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Numero 12 del 2006

Letterina di Natale dai 4 milioni delle primarie


Foto: Letterina di Natale dai 4 milioni delle primarie
PAGINA 33

Testi pagina 33

NICARAGUA
Penalizzato l'aborto
terapeutico
Il 26 ottobre l'Assemblea Nazionale le-
gislativa del Nicaragua ha approvato
una legge che annulla l'articolo 165 del
Codice Penale del 1983 che stabiliva la
legalità dell'aborto terapeutico. Il Codi-
ce Penale stabiliva la possibilità di ri-
correre all'aborto terapeutico nel caso in
cui la madre correva rischio di vita o di
gravi danni alla salute e nel caso di
danni psicologici in seguito ad una vio-
lenza. Chi contravviene a tale disposi-
zione rischia tra 4 e otto anni di carce-
re.
Secondo il MAM (Movimiento Autóno-
mo de Mujeres) in Nicaragua ogni anno
si praticano tra 800 e 1.000 interruzio-
ni di gravidanza per motivi di salute.
Juana Jimenez del MAM riferendosi alle
200.000 firme che all'inizio di ottobre
erano state presentate in Parlamento da
rappresentanti della Chiesa Cattolica
ed Evangelica chiedendo l'annullamen-
to dell'articolo 165, ha dichiarato che si
è deciso di scambiare 200.000 possibili
voti con la vita di più di 3.000.000 di
donne.
Anche la Ministra della Salute, Marga-
rita Guardian, ha affermato che i legis-
latori nel prendere una decisione così
delicata non hanno consultato medici e
specialisti ma hanno solo ascoltato le
richieste delle alte gerarchie religiose e
non hanno assolutamente preso in con-
siderazione le richieste della società ci-
vile e dei movimenti delle donne.
Il coordinamento delle ONG che lavora-
no per l'infanzia e l'adolescenza e l'Ente
Speciale per l'Infanzia hanno chiesto
che tale argomento venisse affrontato
dopo le elezioni e hanno ricordato che
in Nicaragua il 30% delle donne che
subisce violenza sessuale è rappresenta-
to da bambine e adolescenti. Il Fondo
delle Nazioni Unite per la Popolazione -
UNFPA - nel paese ha segnalato che
questa decisione del Parlamento ha li-
mitato fortemente i diritti umani delle
donne.
Questa modifica del Codice Penale è av-
venuta a pochissimi giorni dalle elezio-
ni e a seguito di una forte campana del-
le diverse religioni per eliminare l'aborto
terapeutico dal paese.
AMERICA LATINA
Condizioni delle detenute
Il Centro per la Giustizia e Diritto Inter-
nazionale (CEJIL), il Coordinamento per
i Diritti Umani del Paraguay (CODE-
HUPY) e l'Istituto di Studi Comparati in
Scienze Penali e Sociali hanno denun-
ciato alla Commissione Interamericana
per i Diritti Umani (CIDH) e all'Orga-
nizzazione degli Stati Americani le con-
dizioni di profondo disagio in cui vivo-
no le detenute in Argentina, Bolivia, Ci-
le, Paraguay e Uruguay. A questo scopo
le organizzazioni di difesa dei diritti
umani hanno consegnato un documen-
to elaborato riportando i dati di un'in-
chiesta nei diversi centri penitenziari dei
paesi coinvolti nella ricerca. Il rapporto
mette in evidenza come, anche se il si-
stema penitenziario di questi paesi sia
molto carente e leda i diritti di tutti i de-
tenuti, nel caso delle donne la situazio-
ne sia ancora più problematica. In par-
ticolare il documento sottolinea alcune
problematiche specifiche a partire dalla
mancanza di un'attenzione medica suf-
ficiente, di una politica discriminatoria
in relazione alle visite private, di un'of-
ferta educativa che tende a rinforzare
ruoli stereotipati di genere, di una ge-
stione della sicurezza interna del carce-
re da parte di personale dell'altro sesso
fino all'aggressione fisica e sessuale che
in alcuni casi si traduce in coercizione
alla prostituzione.
noidonne dicembre 2006 33
Ciao, Alma
Aveva solo 58 anni, e il 7 novembre scorso è
morta dopo una lunga malattia. Agata Alma
Cappiello fu parlamentare del PSI e da 2 anni era
iscritta ai Ds. Tra le sue tante iniziative a favore
delle donne e dei diritti civili ricordiamo la propo-
sta per il riconoscimento delle coppie di fatto nel
1987 e quella a favore dell'imprenditorialità fem-
minile. Il presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano ha ricordato il suo impegno, da fem-
minista e da giurista, al servizio "dell'avanzamen-
to della condizione femminile, dell'affermazione
di una effettiva parità del consolidamento della
democrazia dell'alternanza". Anche le donne di
Cgil, Cisl e Uil, Aitanga Giraldi, Anna Maria
Parente e Nirvana Nisi l'hanno ricordata come "una delle donne italiane più aperte e sen-
sibili", "un punto di riferimento per le donne impegnate in politica" che "ha svolto la sua
attività politica con passione e caparbietà". Nel libro intervista di Serena Cipolla (uscito
nel 1999) a proposito della politica Alma osservava: "ho sempre pensato e penso tutto-
ra che la politic asia una delle vie per realizzare le nostre idee migliori, pe tradurre in
azione la parte migliore di noi stessi, quella che supera la dimensione individuale e va
verso gli altri... Ma la politica è anche tensione tra l'agire ed il raggiungimento di ciò che
si ritiene giusto. E, forse, molto più ancora."


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