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Numero 7 del 2006

Violenza: in bocca al lupo


Foto: Violenza: in bocca al lupo
PAGINA 23

Testi pagina 23

noidonne luglio - agosto 2006 23
Nella vita di una piccola e media im-presa, soprattutto se a conduzione
familiare,il Passaggio Generazionale co-
stituisce un momento cruciale ed ineli-
minabile, del quale si sta dibattendo da
diversi anni.
Se consideriamo che l'età media degli
imprenditori italiani è di 55 anni, ci ren-
diamo conto della necessità di affronta-
re concretamente questo problema.
Il 30% delle imprese sopravvive alla
seconda generazione e di queste un ulte-
riore 50% chiude i battenti entro la ter-
za generazione. Ciò significa che solo in
15 casi su 100 i nipoti riescono a gesti-
re economicamente l'azienda fondata
dai nonni.
Il Passaggio Generazionale è una fa-
se molto delicata che in Italia arriva a
determinare il fallimento del 30 per cen-
to delle imprese che intraprendono que-
sto percorso evolutivo, provocando nel
contempo la perdita di moltissimi posti
di lavoro, nonché la dispersione del pa-
trimonio di conoscenze, di capacità ma-
nuali, di tradizioni, di legami con il ter-
ritorio rappresentati dalle nostre azien-
de. Le piccolissime imprese, che sono la
maggioranza, sono centrate sulla figura
dell'imprenditore e quindi sono a rischio
di continuità.
Molto spesso il
problema della
continuità o suc-
cessione azienda-
le non è priorita-
rio per gli stessi
imprenditori e
quindi non adot-
tano un processo
di pianificazione
strategica, ma
sottovalutare que-
sto, significa mi-
nacciare la so-
pravvivenza del-
l'impresa stessa.
Manca la cultura
della continuità
d'impresa e i rela-
tivi aspetti com-
portamentali-re-
lazionali necessa-
ri per affrontare
una tematica così
complessa.
Il passaggio
g e n e r a z i o n a l e
crea maggiori dif-
ficoltà quando
l'ambito è fami-
gliare, perché lo si
considera auto-
matico ma non lo
può essere.
Troppo spesso
non ci si preoccupa di capire quali sono
le competenze dell'aspirante imprendi-
tore e non si valutano le aspettative del-
l'imprenditore cedente.
I rapporti tra i vari componenti della
famiglia, i loro interessi personali e le lo-
ro attitudini individuali, nonché l'im-
portanza di mantenere un clima di
unione familiare ed equità nei poteri
distribuiti, sono i principali generatori
di problemi all'interno dell'azienda e nel
momento del passaggio generazionale
diventano elementi di criticità massima.
In ambito famigliare, in particolare,
chi è intenzionato a subentrare, lo deve
fare in punta di piedi e con tanto rispet-
to, perché non si possono sottovalutare
i sacrifici e il lavoro svolto dai nostri
padri e dai nostri nonni. Prima di tutto
è necessario capire il contesto economi-
co-imprenditoriale, accreditandosi gra-
datamente e con molta umiltà.
E' fondamentale non mettere da par-
te l'imprenditore fondatore, perché al di
là delle criticità eventualmente riscon-
trate, risulta vantaggioso avvalersi del-
la loro esperienza e del trasferimento
delle loro competenze.
Tenuto conto di ciò, l'aspirante im-
prenditore deve poi innovare e gestire in
base al proprio sapere e alla propria
lungimiranza.
Esiste la necessità di rilevare sistema-
ticamente i fenomeni legati alla conti-
nuità d'impresa per sensibilizzare gli at-
tori interessati, gli imprenditori e le Isti-
tuzioni.
Serve inoltre definire e identificare i
modelli da diffondere e da esportare, ac-
compagnati da una adeguata e conti-
nua formazione.
Il ricambio generazionale e quindi la
capacità di individuare le strategie più
idonee, serve per assicurare la funziona-
lità duratura dell'impresa, ma anche e
soprattutto a far diventare questo cam-
biamento un'importante occasione di
crescita e di sviluppo dell'azienda.
Purtroppo al riguardo non disponia-
mo di statistiche di genere, ma sarebbe
interessante verificarne nel dettaglio la
differenza, anche se da rilevazioni par-
ziali, risulta che l'imprenditrice è più at-
tenta alla necessità del passaggio gene-
razionale ed è maggiormente disponibi-
le ad accompagnare il subentrante/la
subentrante nel percorso di inserimento
e di gestione diretta.
Fare impresa è davvero un'impresa, è
una grande palestra di vita dove ogni
giorno devi coniugare le esigenze di tut-
ti. E' una sfida difficile ma non impossi-
bile, vale la pena provare.
Quando la famiglia è un ostacolo
Imprenditoria
il Passaggio Generazionale è
una fase molto delicata che in
Italia arriva a determinare il
fallimento del 30 per cento
delle imprese
Donatella Orioli
Guttuso, Ritratto di Mimise, olio su cartone intelato (1937)
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