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Numero 7 del 2007

Uomini contro la violenza sulle donne


Foto: Uomini contro la violenza sulle donne
PAGINA 18

Testi pagina 18

luglio/agosto 2007 noidonne18
Parlare della condizione della donnanon è mai facile; ancor meno quan-
do ci si riferisce all'Africa. In quel conti-
nente, in cui i più vivono ancora oggi ai
margini di una dignitosa civiltà, non c'è
legge scritta o orale che riconosca una
parvenza di pari dignità tra uomo e
donna. Laddove, come in Occidente, il
lavoro è sinonimo di emancipazione e
autonomia, nell'Africa dimenticata è,
invece, una questione di sopravvivenza.
Ogni donna africana è madre e lavora-
trice, anche se si tratta di lavori che
quasi mai rispecchiano le sue attese e
aspirazioni. Spetta a lei la cura della
casa e della famiglia, l'assistenza agli
anziani e il lavoro nei campi o l'accudi-
re agli animali. Nulla di più. Se l'istru-
zione è una delle esigenze più fortemen-
te sentite in molti paesi, i corsi rivolti al-
le ragazze sono in prevalenza di econo-
mia domestica o discipline simili che
ben poco possono offrire in termini di
sviluppo lavorativo e di affrancamento
sociale. Si deve, poi, aggiungere che
spesso gli uomini osteggiano anche la
più elementare istruzione.
La Fondazione Rita Levi-Montalcini
Onlus, Conad e la Nazionale Italiana
Cantanti sono scese in campo dando vi-
ta ad una "squadra della solidarietà"
capace di sostenere la formazione di
personale medico, paramedico e di assi-
stenza all'infanzia in Africa. Una for-
mazione che si rivolge in modo esclusi-
vo alle donne, per restituirle al ruolo di
irrinunciabile connettore sociale capace
di diffondere conoscenze, cultura e va-
lori. "E' un'occasione 'grande' per dimo-
strare che con un piccolissimo contribu-
to si può contribuire a disattivare il cir-
colo vizioso delle illibertà umane a cui
sono sottoposte le donne d'Africa", sot-
tolinea Rita Levi-Montalcini, premio
Nobel per la Medicina nel 1986 e presi-
dente dell'omonima Fondazione, che ha
già assegnato 500 borse di studio plu-
riennali ad altrettante giovani donne
del continente africano. "Un esempio di
come, tramite certe forme efficaci di so-
lidarietà, si riesca ad incentivare la cre-
scita delle persone e far sì che si realizzi
uno sviluppo umano completo. Queste
donne impareranno a leggere, a scrivere
e potranno insegnarlo ad altre persone
della famiglia e del villaggio o paese in
cui vivono, contribuendo a piccoli pas-
si all'affrancamento della povertà e allo
sviluppo del continente africano".
Conad e Nazionale Italiana Cantan-
ti sostengono e finanziano 11 progetti di
solidarietà messi in cantiere dalla Fon-
dazione Rita Levi-Montalcini Onlus.
210 borse di studio poliennali permette-
ranno l'accesso all'università e ai corsi
di formazione post-universitari per fare
crescere figure professionali adeguate
alle necessità di dieci tra gli Stati più
Undici progetti per le donne africane
Africa
Fabio Fogacci
Un paese
La memoria storica, i linguaggi e i valori condivi-
si dalle donne, dagli artigiani e dai braccianti della
piccola comunità natìa costituiscono il mondo
narrativo di "Un Paese", e danno valenza antropo-
logica alla raccolta di racconti di Maria Teresa Bar-
nabei Bonaduce, scritttrice abruzzese che è nata e
vive a Montorio al Vomano, in provincia di Teramo.
Dodici storie che si snodano nel corso del Nove-
cento, generate dai ricordi famigliari della scrittri-
ce, tramandati di madre in figlia. I messaggi porta-
ti a destinazione sotto il corpetto e le notizie che
correvano sul filo delle parole allusive. Ricordi di
eventi passati da una comunità percorsa da ten-
sioni profonde: l'oppressione della dittatura fasci-
sta e i sovversivi mandati al confino, la prepotenza
dei signori, la povertà senza scampo e l'emigrazio-
ne. Con l'abilità e la vitalità di una scrittura matu-
rata negli studi della letteratura classica, i racconti, taluni con belle suggestioni li-
riche, mettono in scena la reciproca apppartenenza nel cammino difficile e solida-
le compiuto da una comunità verso la libertà, il benessere e l'ascesa di status tra-
mite l'istruzione. Nel contesto narrativo del libro i dialoghi (nel linguaggio verbale
dei personaggi) e le descrizioni delle modalità di rapporto, della gestualità, dell'ab-
bigliamento, delle convenzioni alimentari rievocano l'atmosfera storico-clturale del
momento e permettono di osservare i mutamenti antropologici e culturali del pae-
se nel tempo.
Guendalina Di Sabatino


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