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Numero 1 del 1944

Il nostro compito


Foto: Il nostro compito
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Testi pagina 5

NO!



_. Voi volete sapere come i: successo, nevvero.
— Si, Comandante, questo ci aiuterebbe un po!

Potrei darvene un'idea, dire il Comandante con voce
«'almissima. Egli passava il suo tempo a domandarmi di an-
dare in missione. Son quasi tutti così. ?la lui veniva più
spesso degli altri e mi pregava (li permettergli di andare.
TulIIH‘IIH: spesso che era un problema il trattenerlo più rlte
il mandarlo. Bisognava trattencrlo. Comprendete?

,, Si, Comandante. i

l‘ira felicissimo ogni volta che gli davo una missione. E
l'equipaggio era contento: era felice di partire con lui. Gli
nomini erano contenti di stare con lui perché lo amavano
t: percltè avevano fede in lui. l'irano sette, setnpre insieme.

l.a donna ascolta; alla leggermente la testa.

Non ò facile dirvi ciò clte è avvenuto in quella uscita.
Noi sappiamo solo che le condizioni atmosferiche sono state
improvvisamente l'attivissime, che hanno avuto nubi per un
lungo percorso. Sappiamo che hanno avuto dif?coltà di na-
vigazione, che si sono allontanati molto dal loro itinerario.

lì malgrado ciò, essi avrebbero potuto ancora cavarsela.
Ma nel ritorno, il motore babordo esterno non funzionava
più eppoi anche il ricettore. Tutto andava male. ll radio-
telegra?Sta pote di nuovo mettere in funzione l' emittente
ed il ricevente- Ma tutto andava ntale— Non avevano più
benzina. Comprendete. tutto era contro di loro.
- Si, Comandante,

Hanno fatto le ultime mille miglia press'a poca a
mille piedi di altezza. Ma tutti avevano fede in lui e lui
doveva saperlo. Un equipaggio è fatto così. Il volare as-
sieme dà un'immensa reciproca fiducia.

-- Si, Comandante. .

- l‘issi sapevano che lui li avrebbe ricondotti ed egli li
lia riportati. Tutto era contro di lui, Ridusse il regime del
motore esterno di tribordo e a dispetto di tutto, li fece at-



l)0i'\'l’\îl". .‘7

terrare su due motori. l'ira una bravura. Una vera bravura!

L'uomo resta silenzioso, ma la donna leva la testa. Per
un istante, immobile, diritta, guarda Il Comandante. poi dice
distintamente.

— Ditemi il seguito, re ne prego.

Non re5ta gran che da dire, cro un volo magnifico.
Ma non ebbe fortuna: lottavano contro la sfortuna dcl mondo.
l’er atterrare, non avevano potuto distinguere il muro; ma
egli li aveva fatti atterrare lo stesso. Allora, come se non ne
avessero avuto abbastanza. uscirono leggermente dalla pista
di lancio c urtarono contro un ostacolo. Ed anche questo
non li lta danneggiati : ma egli lia dovuto essere stato spinto
in avanti, dovette battere la testa molto fortemente, e que-
sto fu la line.

-Si Comandante. E gli altri? domanda l'uomo.

—Sani e salvi. Anche il secondo pilo‘a. Avrei voluto
farvi parlare con loro. Essi sanno che lui li lia ricondotti.
Essi sanno, che gli debbono lullO.

— Si, Comandante.

Il Comandante d'Ala non parla più e l'uomo serenamente
rimette la pelliccia sulle spalle della donna. È come un
segnale ed essa si alva. Anche l'uomo si alza, si tiene di-
ritto, non si appoggia più all'ombrello.

—— Io non ho potuto dirvi molto, dice il Comandante, ma
è andata così.

— Cosi doveva andare, interrompe l'uomo. ,

Ora la donna non parla, ma si tiene diritta; i suoi oc-
chi si sono schiariti e le sue labbra, quando parla. non tre-
mano più.

——— Adesso io so che tutti gli dobbiamo qualche cosa. Ar-
rivederci.

— Arrivederci, signora.

-- Arrivederci, Comandante.

—Avete un mezzo per ritornare?

.,, Si, Comandante, abbiamo
un tassi.

r-Bene. ll sergente vi ac-
compagnerà.

—Di nuovo, Con. tante e
grazie.

«77 Arrivetl 'rr‘i, tlice la donna.

—— Arrivvx..rci...

Escono drllo studio e fuori
ritrovano il sergente. L'uomo
rapte l'ombrello. Vanno lun-
go' il terreno bagnato, ancora
una volta, essi sembrano pic-
colissimi vicino agli Stirlings
.grigio-verdi. Camminano a pas-
si decisi quasi fieramente; l'uo‘
mo porta l'ombrello un pò più
alto di prima e la donna cam-
mina con lo stesso passo, la
testa alta.

E il Comandante d'Ala, che
li guarda dalla finestra, ha ser—
rato un momento la testa tra
le mani.

l 7 i'm/01m Ila/['I'ng/esl')


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