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Numero 12 del 2006

Letterina di Natale dai 4 milioni delle primarie


Foto: Letterina di Natale dai 4 milioni delle primarie
PAGINA 21

Testi pagina 21

noidonne dicembre 2006 21
Si sente spesso dire che nei ragazzimanca la motivazione, non hanno
degli obiettivi e spesso non hanno nean-
che un sogno da realizzare. Serpeggia
un certo senso di sfiducia sulla propria
possibilità di farcela, al massimo "Io
speriamo che me la cavo".
Lo sviluppo di ogni indi-
viduo non è influenzato so-
lo dalle proprie esperienze
ma anche dall'humus so-
ciale in cui è immerso e
questo momento storico è
contrassegnato da una per-
cezione di futuro con il se-
gno meno. Catastrofi natu-
rali, guerre, penuria di ri-
sorse, malattie devastanti e
planetarie ogni giorno ri-
cordano che il presente è
già orribile che il domani
sarà ancora peggio, gli
adulti sembrano avere sem-
pre meno fiducia nel pro-
prio futuro e in quello dei
giovani.
Quando ci relazioniamo
con un individuo più picco-
lo le nostre idee o le nostre
emozioni influenzano la
sua percezione del mondo e
lo possono condizionare in
maniera significativa.
Se gli adulti hanno pau-
ra del futuro tenderanno a
smorzare sogni, velleità,
progetti. Un futuro al nega-
tivo è un domani senza
possibilità, è dominato dal-
le paure: disoccupazione,
pensione, ambiente, inqui-
namento sono preoccupa-
zioni degli adulti. Senza
naturalmente voler negare
il valore di questi temi è
meglio riflettere su come co-
municare con un individuo
piccolo.
I sogni dei bambini e dei
ragazzi vanno incoraggiati
e sostenuti, non importa se
poi concretamente sono ir-
realizzabili. Progetti e sogni
sostengono il bambino e il ragazzo nel-
la sua avventura di scoperta del mon-
do, alimentano la curiosità e l'interesse:
molle vitali per imparare dal mondo.
Non si può dire ad un bambino: "Stu-
dia che ti servirà per il futuro" il futuro
è troppo lontano dalla sua esperienza.
Funzionano invece le fantasie, anche
scherzose, ma legate alle circostanze:
"Ecco qui il dottore!" quando per esem-
pio ci facciamo aiutare a medicare una
ferita; dopo aver studiato una pagina di
scienze: "Hai proprio la stoffa dello
scienziato !". Quando scrive una picco-
la poesia o fa un bel disegno lo esibia-
mo in soggiorno come se fosse un qua-
dro d'autore.
Ogni nostro gesto teso ad incoraggia-
re, sostenere, crea fiducia in sé stessi e
porta il bambino a sostenere
sforzi sempre maggiori per im-
parare ciò che gli viene chie-
sto. La fiducia in sé stessi e
nella propria capacità di rea-
lizzazione dipende anche da
figure che hanno sostenuto i
nostri sforzi, che ci hanno in-
coraggiato e gratificato quan-
do abbiamo ottenuto dei risul-
tati.
Come si può aiutare un
bambino a capire cosa è il fu-
turo? Cosa vuol dire domani,
tra un anno o tra dieci anni?
E' abbastanza facile: basta
parlare del passato, non ne-
cessariamente della Storia
quella dei libri ma della no-
stra storia personale. Come è
nato, come era quando era
piccolo, come eravamo noi da
piccoli, cosa sognavamo e co-
sa si è realizzato.
La storia della famiglia, dei
nonni, degli zii. E' sbalorditivo
vedere come si trasforma una
persona anziana quando gli si
chiede di raccontare la sua
gioventù. Questi racconti sono
pieni di fascino, nutrono la
mente di bambini e dei ragaz-
zi che ne sono avidi se vengo-
no abituati ad ascoltare fin
da piccoli. Attraverso questi
racconti capiscono che vengo-
no da qualche parte e che se
c'è un punto di partenza c'è
anche un percorso e quindi
una strada, una meta che si
può raggiungere.
Sembra banale, ma educa-
re al futuro vuol dire riscopri-
re insieme il nostro passato.
Provarlo insieme può essere
divertente !
* Insegnante ed esperta in metodologie di ap-
prendimento Centro di Ascolto LiberaMente,
Carpi (Mo) tel 338 7213030
Educare al futuro
Strumenti
Edy Garagnani*
terza parte del percorso che
offre gli strumenti essenziali di
un progetto educativo
Curato da Chiara Casaro, Annalisa Marino e Liviana
Zagagnoni, il calendario 2007 dell'Udi è dedicato a Nadia
Comaneci, ad Irina, Barbara, Alina, Fatou e a tutte le donne
che si sono messe in viaggio, che hanno avuto il coraggio di
affrontare il nuovo per raggiungere un traguardo, per conqui-
starsi una vita diversa. Il calendario dell'Udi, appuntamento
mai mancato di autofinanziamento dell'associazione, è stru-
mento politico e anche un veicolo di conoscenza di tante
dimensioni che la sensibilità delle donne intende sottoporre
ad altre sensibilità ed attenzioni.
Informazioni e ordini: tel 06 6865884 udinazionale@tin.it
Calendario UDI 2007


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