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Numero 11 del 2006

Finanziaria che verrà: facciamo i conti


Foto: Finanziaria che verrà: facciamo i conti
PAGINA 10

Testi pagina 10

novembre 2006 noidonne10
zionamento amministrativo e la gestio-
ne dei servizi. Autorizzato il noleggio
dei libri di testo, le agevolazioni sull'ac-
quisto sono estese al biennio delle supe-
riori. Istituite classi primavera per bam-
bini fra i 2 e i 3 anni. Ripristinato il fon-
do per le scuole paritarie. Si introduco-
no gli IFTS (Istruzione Formazione Tec-
nica Superiore) e i Centri Provinciali per
l'istruzione degli adulti che entrano a
far parte dell'Ordinamento nazionale
dell'Istruzione. Nasce l'Agenzia nazio-
nale di sviluppo dell'autonomia scola-
stica. La Finanziaria in tema di pari op-
portunità prevede incentivi per il lavoro
all'occupazione femminile nelle aree
svantaggiate, un fondo di 3 milioni di
euro annui per l'Osservatorio destinato
al contrasto della violenza nei confron-
ti delle donne e per ragioni di orienta-
mento sessuale. Per la prevenzione delle
mutilazioni genitali è autorizzata la
spesa aggiuntiva di 500mila euro l'an-
no. Per le politiche relative ai diritti e le
pari opportunità è previsto un incre-
mento di venti milioni di euro l'anno per
i prossimi tre. Per il 2007, anno europeo
delle pari opportunità, è previsto un in-
vestimento di un milione di euro. La Mi-
nistra per i Diritti e le Pari Opportu-
nità, Barbara Pollastrini afferma
"Nessuna crescita economica può esiste-
re senza un incremento del lavoro fem-
minile e il rispetto dei diritti umani. Ec-
co perché abbiamo voluto un investi-
mento robusto per la costituzione del-
l'Osservatorio antiviolenza come perno
di un piano più ampio d'azione. Sareb-
be stato più facile chiedere investimenti
a pioggia. Abbiamo voluto fare il con-
trario. Decidere un cambiamento cultu-
rale oltre che nella struttura".
Abbiamo incontrato il Ministro Giuseppe Fio-roni in occasione della "Giornata nazionale
della Pace, della Fraternità e del Dialogo tra gli
appartenenti a culture e religioni diverse" nel cor-
so della visita alla Scuola Di Donato di Roma,
nota per essere uno degli istituti più multicultu-
rali d'Italia. Nella scuola elementare su 15 classi
formate da 274 alunni, ben 102 sono stranieri e
appartenenti a 16 etnie diverse. Alla scuola me-
dia il numero degli stranieri e delle etnie non mu-
ta, ma cala notevolmente la presenza degli ita-
liani: solo 28 su 130 alunni divisi in 6 classi. Do-
po avere assistito ad uno spettacolino messo in
scena dagli alunni di elementari e medie il Mini-
stro, rivolgendosi direttamente a bambine e bambine, ha detto loro di avere un
grande compito: costruire la pace quotidianamente, fianco a fianco col proprio
compagno di classe liberandosi a vicenda delle assurde paure xenofobe di chi è
rimasto indietro nella storia. E ha aggiunto: "la guerra può distruggere la scuola,
ma voi qui insieme potete distruggere la guerra vivendo uno accanto all'altro".
L'impegno per la pace e l'interculturalità ha riscontro anche nella finanziaria?
Proseguiremo il nostro impegno con la Commissione per l'interculturalità anche
predisponendo dei fondi che consentano spazi per l'approfondimento della lingua
italiana ma anche delle lingue e delle culture di origine per essere orgogliosi delle
proprie identità e per far capire a questi ragazzi che chi non ha paura dell'altro
realizza la pace concretamente.
E il rischio delle scuole ghetto?
Dobbiamo lavorare perchè le strutture di supporto e gli Enti Locali contribui-
scano ad evitare scuole in cui ci siano solo stranieri e scuole a netta maggioran-
za italiana e supportare l'autonomia perchè accolgano nei propri istituti una mag-
giore eterogeneità delle presenze di stranieri.
Quali sono i principali punti qualificanti per la scuola contenuti nella ma-
novra finanziaria?
Si prevedono finanziamenti per l'edilizia scolastica, l'attivazione di nuove re-
gole di reclutamento del personale do-
cente che eviti la formazione di nuovo
precariato e l'assunzione in 3 anni di
150mila nuovi docenti e 20mila Ata.
L'obbligo scolastico verrà elevato a 16
anni con l'istituzione di un biennio uni-
tario e il conseguente innalzamento del-
l'età per l'accesso al lavoro dai 15 ai 16
anni. Un aiuto alle famiglie dovrebbe
venire dall' istituzione di classi prima-
vera dedicate ai bambini fra i 2 e i 3
anni e dall'autorizzazione al noleggio
dei libri di testo da parte delle istituzio-
ni scolastiche, delle reti di scuole e delle
associazioni di genitori. Inoltre è previ-
sto un aumento dei fondi per l'autono-
mia scolastica: da 100 milioni di euro a
2 miliardi e 700 milioni.
I fondi serviranno per il funziona-
mento amministrativo e la gestione dei
servizi.
Torino / Salone nazionale
dell'Imprenditoria Femminile
Promosso da AIDDA (Associazione Donne e dirigenti di Azienda),
l'appuntamento si è svolto dal 19 al 21 ottobre sotto l'Alto Patroci-
nio della Presidenza della Repubblica e con il Patrocinio dei Ministeri
degli Affari Esteri, dello Sviluppo Economico, del Lavoro e delle Poli-
tiche Sociali, per gli Affari generali, per i Diritti e le Pari Opportunità.
Numerosi sono stati gli Enti e le Istituzioni che hanno sostenuto questa iniziativa parte-
cipando al fitto programma messo a punto dal Comitato Scientifico. L'iniziativa ha affron-
tato i diversi aspetti del fare "impresa al femminile" cercando di delineare linee strategiche
di sviluppo in considerazione anche del fatto che, come affermato nei saluti inviati dalla
Ministra Barbara Pollastrini, "l'imprenditoria femminile può essere uno dei volani per ren-
dere l'Italia più competitiva." Numerosi i workshop organizzati su diverse tematiche che
hanno permesso uno scambio di idee, la conoscenza di buone pratiche ed esperienze sul
territorio nazionale. Particolarmente interessanti gli incontri con le testimonianze di af-
fermate imprenditrici che nel raccontare la propria storia personale e di impresa hanno evi-
denziato come sia imprescindibile il binomio attività personale, vita famigliare ed attività
di azienda e come questi doppi ruoli possano essere superati con la passione, la voglia di
ricercare nuovi modelli organizzativi particolarmente attenti alla valorizzazione delle ri-
sorse umane. Dal sito www.gammadonna.it è possibile scaricare il programma e nello
stesso verranno inseriti i materiali ed i contributi prodotti .
Scuola aperta al futuro
Incontro con il Ministro della Pubblica Istruzione
Nina Rando


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