Noi Donne Home La Nostra Storia Archivio Materiali Contatti

Ricerca nell'Archivio

Numero 8 del 1945

Le donne alla conferenza di San Francisco


Foto: Le donne alla conferenza di San Francisco
PAGINA 9
Cambia pagina:
123456789101112

Testi pagina 9

NOI DONNE

IlLLÀ CONFERENZA DI S. FR»



'ISL‘O
LE DONNE E LA PACE

Il 19 maggio è stata tenuta una riunione
tra le donne delegate alia Conferenza di
San Francisco. La discussione aveva per te-
ma: «La partecipazione della donna a1-
l'opera di pace a.

All‘appassionata discussione sono inter-
venute la dottoressa Gildersleeve, decano
dell'Università di Barnard a‘ New York, la
signora Sitard, consulente della delegazio-
ne norvegese che ha illustrato la. parteci-
pazione delle donne norvegesi alla, lotta an-
titedesca la delegata. cinese, Wu-Yl-Fang.
rettore dell'Università di Cin—Ling e Miss
Fiorence Horsburgh. vice delegata della
Gran Bretagna. Altre delegate di vari altri
paesi hanno portato il loro contributo alla
discussione,

Questa riunione che non ha un caratte-
re deיִnitivo perche vi mancavano le dele-
gate di paesi che come l’Unione Sovietica
hanno dato cosi largo contributo alla vitto.
ria dei popoli liberi sul nazifascismo, è sta»
ta tuttavia utilissima, perché da questi
scambi di esperienze' le donne potranno
meglio organizzare un'azione comune per lo
scopo comune a tutte: impedire che nuovi
conflitti, nuove guerre criminali gettino dl
nuovo allo sbaraglio e alla morte le gene-
razioni iuture, costruire una organizzazione

che dia alle donne la sicurezza che le loro
famiglie crescano per le feconda opere di
pace. per la costruzione dl una vita ml-

gliore.

BUON SENSO CINESE

Parole di buon senso e di saggez-
za sono stole pronunziate alla Con-
]crenza di bari monarca da una
delegata cinese. la dottoressa ll’u-
Yi-Fang, lo quale si è elemta con-
tra il lraaario adoperom a San
Francisco.

La delegata cinese lo parte di uM
soliocamnlissione pzr Io studio dolo
Statuto da propbîra per un Consi-
glia Mondiale economica maiale.
Dopo aver ricordata che la relaziO-
ne presentata alla sottacommissione
è risultato ecoaIlerue perché è [rul-
la di sembrate una-unioni, lo dol—
Dorersa W'u-Yi-Fang ha precisato il
"lo pensiero circa le formulazioni
troppo spesso usate a Son Francisco,
dove u sane parlare di "/ronle
campana", entra un gruppo, "ca-
pirotuione " ti un altro e in cui u'
sante spessissimo ripetere la W013
"compromessa, . Talvolta le (Il:
scansioni su rari punti c'entrava“
parlavano n situazioni che venivano
descritte come ” punti morti ".
"crisi” e con oltre deיִnizioni (Ie-
nolontt‘. un conflitto.

Ora con 12' sue parole serene a
chiariיִcatrici, la delegati cinese ha
[alla intendere come non si possa
parlare di "villarîa" a "sconיִt-
Ia" di una determinata delegazio-
ne, nè dr compro-messi“ n cut
delegati discam‘i si solìamellona ri-
Illlmnll'r A Son Francisco si deve rag-
Kiungere un accordo potute, perché
vi si Invora per un יִne comune
più alla dei יִni individuali, per In
costruzione di un mondo migliore
e di una pace duratura e giusta.

VIRGINIA GILDERSLEEVE
DtttcAtA AMERICANA

ll Presidente Roosevelt ave-va uo-
minalo Virginia c. oildt-nlrwr, pre-
nid; del Barnard College, delegata
IlIl Conferenza di San Francisco.
a E' questo u, secondo le parole del'
l. giomlistn Ag‘nn E. Meyer, «il

più nlto onore cbe sia mai sino no
cordata pubblicamente ud una don-
nn americana».

La signora Gildenleove ba una
particolare abilità nel trattare con i
piccoli passi e del]. attitudini spo-
cinli a lrasfomrare le idee in ntlivilà
concrete. aderenti alla Costituzione.

Eran ha dichinuto:

(i La donne di tutto il mondo so-
no deciSc ad evitare un'altra guer-
ru, ma con ciò non dflbbinmo air
fermai-o che i padri siano meno
preoccupati delle madri della sor-
to dei l-oro יִgli.

o Le donne hanno bisogno di pu-



Da sinistra a destra: La signora Fioretto; Horshuuhr sottosegl-etaria alla Salute

Pubblica; Virginia Gildersleeve, delegata americana; Isabella Sanchez de Urdnr

nera n Caterina Sibley. Si riconosce la test-a (che guarda verso le altre dele»
tate) della dottoressa Wu-Yl-Fang. delegata cinese.

cc e di sicurezza per I. loro case.
Sebbene la guerra tragga la sue ori-
gini da cause remote, essa colpisce
ogni famiglia. E' mia aSpirazione
trasfonderc in un determinato orr
gunismo politico questo ardente de-
siderio che le donna sentono per
la pace e per la sicurezza n.



