Numero 5 del 2014
Europee, come e perché?
Testi pagina 53
47Maggio 2014
L’OROSCOPO DI PREDIZIONI
SEMI-SERIE
E PRONOSTICI
POSSIBILIZOE
CARA ARIETE,
il personaggio interpretato da Matt Damon nel fi lm
del 1998 Rounders – Il giocatore esclama a un certo
punto: “Se durante la prima mezz’ora di una partita
a poker non hai capito chi è il pollo, il pollo sei tu!”.
Tranquilla: non voglio darti della tonta, né preconiz-
zare qualche truffa ai tuoi danni, ma semplicemen-
te suggerirti che, se ti sembra che ti stia sfuggendo
qualcosa, dovresti forse provare ad analizzare i tuoi
comportamenti piuttosto che quelli di chi ti sta intorno.
CARA TORO,
l’opera dell’artista francese Sophie Calle Take care of
yourself è composta da fotografi e, testi e video in cui
più di cento donne leggono e rispondono alla e-mail di
addio che un uomo ha inviato all’artista nel lasciarla. Il
messaggio terminava, appunto, con la frase “prenditi
cura di te”, suscitando nella donna la sensazione che
non fosse indirizzato a lei. Da qui, l’idea di chiedere
la complicità di altre donne. Che ne pensi? Oltre che
un’opera eccezionale, sembra anche un buonissimo
consiglio.
CARA GEMELLI,
dedico alla tua piena bellezza, favorita nel mesi di
maggio da tutti i pianeti, questi versi del poeta ceca
Vladimir Holan, tratti dalla raccolta In progresso: “Una
ragazza ti ha chiesto: Che cosa è poesia?/Volevi dirle:
Già il fatto che esisti, ah sì, che tu esisti,/e che nel
tremore e stupore,/che sono testimonianza del mira-
colo,/soffrendo mi ingelosisco della tua piena bellez-
za/ e che non posso baciarti e con te non mi posso
giacere/e che non ho nulla, e colui che è sprovvisto di
doni/è costretto a cantare”.
CARA CANCRO,
diceva lo scrittore argentino Julio Cortázar, autore del-
la raccolta di racconti Bestiario, che preferiva i gatti
ai cani, perché non esistono “gatti poliziotto”. È im-
possibile, in effetti, addomesticare completamente un
gatto, fargli fare ciò che vuoi. Sebbene il tuo segno sia
considerato uno dei più casalinghi e legati alla fami-
glia dello zodiaco, anche tu questo mese sei sfuggen-
te e ribelle alle costrizioni. “Bene!”, direbbe Cortázar, e
io con lui. Abbasso i gatti poliziotto.
CARA LEONE,
“L’America non esiste. Io lo so, perché ci sono sta-
to”, diceva un personaggio del fi lm di Alain Resnais
Mon oncle d’Amerique, il cui titolo allude a una ere-
dità attesa dai personaggi, che però non arriverà mai.
Insomma, l’America è ovunque, e non è in nessun
luogo, è uno stato d’animo, un’idea. Verso la fi ne del
mese i pianeti ti renderanno più sognatrice: prova a
vagheggiare la tua immaginaria, personale America,
non sarà reale, ma cosa ce ne importa...
CARA VERGINE,
nel corso di un’intervista sul tema della scrittura dal
titolo Il bel rischio, il fi losofo Michel Foucault dice che
per lui “non è la scrittura che è felice, è la felicità di
esistere che è sospesa alla scrittura”. Scrivere non è
dunque un piacere, ma un obbligo che può fare feli-
ci: scrivendo, si dà a se stessi “un’assoluzione”, una
“benedizione” per il resto della giornata. Foucault era
della Bilancia, ma questa sua affermazione mi per-
mette di capire un po’ meglio voi della Vergine, e la
vostra capacità, per me misteriosa, di far coincidere
felicità e dovere.
