Numero 9 del 2014
			Medicina di genere
			
							
		
			
		
			
			
							
								
					
Testi pagina 43
					37Settembre 2014
all’interno della mostra e rese consultabili su YouTube. 
“Invitiamo non solo i milanesi, ma tutte le italiane e gli ita-
liani a prendere parte a questo progetto, condividendo 
storie e memorie e contribuendo alla nostra campagna di 
crowdfunding. Vogliamo scrivere insieme questo pezzo di 
storia che appartiene a tutti noi e che ha cambiato radical-
mente la vita di noi donne e della nostra società attuale” 
conclude Margherita. ?
Per condividere le vostre storie, mandate materiali, 
testi e suggerimenti a: redazione@enciclopediadelledonne.it
TEATRO
ALLA FINE
DELLA TERRA 
Il dramma dell’immigrazione at-
traverso barche di fortuna sotto 
i colpi di frusta di uno scafi sta-
“Caron Dimonio”, ma anche la 
speranza di un incontro tra cul-
ture: la nostra e quella degli immigrati che giun-
gono numerosi sulle coste italiane per procurarsi 
un futuro migliore del passato lasciato nella loro 
terra. Entrambi gli elementi si fondono nello spet-
tacolo Finis Terrae, scritto dal drammaturgo 
contemporaneo Gianni Clementi e diretto da 
Antonio Calenda. Una co-produzione tra l’Isti-
tuto del Dramma Popolare di San Miniato dove 
lo spettacolo è andato in scena lo scorso luglio 
durante la sessantottesima Festa del Teatro e il 
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. In scena un 
cast multietnico formato dagli attori italiani Paolo 
Triestino, Nicola Pistoia, Francesco Benedetto 
e Ashai Lombardo Arop e da nove musicisti e 
attori africani, che hanno dato vita a una perfor-
mance musicale straordinaria con ritmi  tribali  in-
calzanti. Uno spettacolo durante il quale si sor-
ride, soprattutto all’inizio, e contemporaneamente 
si rifl ette sul grande tema dell’incontro tra diversi 
e sulla generale mancanza di curiosità da parte di 
chi “accoglie” nei confronti di chi arriva da luoghi 
lontani. In autunno lo spettacolo andrà in scena in 
Friuli Venezia Giulia e in altre città italiane, per poi 
proseguire nel 2015 con una lunga tournèe.
Silvia Vaccaro