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Numero 9 del 2006

Il grande nulla


Foto: Il grande nulla
PAGINA 10

Testi pagina 10

settembre 2006 noidonne10
L'interessante articolo di GiancarlaCodrignani pubblicato da 'noidonne'
nel numero di luglio/agosto ha stimola-
to l'arrivo delle numerose risposte al
sondaggio proposto. Lettrici e lettori
hanno in massa (l'83%) affermato che
la laicità dello Stato è un valore molto
importante, in assenza del quale soprat-
tutto le donne potrebbero essere penaliz-
zate. Il 13% afferma di sapere, a grandi
linee, di cosa si tratti e che perciò cerca-
no - attraverso letture - di saperne di più
per capire meglio. Il 4% delle risposte in-
dicano una scarsa conoscenza in mate-
ria, pur credendo che il tema abbia a
che fare con PACS, fecondazione assisti-
ta, aborto, ecc.
Laicità è la condizione per cui lo Sta-
to e le Istituzioni "esercitano le loro fun-
zioni nel rispetto di tutte le confessioni
religiose e in equidistanza da esse", ma
"a causa della presenza del Vaticano sul
territorio nazionale" e degli uomini poli-
tici che ".. non hanno avuto la forza di
ostacolare la morale cattolica andando
contro-corrente, perché farlo significa
sacrificare poltrona e carriera", la quasi
totalità delle risposte indica l'assenza di
questa condizione per la realtà italiana.
E "l'esempio di Zapatero", viene ri-
portato a dimostrazione di come si pos-
sa rendere gli onori ad un capo religioso
come il Papa, senza per questo sentirsi
obbligati a presenziare una funzione re-
ligiosa solenne. Ma da noi, "l'influenza
della visione maschilista della Chiesa
continua a condizionare molte donne,
specie in provincia, che si comportano
socialmente e politicamente secondo
quanto dice il parroco".
L'assenza di laicità "diventa penaliz-
zante per la democrazia, l'uguaglianza
dei generi e l'evoluzione generale della
società". E ciò influenza negativamente
molti ambiti: la libertà di pensiero e
quelle individuali, i diritti civili, l'istru-
zione, l'occupazione femminile, salute
psicofisica delle donne, ricerca scientifi-
ca (fecondazione assistita, salute, ecc.),
il sistema del welfare. Anche la presen-
za e il riconoscimento delle donne in
tutti i settori produttivi e della rappre-
senta politica vengono alterate da uno
Stato che laico non è, e che con il suo
operato intacca l'uguaglianza formale e
sostanziale di donne e uomini, il diritto
di scelta in ambito affettivo e sessuale,
"la concezione della famiglia in tutti i
suoi aspetti: affettivi, sessuali, giuridici,
il potere decisionale e la distribuzione
dei compiti tra generi".
La vita della società "deve essere re-
golata da leggi e non dalla morale cat-
tolica", perché in qualsiasi ambito sono
necessari "il confronto aperto tra le di-
verse posizioni, la libertà di pensiero,
senza imposizione di matrice ideologi-
ca" per garantire a tutte e tutti "diritti ci-
vili e libertà individuali. "Senza libertà
anche il progresso economico è penaliz-
zato e l'integralismo cattolico" - come
tutti gli integralismi - "ci rende più po-
vere". Le donne, in particolare, temono
per l'autodeterminazione, diritto inviso
a chi le vorrebbe solo semplice conteni-
tore, con la pretesa di avere la parola
definitiva sul loro corpo e, più in gene-
rale, sulla libertà delle donne stesse.
Chi ha risposto chiede a 'noidonne'
approfondimenti monografici e messa a
confronto di posizioni, sensibilizzazione
in merito ai pericoli e su cosa potrebbe
significare in termini di cambiamento se
l'Italia divenisse, finalmente, uno stato
laico. Ci chiedono di tenere viva questa
discussione, perché per dirla con le pa-
role della Ministra ai diritti e alle pari
opportunità "quello che si consuma a li-
vello globale è uno scontro profondo
che vede nel ruolo e nella dignità fem-
minile la nuova discriminante tra pro-
gresso e reazione".
Per saperne di più
Si consiglia di visionare il sito
www.uaar.it, facente capo all'Unione
degli Atei e degli Agnostici Razionalisti,
associazione che vede nel suo Comitato
di Presidenza Laura Balbo, Margherita
Hack, Danilo Mainardi, Piergiorgio Odi-
freddi, Pietro Omodeo, Floriano Papi,
Valerio Pocar, Emilio Rosini, Sergio Stai-
no. Tra i materiali vengono proposte
delle schede informative riguardanti
tutti i temi sul tappeto: "perché ogni cit-
tadino a cui sta a cuore la laicità dello
Stato possa dotarsi di strumenti di ap-
profondimento che gli permettano di af-
frontare consapevolmente ogni situazio-
ne". Tali schede, infatti, presentano dati
statisti e le posizioni cattolica e dell'as-
sociazione.
Schede e approfondimenti su
www.noidonne.org
Stato laico e uguaglianza dei
generi significa...
Sondaggio di luglio/agosto
Rosa M. Amorevole


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