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Numero 12 del 2006

Letterina di Natale dai 4 milioni delle primarie


Foto: Letterina di Natale dai 4 milioni delle primarie
PAGINA 10

Testi pagina 10

dicembre 2006 noidonne10
Il cambiamento non lo possono fare glistessi che devono essere cambiati, ma
spetta alle donne muoversi con determi-
nazione". Irene Giacobbe, nonostante la
dolcezza dei suoi modi, è perentoria, e
sottolinea "non dobbiamo mollare per-
ché è piuttosto evidente che gli spazi ce
li dobbiamo conquistare palmo a pal-
mo". Tra le animatrici di '50&50', (mo-
vimento per la presenza paritaria di
donne e uomini nei luoghi decisionali,
nato all'interno della casa internaziona-
le delle donne di Roma), Irene è stata
anche tra le promotrici del movimento
che a partire da ottobre ha contestato al
costituendo Partito democratico di non
aver chiamato neppure una donna nel
Comitato dei saggi incaricato di stilare
il Manifesto della nuova formazione po-
litica. "Non è possibile che in Italia con-
tinuiamo a scontrarci con questo gap:
contro le donne c'è un vero e proprio ta-
bù, nonostante sia dimostrato che sul
piano della preparazione, in Europa,
siamo seconde solo alle finlandesi. A
differenza di quel paese, però, noi non
abbiamo donne a dirigere giornali o
banche. Veramente questa situazione
non è più tollerabile". In effetti è per lo
meno singolare che il dibattito di anni
sulle "quote rosa" e le polemiche sull'esi-
guo numero di donne in politica sia sta-
to completamente ignorato. E' legittimo
domandarsi se aver immaginato la na-
scita di un nuovo partito, che dovrebbe
rappresentare la svolta innovativa per
la democrazia italiana, senza il contri-
buto e la presenza di donne sia attribui-
bile ad una distrazione o all'ennesima
manifestazione di arroganza. Infatti
"Aspettare stanca" e "Laboratorio
50&50", si sono fatte promotrici di
un'iniziativa con lo scopo di chiedere a
Romano Prodi un Comitato di Sagge e
saggi per il Partito Democratico, com-
posto da uomini e donne in numero pa-
ri. La stessa Ministra Barbara Pollastri-
ni ha avuto modo di asserire che "un
nuovo partito non può nascere senza il
protagonismo e la valorizzazione delle
donne". La presa di posizione delle due
associazioni ha avuto un riscontro. "La
nostra richiesta è stata accolta e, anche
se non ci sono il 50% di donne, nel Co-
mitato un terzo sono donne. I nomi che
avevamo proposto noi erano di indi-
scussa qualità e avevano individuato
donne del mondo accademico, dell'as-
sociazionismo, del volontariato laico e
cattolico e della società civile, ma le
donne scelte - Liliana Cavani, Donata
Gottardi e Rita Borsellino - ci soddisfa-
no pienamente. Si tratta di donne di
grande spessore culturale alle quali va il
nostro augurio di poter svolgere un
buon lavoro". Il nuovo Partito democra-
tico prende vigore, anche a seguito del-
la forte partecipazione alle Primarie,
dalla richiesta di innovazione del qua-
dro politico italiano. "Il progetto - ha
concluso Irene Giacobbe -, per essere au-
tenticamente nuovo e credibile, deve es-
sere caratterizzato da valori democrati-
ci e laici e deve avere tra le priorità la
presenza delle donne nei luoghi della
decisione politica, per segnare una dis-
continuità con il passato e contrastare
il consolidato allontanamento di donne
e giovani dalla politica".
Senza donne, quale PD?
Nuovi orizzonti
Tiziana Bartolini
chiesta ed ottenuta una presen-
za di donne nel Comitato di
Saggi e Sagge che devono
stilare il manifesto del futuro
Partito Democratico

Grosseto /Approccio di genere alle discipline
E' rivolto agli insegnanti della scuola media superiore della Provincia di
Grosseto, che potranno eventualmente coinvolgere le studentesse e gli
studenti interessati, il progetto che ha l'obiettivo di introdurre la prospet-
tiva di genere nelle culture e nelle pratiche educative, arricchendone i con-
tenuti. La proposta è del Centro Documentazione Donna della Provincia di
Grosseto (Assessorato alle Pari Opportunità), affidato per la gestione
scientifica e culturale all'Istituto storico grossetano della Resistenza e del-
l'età contemporanea (ISGREC), ha messo a punto un progetto scientifico-
didattico per un approccio di genere alle discipline.
Occorre avere la consapevolezza che né i soggetti né i contenuti che si in-
contrano nella scuola sono neutri, bensì sessuati - depositari i primi, ri-
sultati i secondi - di esperienze e saperi differenti.
Il progetto prevede incontri seminariali, che sono iniziati a ottobre e che
proseguiranno fino a marzo, con insegnanti e studenti lungo l'arco dell'an-
no scolastico, con l'ambizione di riunire intorno a un piano di lavoro co-
mune sui saperi di genere, sulla loro trasmissione e sul loro valore peda-
gogico, esperte/i di diverse discipline ed esponenti di differenti approcci
epistemologici. Tutte le informazioni su www.isgrec.it.
Centro Documentazione Donna
c/o ISGREC, Via De'Barberi, 61- 58100 Grosseto - Tel e fax 0564 415219 cddonna.gr@tiscali.it
Comitato Sagge e Saggi
Liliana Cavani, Donata Gottardi, Rita
Borsellino; Roberto Gualtieri, Sergio
Mattarella , Ermete Realacci, Virgi-
nio Rognoni, Giorgio Ruffolo, Miche-
le Salvati, Pietro Scoppola, Giorgio
Tonini, Salvatore Vassallo, Luciano
Violante
Formazione
Filippo Andreatta (coordinatore),
Francesco Saverio Garofani,
Flaminia Saccà
Rivista
Vittorio Bo (coordinatore), Lucia
Annunziata, Sandra Bonsanti, Gad
Lerner, Daniela Mazzucconi, Franco
Monaco, Antonio Polito, Andrea Ra-
nieri
Coordinamento
Mario Barbi, Maurizio Migliavacca,
Antonello Soro


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