CARA BILANCIA,
il fi losofo Miguel de Unamuno ha scritto della pos-
sibilità di vivere “come se il sogno di Don Chisciotte
fosse realtà”, dando credito totalmente ai sogni e alle
nostre fantasie. So che ti piace molto questa ipotesi,
e dopo un periodo un po’ diffi cile potrai nuovamente
abbandonarti ai piaceri dell’immaginazione, sebbene
qualche elemento irritante possa permanere nella tua
vita. Dalla seconda settimana del mese Mercurio fa-
vorirà la nascita di nuove idee e l’acquisizione di nuovi
spazi e ritmi. Insomma: un respiro più ampio.
CARA SCORPIONE,
nel suo libro Elogio del margine, la femminista afro-
americana bell hooks (è uno pseudonimo che scrive
così, con le iniziali minuscole) raffi gura il margine
come luogo di una resistenza possibile. Indagando,
anche a partire dalla storia della sua famiglia, il do-
minio schiavista e sessista (passato nella sua forma
esplicita, ma sempre strisciante), hooks individua
nel margine il luogo concreto dell’emarginazione,
ma anche quello in cui si sviluppano la creatività e il
pensiero critico. In un mese un po’ faticoso, sebbene
l’accesso al “centro” sia un diritto che deve essere
accessibile per tutti, ti propongo di rimanere fedele
alla marginalità.
CARA SAGITTARIO,
per raccontarti un po’ come sarà il prossimo perio-
do mi è venuta in mente un’espressione idiomatica
francese: l’envers de la tapisserie, letteralmente “il
rovescio dell’arazzo”. Con questa locuzione i francesi
indicano il lato invisibile delle cose, l’aspetto nascosto
dietro le apparenze. Se sei una tipica rappresentante
del tuo segno, è probabile che tu abbia un caratte-
re piuttosto estroverso e rivolto alle cose ben visibili.
Ebbene, questo mese potresti sperimentare invece la
voglia di osservare l’envers de la tapisserie. Sappi che
grazie i pianeti ne avrai anche la capacità.
CARA CAPRICORNO,
ma, in giapponese, si può tradurre come momento
adatto, tempo opportuno (simile al kairos greco, se ti
può aiutare...). Essere in orario è letteralmente la tra-
duzione di “incontrare il ma”, non incontrarlo signifi ca
invece essere in ritardo, ma anche sbagliare. Di con-
seguenza, l’aggettivo “ritardatario” è in giapponese lo
stesso con cui si dice “stupido”. Qui volevo arrivare!
Non fare la stupida, non arrivare in ritardo: è il mo-
mento di “acchiappare” il tuo ma!
CARA ACQUARIO,
nel 1932 uscì a puntate su un giornale argentino un
romanzo poliziesco, L’enigma di calle Arcos, ora ap-
pena ripubblicato. Ci sono forti sospetti che l’autore
nascosto sotto uno pseudonimo sia Jorge Luis Bor-
ges, sebbene la questione rimanga aperta. Ma, proba-
bilmente, lo stesso Borges non avrebbe nulla da ridire
nel non essere riconosciuto, visto che nella dedica al
lettore che apre il suo Fervore di Buenos Aires, aveva
affermato: “ordinaria e fortuita è la circostanza che tu
sia il lettore di questi esercizi, e che io ne sia l’esten-
sore”. Non è bello, ogni tanto, liberarsi della propria
soggettività e badare soltanto alle cose?
CARA PESCI,
nella teoria della psicoanalista Piera Aulagnier ha un
posto centrale il “diritto al segreto”, ovvero il diritto
di mantenere per sé le proprie idee, condizione in-
dispensabile perché nasca il pensiero. Mi sembra
perfetto per descrivere il tuo stato d’animo nel corso
di questo mese: non hai voglia di farti notare, ma sei
piena di creatività e di pensieri esplosivi, che ti consi-
glio di proteggere e “covare” fi nché non sarai pronta
ad esporti. Rivendica il tuo diritto al segreto!
Maggio