Numero 7 del 2006

Testi pagina 38

Specchi, vasetti per kohl, tavolozze estrumenti per cosmesi, mortai, stele,
amuleti, maschere per sarcofagi prove-
nienti dal Museo Archeologico
Nazionale di Firenze esposti con cura
illustrano produzione e utilizzo di pro-
fumi, la cura della pelle e dei capelli,
l'arte della cosmesi e i rituali legati alla
cura del corpo nel momento della morte
presso gli antichi egizi. La mostra
"Igiene e bellezza nell'antico Egitto.
L'altra dimensione del sapere" (aperta
fino al 17 settembre a Siena presso il
Complesso Museale di Santa Maria
della Scala, Magazzini della
Corticella), vuole approfondire alcuni
aspetti peculiari della vita quotidiana
degli Egizi, che vivevano le pratiche
igieniche e cosmetiche, indispensabili al
raggiungimento della perfezione esteti-
ca, in un contesto di scienza, religione e
magia. I sei spazi espositivi conducono
il visitatore alla scoperta di aspetti
inconsueti della sapienza degli antichi
Egizi, che avevano cura giornaliera del
proprio corpo per migliorare l'aspetto
esteriore ma anche lo stato di salute.
Attraverso gli oggetti, le immagini, i
pannelli esplicativi e l'apparato didatti-
co si va alla scoperta delle materie
prime, delle pratiche per la fabbricazio-
ne e l'uso dei prodotti e delle implica-
zioni sociali che la cosmesi antica por-
tava con sé. L'Aboca Museum di
Sansepolcro, che ha collaborato all'or-
ganizzazione della mostra insieme alla
Soprintendenza per i Beni Archeologici
della Toscana e con il patrocinio del
Museo Egizio dell'Agricoltura e del
Museo dell'Agricoltura dell'Antico
Egitto del Cairo, ha riprodotto cosmetici
e rimedi usati nell'antico Egitto, basan-
dosi sugli antichi testi egizi, quali il
papiro Ebers. Il progetto scientifico della
mostra è stato curato da Maria Cristina
Guidotti, direttrice della sezione egizia
del Museo Archeologico di Firenze,
Alessandro Meneghini e Rita Paggiotti
di Aboca Museum, Flora Silvano
dell'Università degli Studi di Pisa. La
mostra è realizzata con il sostegno della
Fondazione Monte dei Paschi e con il
contributo della Banca Monte dei
Paschi main sponsor dell'iniziativa.
Informazioni
Siena, Santa Maria della Scala
tel.0577/224811- www.santamariadellascala.com
luglio - agosto 2006 noidonne38
L’antico Egitto a Siena
Arte
Nadia Angelucci
Da donna oggetto, a soggetto artistico
Ci trovi le "donne" di Umberto
Boccioni, Pablo Picasso, Mario Sironi,
Renato Guttuso ma anche una selezio-
ne di disegni di Henri Matisse, Paul
Klee, Francis Picabia. Sottile seduzione
e immagini di vita quotidiana, in casa
o al lavoro. Oltre 150 artisti e 200
opere nei suggestivi spazi del castello
sforzesco di Vigevano offrono con dovi-
zia di prospettive e letture raffigurazio-
ni di donne. Visitabile fino al 30 luglio,
la mostra è divisa in quattro sezioni
con foto, dipinti e sculture che testimoniano la storia femminile dal 1900 a oggi e
propone una lettura della donna, non come soggetto artistico tout court, ma come
oggetto di rappresentazione artistica, rovesciando così, con ironia, l'adagio fem-
minista che ne contestava la percezione tutta maschile. "La donna oggetto. Miti e
metamorfosi al femminile 1900-2005", curata da Luca Beatrice, intende leggere il
secolo scorso attraverso la mediazione dell'immagine femminile interpretata dagli
uomini ma anche dalle donne. Isa Ferraguti