LA DONNA NEL TEMPO

FATICUSO È STATO IL CAMMINO DELIA DON. I



DALLA SBHIAI’I'I'Ù ALLA RINASCITA

DONNE ROMANE

Qunle era In posizione delle donne
dell'umìca Roma)

Varia, molto varia in questo perio-
do che dura millenni e che vu dalla
fondazione di una modesta città di
pastori al uupremo crollo di un lu—
rioni-simo impero.

Negli anni primitivi I. donna vi.
vu rlיִrlh nella sul con. m- qui è
comidemtl signora e padronn rice-
vendo il titolo onoriיִco di rdorni-
nlr, Non si avvicina al mondo e-
alerno e. se qualcuno viol. il su.) o.
nore, cm u, con suprema forza.
togliersi In vita con I. proprie mani
oppure farsela togliere a. un con-
glunlor E‘ il periodo delle Lucrezia e
delle Virginio. spose c יִglie eneln.
plarlr '

Gli avvenimenti della patria tocca.
no le romane di rillecw, per quello
che m: ocnlono o ne vedono nttrn.
verso il marito od i יִgli. ma quali.
do il pericolo e grave, le donne la-
sciano cadere la rocca ed il l'uso,
dimenticano le forme della società e.
nיִdando insidie c pericoli. cercano
di ralvne in palrln,

Ecco la madre c la moglie d, C0—
riolano andarlo a rlcercnle fra i ne«
mici per impedirgli di maH‘Im': con-
tro Roma, ccco Ic coraggiose mattone
recarsi al senato per ollrlre alla pn-
triu tutti i propri gioielli permetten-
do così il pagamento delle truppe
e la continuzione della guerra.

Le rittovemno animatrici o forti
accanto ni senatori prostnll nel
momento del pericolo, udremo levati
ai la loro voce ammonltrice quando
il governo non sarà all'altezza della
situazione e potremo constatare che
le roman. prelerivnno le azioni di
umumr. E questo perché? Perchè
non potevano entrate pubbliclmen-
te nel governo e dovevano quindi
impon; con ll numero quando vole-
vano ottenere qualche con.

Intanto si allerrmtvann anche nel
campo delle protessiont che oggi n
chiamano libere e trovîamo così
donne medici e avvocati. E’ rima-
sta celebre Cala Alranin che sapeva
difendere con lega le cause clic le
afיִdavano c condurre sino in fondo
In discussione: Più tardi Sovclla 0t.
[enne una cattedra di glurispruderna
u Bologna e la gloria racconta che es—
sa era coslteita a lnr lezione nasce.
Sia dielro nn velo per non tar no-
tare la sua mcravlgllosn bellezza.

Poi verranno i tempi tristi delv
l‘impero e la corruzione dilughetà
sovrana, cadrà il concetto di fami-
glln, la tlonna passerà la vlla ftn In
gioin ed i piaceri e dimentichcrà
In sua missione più santa,

Però l'avvento ol potete di donne
nslallclic porterà anche n ann il
concetto che In donna può governnv
re gola e vedrumo certe lnipzralrL

ci far. . ani-re a loro piacimento
regalando cariche ed onori ai prm
pri manu.

Mu un nIll’o fatto storico imporv
tantissimo si è intanto veriיִcato; nl
sorgere dell'Impero è nato n Betlem,
me ai Palestina, provincia romana.
Gesù Nazzareno, il Mcrsla predetto
e vaticinnto dagli antichi ebrei.

E. le sue dotlrlne parlanti di pl-
ce, di amore, di fratellnnxu Ii dif-
fondono in tutto il vallo impero m-
m-no parlate dalla voc. dei cuoi apo-
otoli che nflermano l‘uguaglianz. di
tutti gli uomini.

Si spavenlarono c tcmettero gli
imperatori romani di una dottrina
che eovvertiva tutto l'ordinamento
dell‘antica socielìr che metteva in
dubbio l‘autorità יִn'ora incontrastat-
delle classi e delle cui: dirlgenu
c che osava mettere su di uno stes-
so piano l'imperatore e lo Stllla‘v'oi C0-
sì cominciarono le persecuzioni; ma
davanti al marlirio. per confessare
lu lede erre salva. uomini e donne
furono uguali e lmporporarono insie—
me con il loro sangue il grande un.
יִteatro. la reggia iastosa.

Donne deboli e sole, patrizia o pie.
bea. scrisseto pagine di giori. ad i
loro nomi rimarranno eterni nella
storia del mondo,

Così la donna Salllloiiflva con il
sangue il dlrllln di far parte di una
nuova sorlt‘li pCY Io cui nasclla avu-
vn anclr‘cssu lottato r- sofferto

MA I.\‘ TUTTI I TEUI’I DIJ'I.I,»I SUI LU'I‘TA

ESSA HA iilx'El'I'!) l..I I'I'I'.-I
\


©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®