



campo della vita pubblica e privata.
C'è una legge elettorale —— già at«
tuata —— che da alle donne il diritto
di ricoprire qualsiasi carica politica,
’non dsclasa quella di Presidente del
Consiglio. Di fronte a quarte a?‘ermaa
zioni c’è la realtà viva e concreta di
ogni giorno: l'operaia che fa lo stese
so lavoro e guadagna un terzo meno
dell'uomo, l'impiegato che non può
accedere a determinati gradi della
carriera amministrativa, la laureata,
che ne ha tutti i requisiti, e non può
partecipare a certi concorsi.
La volontà dalla legge non è suf—
, ?ciente} occorre trasformare il costu-
me di tutto il popolo af?nché la don—
na possa e?ettivamente occupare il
posto che il diritto le assegna.
Perché la legge divenga costume
un lungo cammino le donne italiane
debbono percorrere e in questo cam—
mino noi dobbiamo e vogliamo es-
sere all'avan guardia. ,



Noi donne

M

Giulio M. . Ml chledl quale sia il rimedio
mlgllore contro la. timidezza. Innanzi tutto
dimentlcare se stesa, e occuparsi seria.
mente di qualche cosa che abbia un valore
immediato e anche, se possibile continua.

tlvo. Poi dovresti rare dello spo , parte-
clpare a gite, entrare senza tema nella vita
collettiva degli uomini, senza pensare a ciò
che possono dire dl te. Dimentica dl essere
te stesso, dimentica, quando parli. la tua

timidezza, Puot scrivere quando vuol.
Marianne, Casalpusterlengo .

nei llxnltl della danza per se stessa, e nel
piacere di trascorrere micom di mm-
che e di amici qualche ora domenicale, non
è affatto cosa rlprovevole, Anzi, il ballo è
una delle manifestazioni più immedlate,
più vive e più popolari. Nasce dal popolo,
dal suo modo istintivo dl sentlre e (capi.
rei la musica. Evidentemente chl predica
non ha ancora coplto che l'ipocrisia non è
nelballolnsestcsso,malncomeslwol
tare-interpretare una osta cosa, un dato
tattovo manifestazione.

Gioia spenta . chl che tua _aorella è
molto più bella, più brillante e plu atmon.
te di te e che accanto a. lei ti trovl sempre
a disagio perché ti senti brutta. Ma tu hai
torto. Devi cercare d1 migliorare ll tuo mo.
. do dl vestire. chiedi consiglio a tua sorella,
ma soprattutto non devi pensare che la
tua presenza ti debba. lmpedlre di parlarc,
di eSporre le tue ldce. Be tua sorella è blu
bella dl te, non vu

01 dire che tu non abbia

.

AL MERCATO

Mattina ore sette. Nina- apre gli occhi,
ancora, gon? di sonno e di illusioni.

—— Che cosa facciamo da. pranzo, oggi?

Pranzo è parola arcaica che in cam'nof
stra ancora si usa. per indicare la maniera.
di sfamarsì a mezzogiorno.

—— Quello che vuoi, cara.

-—— Quello che voglio, eh? Sempre quello
che voglio! Tu, basta che te ne lavi le
mani... .
—— NOn è per lavarmene le mani, tesoro...

—— Allora ‘è per poter bmntolare dopo.
Niente, sei tu che devi decidere.

——— E va. bene. Che ne
diresti di un buon ri-
sotto alla milanese?

—— Un risotto?l!... E
non lo sai che per {are
il risotto ci vuole i1 ri—
so? .Mi dici dove lo pi-
glio ìrl' riso?

—— Scusa, mi pareva.
che sul giornale di
ieri... '

-— Sul giornale di ieri
c’era il riso?

— Cerca, di non ira-
” ' intenderml, Nina. Sul

- giornale di ieri c’era l'avviso della Sepxal...

Nina si ferma con una scarpetta a mez—
z’aria e l'an'a sardonica delle grandi 0c-
casioni.

—— Ah, ah! La Sepral! Te lo dico lo che
cos'è la Sepral...

Ometto la de?nizione,
pittoresca, e aggiungo:

-— Già, la Saprai sarebbe una gran bella
cosa se fame in modo che tutto quel poco
che c'è andasse veramente per il tessera-
mento e non al mercato nero!
-——Beh!——dfcodopounapausa——Esc
'andassiacomprare il riso a. Piazza Ungheria?

—— Perchè? Hai ricevuto qualche gra-
tì?ca?

—— Che c’entra... Per una volta tanto.

eccessivamente

Seguono alcuni minuti di violenti contra— "

sti nei quali entrano i borsari net-2, il por-
tafoglio a. sof?etto, il Governo, e la neces-
sità. d'impiccare una discreta parte del ge-
nere umano. Poi Nina aliena la. sporta vuo-
ta, mi caccia. dentro il borsellino pieno ed
esce, sbattendo l’uscio.



più, Devi abbandonare questa specie di mc.
nomazîonc, che, sono certa, in effetti non
esiste.

