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Numero 5 del 2014

Europee, come e perché?


Foto: Europee, come e perché?
PAGINA 42

Testi pagina 42

36 Maggio 2014
CU
BA
Una fi gura delicata dallo sguardo vivace. Sebbene si sia
alzata molto presto, abbia viaggiato, Mariela Castro mi ac-
coglie con un sorriso cordiale. È appena arrivata da Parigi
dove è stata per lavoro e qui a Roma è soltanto di passaggio.
La aspettano al Bif&st, il Festival Internazione del Cinema
di Bari dove verrà proiettato il documentario ’Unique’ di
Gianni Torres che contiene una sua intervista. Mariela si
concede con grande naturalezza e non frena il sano orgoglio
per le conquiste della sua terra in termini di uguaglianza di
genere. Lei, che è una donna colta e raffi nata, non perde di
vista gli aspetti concreti delle cose e inizia subito ad elencare
una serie di dati interessanti sulla presenza delle donne a
tutti i livelli e in tutte le istituzioni. Nel 2013 ci sono state le
elezioni e Cuba, con il suo 48,8% di donne nel Parlamento,
ha raggiunto il terzo posto tra tutti i paesi del mondo per
la presenza di donne nelle assemblee elettive. “Adesso ci
sono otto ministre e quarantadue viceministre, e sono
donne il 66% dei Presidenti dei governi provinciali, il 52%
dei dirigenti nel Partito comunista, e il 57% dei rappre-
sentanti sindacali. Tanti i posti chiave nell’economia,
nell’accademia e nei settori scientifi ci sono occupati da
donne”. I dati coincidono con quel quindicesimo posto nel
Global Gender Gap 2013. In soli sei anni Cuba ha guada-
gnato sei posizioni, diventando il primo paese nella fascia
“upper-middle income countries”, ovvero i paesi con un PIL
medio-alto“. La tendenza è quella di stimolare le donne ad
accettare gli incarichi che vengono loro proposti, e le donne
cubane rispondono dimostrando tutte le loro capacità nel di-
rigere e nell’amministrare la cosa pubblica. Si è passati da
una politica di miglioramento della formazione delle don-
ne - che serviva a preparale agli incarichi - alla nomina
diretta di donne per i posti più importanti. Sembra molto
semplice spiegato in questo modo, e la rifl essione degli
L’ISOLA
CHE
PROFUMA
DI DONNA
di Silvia Vaccaro
UNA CONVERSAZIONE
CON MARIELA CASTRO
FA IL PUNTO SULLA
CONDIZIONE DELLE
DONNE CUBANE, SULLE
CONQUISTE E SULLE
NUOVE SFIDE
Nel nuovo Parlamento le donne sono
il 48,8%, le minitre sono 8 e 42 le
viceministre. Sono donne il 66% dei
Presidenti dei governi provinciali, il 52%
dei dirigenti nel Partito comunista, e il
57% dei rappresentanti sindacali
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