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Numero 6 del 2007

Bambini nel mondo sotto tutela


Foto: Bambini nel mondo sotto tutela
PAGINA 8

Testi pagina 8

giugno 2007 noidonne8
Fede: "il credere come veri determinatiassunti o concetti, basandosi sull'al-
trui autorità o su una personale convin-
zione" (dizionario Garzanti ). Una defi-
nizione che specifica bene la differenza
fondamentale tra chi nutre la sua fede
della altrui autorità e chi ascolta le vo-
ci autorevoli ma poi riflette in totale au-
tonomia avendo attenzione alla concre-
tezza dei problemi. E invece, quando è
scoppiato l'Aids, molti cattolici non
hanno avvertito quanto grave fosse la
posizione del Vaticano che promuoveva
la castità come solo lecito baluardo
contro la pandemia. Poi muore Wojtyla
e sul 'Guardian' esce un articolo che lo
chiama: "il Papa dalle mani sporche di
sangue". E' vero: in Inghilterra i cattolici
sono chiamati papisti ed è certo che
Wojtyla non ha mai voluto la morte di
nessuno, ma è anche certo che il Papa
ha amato meno le creature di Dio delle
sue parole, così come ce le hanno tra-
smesse i testi sacri. La cui interpretazio-
ne tuttavia, e non potrebbe essere altri-
menti, è sempre influenzata dal clima
culturale e dalle circostanze storico-po-
litiche del tempo in cui viene formulata.
Ultimo esempio il caso del limbo di cui
la Commissione teologica internaziona-
le ha dichiarato l'inesistenza in data 20
aprile 2007. Dove andranno le anime
dei grandi cantate da Dante, ma so-
prattutto quelle dei bimbi non battezza-
ti? perché la vera ragione per cui è stato
abbandonato il limbo è meno innocente
di come appare: si aprono le porte del
cielo ai feti abortiti che sono ormai trop-
pi, martirizzati all'interno di società
scristianizzate da leggi come la 194,
contro la quale non va trascurato ogni
possibile pretesto di diffamazione. An-
che la schiavitù (esportata in Sudameri-
ca dai cistianissimi re di Spagna senza
obiezioni da parte della Chiesa ufficiale
che anzi si interrogava se gli indios
avessero l'anima) ci dice come un tem-
po fossero ammessi dall'alto magistero
cattolico costumi e pratiche oggi giudi-
cate inaccettabili ma che allora erano
adottate anche all'interno dello Stato
della Chiesa. A caso: vietata la sepoltu-
ra dei teatranti in terra benedetta, la let-
tura della Bibbia in italiano, la libera ri-
cerca in campo scientifico; permessa in-
vece la pena di morte, la tortura, la ca-
strazione per ottenere 'voci bianche'.Ve-
niamo all'oggi, a un tempo cioè in cui
l'unica rivoluzione riuscita del '900 è
stata quella femminile. E invece ancora
oggi, a differenza di altre chiese cristia-
ne, la Chiesa cattolica considera nor-
malità quella che invece è patologia: il
sacerdozio concesso solo ai maschi celi-
bi. E' vero "chi non è sposato si preoccu-
pa delle cose del Signore…chi è sposato
invece delle cose del mondo" (Paolo) ma
come non vedere dietro il celibato l'im-
magine di Eva tentatrice, la paura del
sesso come luogo dell'incontrollato, del-
l'ingovernabile cui si deve rispondere
con il freno e l'autodisciplina (castità
per i preti, matrimonio finalizzato alla
riproduzione per i fedeli)? In realtà la
Chiesa primitiva si limitava a prescrive-
re norme di purificazione e a raccoman-
dare la castità, e solo nel 1074 Gregorio
VII, per combattere il nepotismo e la si-
monia, emanò il primo decreto sul celi-
bato. Sebbene parte del clero si fosse ri-
bellato alla direttiva di Roma, la Chie-
sa cattolica confermò ripetutamente il
decreto, malgrado questa posizione
contribuisse ad allontanarla dalle altre
chiese cristiane. Anche sul sacerdozio le
cose sono sempre state complicate: è do-
cumentato che i papi Gelasio (494) e In-
nocenzo III (1210) intervennero contro
l'ammissione di donne "ai sacri altari";
nel 1970 la Chiesa Clandestina Ceca
concesse il sacerdozio non solo a ma-
schi sposati ma anche a donne. E tutta-
via il divieto di accedere al 'sacro' con-
tinua tuttora, anche se la Commissione
biblica Vaticana, dopo aver studiato il
problema su incarico di Paolo VI, ha de-
ciso all'unanimità che il sacerdozio fem-
minile "non trasgredirebbe il piano di
Cristo". Perché mai le suore, invece di ri-
manere sottomesse, non chiedono alme-
no le quote rosa?
Perché le suore non chiedono le quote rosa?
Chiesa, fede, autorità
Stefania Friggeri
l'interpretazione dei sacri testi come frutto del clima
culturale e delle circostanze storico-politiche
Una vita, un libro
Foto, lettere, documenti per non perdere la
memoria di quel che è stato, ma anche per sol-
lecitare riflessioni culturali a Teramo. Questo il
senso della raccolta pazientemente ordinata da
Pasquale Limoncelli sotto il titolo "Una vita.
Impegno e ostracismo" (ed Casa della Cultura
Carlo Levi, pagg 392 Euro 30,00) e che, attra-
verso testimonianze di personaggi del calibro
di Elio Vittorini, Vasco Pratolini o Ennio
Flaiano, spazia dall'arte al cinema, dalla scien-
za alla letteratura. Un diario, quello di
Limoncelli, che è al tempo stesso un regalo a
Teramo e un riassunto di quanto una vita densa
e stimolante può regalare agli altri.
(Il libro è in vendita a Teramo, presso la Casa della cultura Carlo Levi, per infor-
mazioni tel 0861 242970 oppure 349 6762007)
Gauguin, Donna con fiore, 1891


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