Mamma di, Pm 4 Capisco benissimo la
tua apprensione circa le Irequentlùasgcgizfc

sione.Puòdarslcbcsìtrattldlunaa‘lsì

-di mdipendenza, così frequente a questa
eta. Non dovrebbe essere dif?cile sapere do.
ve va e cosa fa. Informati della sua vita
scolastica. Se il. ragazzo non è cambiato
verso te, non mquietarm. In caso contra-
rlo è necessario un intervento indulgente
e comprensivo. Spingllo a rare parte di
squadre sportive, dl gruppl di giovani che
si incontrano dl qualche problema. Aiuta.
lo ad entrare nella vita collettxva del glo.
vani. ne avrà. certamente un giovamento c
tu sarai tranqullla. .

8.0.8., Bari . Dici che tuo marlto ti un.
pedbce il compito di educatrice, che si com-
porta in modo volgare con te dl fronte al
bambini e che tutto il suo modo dl 00m-
portarsi è disgustoso. Certo nor; deve essere
facile educare l bambini, quando ll padre
non capisce l’importanza di questo compì.
to. Ma cerca dl controllare te stessa. il tuo











Mattino ore otto. Piazza. Ungheria. Nina.
ha percorso su e giù tutta la ?la. delle ban—
carelle e, alla ?ne, si decide. Punta un dito
minaccioso verso uno strimìnzito sacchetto
di riso ed interroga:

— Quanto?

—— Duecentottanta.

—.' Ma come? Ieri...

—-— Eh! Che volete, signora bella? Tutto
cresce...

Nina. è ormai passata oltre e_ sbircia una
piccola esposizione di paste alimentari, Qui
non c'è bisogno di chiedere. I cartellini dei
prezzi parlano da soli e il loro linguaggio
è da schia?i. C'è il carretto della verdura.

.-— A quanto le cime di rapa?

—— Sessanta l'rre.

— Ieri me le avete date a cinquantacin-
que...
—-. Ma stanotte è piovuto.

—— Beh, fatemenc due chili

La donna pesa con la meticolosa scrupo-
losìtà d'un orafo. '

—- Cercate di non metterci tutta terra...

—— Signora mia, come ce le danno al mer-
cato.

— E cosa me ne importa a me di come
ve le danno al mercato? Io, il terriccio a
sessanta lire non intendo di comprarlo.

L’erbìvendola. scuote le spalle e vuota il
piatto della bilancia.

—— Sapete cos’è? Se non vi sta bene, an-
date a comprarla da un'altra parte.

Ore- tredicl. Io torno a
casa. con 1m appetito da.
commedìante ed apro, al—
legro e- ?ducm, la porta
della cucim. Una nuvola
di d‘umo m'ìnveste. Quan—
do ?nalmente cì riesco,
scorgo Nina. davanti ai for—
nelli. Ha in mano la ven-
tarola, gli occhi lacrìmosl
Del pranzo, nessuna crac-
oia e il viso di Nina non
promette bene. Da quello
che mi dice riesco a. capire
che c1 sono di mezzo —— e certo non nella.
loro luce più favorevole —— l’Az'cnda del
gas, quella elettrica, il carbone bagnato. Sul-
la. credenza, aperto e vuoto, i1 borsellino.

E, alle quattordici, ?nalmente, patate e
cipolle in umido.



Un marito



modo dl parlare e dl esprimerti, Non ri.
spondere agli insulti di tuo marito quando
sono present! 1 bambini e nello stesso tem-
po cerca dl limitare le possibilità dl litigio.
Forse più che criticare tuo marito, vale
megllo dare un esempio dl comprensione
aiutandola a modi?carsi senza farlo appa.
rlre.

Edera, Bari . Tuo marito è go-
leso ?no al punto di non lasciar-
ti uscire da. casa sola? T1 contea.
so che non è facile darti conci.
gli poiché la gelosia è un muro
\ chesololltcmpopuòapocoa
poco far crollare, Cerca dl convincere tuo
marito dell’assnrdltà della. con, fagli capire
che questa sua gelosia è anche una man.
cimza dl ?ducia verso te. Non provocare
la sua gelosia quando se: per lo. strada o
a1 cinema, mostrati mdl?erente verso ogni
persona e solo attratta da lui, Chiedlgll
spesso dl accompagnati e dl stare in tua
compagnia. A poco a poco capirà. che la ge.
losla è fuori moda. e che, soprattutto, pub



prudente e sincera con lui, raccontargli ogni
particolare della tua. giornata e dei tuoi
pensieri. In gelosia potrà. così mutarsì in
?ducia e permettere ad ambedue una vita
più serena. - .

4,,





















.lu zital/3a



A CIVITACASTELLANA il proprietario di
un mulino, fale Antonio Ribaldi, ha gua—
dagnato in poco tempo 50 milioni’abbu-
ratfando la farina invece che all’85% al—
I'BO%, creandosi una disponibilità di fa—
rina che immetfeva al mercato nero. Il Ri—
baldi è stato arresîato.

