Numero 2 del 2014
Piccoli stereotipi screscono
Testi pagina 8
6 Febbraio 2014
Quali risposte trova nella tradizione cattolica l’ur-
genza di vivere entro una dimensione che risponda al biso-
gno di spiritualità? L’interrogativo ha una sua giustifi cazione
perché, con l’accondiscendenza della Chiesa uffi ciale, molti
fedeli ormai hanno involontariamente decretato l’eclissi di
Dio, sostituito nel tempo, passo dopo passo, dalla Vergine
Maria: Cristo se ne sta sofferente in croce, Dio padre, un vec-
chio disinteressato e forse disgustato dallo spettacolo degli
umani, è lontano e silente, la Ma-
donna invece appare e parla an-
che ripetutamente alle anime
semplici ed innocenti (ragazzini,
pastorelle), come la Madonna di
Medjugorje; e poi c’è la Madonna
di Lourdes, quella di Fatima, quel-
la di Loreto e altre ancora meno
note. Scrive Vito Mancuso: “sulla
base dei pochi passi evangelici
concernenti la madre di Gesù…la
tradizione cattolica ha elaborato
la massima “de Maria nunquam
satis”, “su Maria mai abbastanza”,
generando così più di 30 celebra-
zioni mariane all’anno, 4 dogmi, le
150 avemarie del rosario (di re-
cente diventate 200 con l’aggiun-
ta di nuovi Misteri), le 50 Litanie
lauretane e una serie sterminata
di altre devozioni, chiese, ordini
religiosi, antifone, musiche, imma-
gini, santuari”. E molti fedeli inve-
ce di leggere la Bibbia prendono
in mano il rosario; anche perché il
marianesimo, nella fi gura della madre accondiscendente
che soccorre e perdona, restituisce fi ducia e speranza, pla-
ca la paura e il dolore di vivere. La fi gura di Maria insomma,
quasi a fondare una nuova religione, primeggia all’interno di
quel vasto stuolo di santi che ricordano l’empireo pagano e
indù: protettori dei mestieri o delle città, i santi venerati difen-
dono dagli incidenti, dalle malattie, dagli eserciti invasori ecc.
Come non stupirsi dunque se papa Francesco, che ha affi -
dato il suo pontifi cato a “Nostra
Signora di Fatima”, domenica 13
ottobre, anniversario dell’ultima
apparizione, ha consacrato il
mondo intero al Cuore Immacola-
to di Maria? la cui immagine, ov-
vero la statua della Madonna di
Fatima, era sbarcata sabato 12
ottobre all’aeroporto di Fiumicino
per essere esposta in piazza S.
Pietro e poi spostata al santuario
del Divino Amore. Papa France-
sco, da cui i fedeli si attendono
grandi riforme, tra di esse la rivisi-
tazione, nella Chiesa e dunque
nel sociale, della fi gura della don-
na, su un tema ormai così urgente
e pressante, si tiene sulla linea
della tradizione: come già papa
Wojtyla nella “Mulieris Dignitatem”,
celebra ed elogia grandemente la
donna, ma fi nora non ha affrontato
le radici del contesto storico, so-
ciale ed economico, che tengono
le donne subordinate e ai margini.
MARIANESIMO
CONFLITTO E L’ECLISSI DI DIO
La Vergine Maria parla alle anime semplici ed innocenti.
A cosa serve una gura materna che soccorre e perdona
di Stefania Friggeri