LA FINANZA STRAORDINARIA del Mi-
nìsfero delle Finanze negli ultimi 7 mesi
ha accertato i seguenti profitti: di regime
circa l6 miliardi; di guerra circa 12; di spe-
culazione circa 3. Ora si tratta di incas—
sarlì!

TUTTI I LAVORATORI DELL‘INDUSTRIA
percepîrarmo nel bimestre febbraio—marzo
un aumento di L, H4 sulle indennità di
contingenza. Agli statali invece l’indennità
di carovita sarà aumentata in ragione del
20%.

493 MILIONI sono stati stanziati dal— ,.
l‘On. Ferrari, Ministro dei— Trasporti, per '
iniziare il lavoro nelle ferrovie. I lavori
comprendom, fra l'altro, la ricostruzione
di case economiche per il personale delle
'ferrcvie, di linee felegra?che e di impianti
van.

L'ASSEMBLEA COSTITUENTE ha eletto a
suo presidente con maggioranza di voti.

l‘On. Umberto Terracini.

LA VICILIA DI NATALE il personale del
Consorzio Nazionale Canapa, ufficio pro—
vinciale. ufficio interregionale della ditta
Carlo Erba di Bologna ha rinunciato a un
pasto della mensa aziendale a favore dei
bambini bisognosi della città che hanno co—
sì potuto godere di un buon pranzo.



II. DUCA D‘AOSTA è‘ giunto a Rio de
laneiro, e ai giornalisti che lo hanno in—
terrogato ha detto che intende investire i
suoi capitali nelle industrie brasiliane.

HA PROTESTATO PRESSO IL VATICANO,
il governo lugoslavo. accusando la Com—
missione Pontificia d'Assisfenza di orga—
nizzare la fuga sistematica nell'America
Meridionale di numerosi criminali di guerra
lugoslavì residenti in Italia.

IL MONOPOLIO ATOMICO degli Staîi
Uniti d‘America è stato infranto dal Ca-
nadà il quale ha ora in funzione una pila
a. reazione a catena e sta accumulando ma-.
feriale esplosivo per la bomba atomica. {

SI HA DA PARIGI che ì prezzi sono sta-
ti diminuiti in tuffa la Francia dì un al-
fro 5% e che si sono adottate misure ln— '
tese ad impedire gli accaparramenfi.

MANLIO BROSIO ex Vice-Presidente del
Consiglio e Ministro della Guerra, ha la-
sciato l'Italia per recarsi a Mosca quaie
ambasciatore della Repubblica Italiana pres—
so l'Unione Sovietica. All‘atto di lasciare
l'Italia ha dichiarato di credere che presto
i due popoli potranno realizzare le loro
aspirazioni di tmicizìa e di solidarietà.

L’ITALIA è esclusa dai paesi che dovrebbero
ottenere rifornimenti dell'UNRRA in quan-
tità maggiore di Quella prevista. Così il Go—
verno Americano sta esaminando un piano
che, in verità, non è dei più favorevoli al
nostro Paese.

A PAR-IGI‘ per iniziativa dell’Unione Don-
ne Francesl'si è inaugurata la «Casa Da-
niela Casanova r (eroina francese uccisa dal
tedeschi durante l‘occupazione). .

Franco di Bolzano . {I tuoi genitori non
ti lasciano andare in glta con l tua amici,
malgrado tu abbla 18 anni? T1 consiglio
una cosa molto semplice: fax conoscere al
tuoi genitori questi amlcl o amiche, mvl-
tali a casa, tua per ragioni dl studio. Quan.
do tua madre lì avrà conosciuti e 11 rxte
buoni ‘compagnl, ti permetterà dl andare

con loro.

Fiorella, Pisa - lo penso. che c’è solo un
modo di spiegarti con il mo ?danzato. D .
re ogni 00a. dire soprattutto la verltà, go
hai già. avuto delle (avventure) parlaglxe-
ne. Se ti vuole veramente bene e se capirà

che lo tal per non nascondermi nulla, man.

. terrà comunque fede alle sue promesse,

Verde pianta — Chiedi ma 'dcvl fare 'do.
po aver saputo la. vera identità del tuo pre.
sunto ?danzato. Se ti ha ingannato. non ti
resta che una. decìslone: allontanartl 1m—
medlatamente da lui, dlmentlcare,_rlentra.
re a‘ poco a poco nella vita quotidzana, in-
teressartl a nuove cose e riprendere 11 la.
voro che ha: abbandonato. Non fame una
tragedia, ma rlpmndl la tua vita. come un
tempo.

Critica. . Non sono adatto con.

tra l'assistenza. e l'aiuto
ai. poveri, ma penso che l'assisten-
za non deve essere motivo di ca-
rltà o compassione. Questa forma
di aiuto non deve essere lndlvl.
duale, ma collettiva, deve trovare la sua
formula. nella solidarietà verso tutti coloro
che soffrono. Eliminare la mlserla non può
essere opera dl una sola persona, ma, dl
tutti: e la miseria s1 può solo eliminare
attraverso nuovo forme dl lavoro e dl vita

sociale. Mici l '


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